
Però, dai!!! Controproponete!!!

Intanto mi metto in pari con le recensioni degli ultimi libri letti.
La donna che collezionava farfalle di Bernie McGill: le recensioni urlavano al capolavoro, ma io ho trovato piuttosto scialbo l'alternarsi delle due voci femminili che dipanano lo svolgersi della trama. È uno di quei romanzi in cui i percorsi emotivi dei personaggi contano degli accadimenti, ma non son riuscita a cogliere a pieno alcuni aspetti e mi sembra che manchino degli elementi necessari a seguire e motivare i fatti fino alle conseguenze (drammatiche).
Ho attribuito tre stelline su Anobii perché comunque la scrittura è caratterizzata da un vocabolario ricco e variegato ed ha una certa forza evocativa.
A volte ritorno di John Niven. Romanzo irriverente e forse un po' blasfemo che racconta in maniera scanzonata di una seconda venuta di Gesù tra gli uomini. Ridendo e scherzando, si passano in rassegna i disastri ambientali e umanitari dell'ultimo secolo e si mettono in evidenza le contraddizioni e l'ipocrisia delle religioni (con particolare attenzione al Cristianesimo).
Decisamente da consigliare, anche se a volte ho trovato eccessivi l'uso di un linguaggio da scaricatore di porto (e pensate che son toscana

Quattro stelline.
Il risveglio della signorina Prim di Natalia Sanmartin Fenollera. Un po' Jane Austen, un po' Orgoglio e pregiudizio. Con un ambientazione retrò che mi ha fatto pensare al paesino di Chocolat e un linguaggio delicato e evocativo come le pennellate di Renoir. Mi dispiace che mi sia capitato tra le mani questo romanzo in questo periodo, in cui credo di aver voglia/bisogno di qualcosa di più incalzante e vivace: l'ho letto volentieri, ma non mi son dovuta inventare momenti liberi per rubare la lettura di una pagina, ecco.
Quattro stelline che potevano essere cinque in un altro momento...