La coppia ha due figlie, una di 6 e una di 3 anni appena fatti.
Come se la cosa fosse assolutamente normale, raccontano che la piccola è una dormigliona, e quindi tutte le mattine la mamma esce alle 7:30 per andare a lavorare, il papà prepara la grande, accende la TV, esce, la accompagna a scuola (a circa 200 metri da casa) alle 8:05, torna a casa, sveglia le piccola o se nel frattempo si è svegliata da sola la rinviene davanti alla TV, la prepara e la porta all'asilo (sito nel medesimo palazzo dove è sita la scuola elementare e aperto per l'ingresso degli allievi dalle 7:45 alle 9), quindi va a lavoro.
Fanno così da quando la bambina aveva pochi mesi, prima però la legavano al passeggino.

Hanno precisato che è perfettamente in grado di stare qualche minuto in casa da sola.
Preciso: appartamento sito al sesto piano in condominio in città in centro, quartiere residenziale tranquillo, senza portineria.
Per me sono completamente pazzi.
Sembrano persone apparentemente normali.
Io non ho commentato e me ne sono andata.
E ho vietato a mia figlia di andare a casa loro.
Ma mi chiedo: la gente sta bene???


Ora invece magari sono io che sono eccessivamente ansiosa, o che dato che in passato mi è esplosa la TV, mi si è rotta la porta blindata, mi sono entrati varie volte i ladri e mi è esploso il boiler sono propensa a pensare che in 10 minuti in casa possa accadere di tutto...
Ma per concludere... vi sembra una cosa con un senso?
Vi sembra il caso di parlarne con gli assistenti sociali (che conosco per lavoro)?
Stareste in pena per la bambina?
E' soprattutto il motivo per me assolutamente incomprensibile ("ci spiace svegliarla e poi è faticoso prepararne due insieme") e la sistematicità che mi sciocca.