prova una volta a far finta che la carta sia finita
e allora sai che ho fatto? ho spostato il posto del rotolo, adesso è un po' imboscato, meno a portata di mano, e magicamente non se ne usa più 
momento di sconforto) e io conto di usare quelle. se do il buon esempio magari poi mi segue 
non so ancora come trovare una buona via di mezzo...
amazon ha aumentato la MIA MOULINEX MDP!!!! ora mi tocca aspettare che diminuisca di nuovo!!!! 
)... La cosa per me più pesante che ha detto è che tende molto ad isolarsi ed a ripetere la stessa attività per ottenere sicurezza e quindi reagisce con grossa difficoltà al cambiamento/frustrazione rischiando d'isolarsi sempre di più e la cosa potrebbe essere "pericolosa". Al momento ha ancora la voglia di relazionarsi, di partecipare, di socializzare ma per quanto durerà? Riusciremo a fargli capire che piò farlo? A dargli abbastanza sicurezza in se stesso da volerlo fare? Io vedo cambiamenti in corso e sono abbastanza positiva, ma ho momenti di "terrore" in cui l'immagino solo ed infelice... La nota positiva è che la psicologa ha ribadito l'importanza delle routine, delle regole "ferme e sicure", dell'avvisarlo in anticipo dei cambiamenti se possibile magari facendo una programmazione della giornata/settimana (tipo calendario/agenda) a disegni e guardandoli più volte durante il giorno per rasserenarlo. Cose che avbevo già proposto al marito e bocciate/mai messe in pratica, adesso che arrivano da qualcuno di estraneo diventano importanti e valide. La cosa m'infastidisce alquanto ma faccio finta di niente pur di ottenere il risultato Che ne dite diventerà un fly-baby 
?
Per non parlare di tutte le giovincelle che sembravano avere il mondo e la verità in tasca e che sostenevano che non ci si può ridurre a 35 anni a fare un concorso, si è troppo vecchi (sedute accanto a me mentre aspettavamo la commissione che è arrivata con 2 ore di ritardo)... io quest'anno ne faccio 40 ed anche se ne dimostro moooolti meno li sento tutti, e la verità vera ancora non l'ho trovata, mi sorge il dubbio di non esserne in grado Sta di fatto che sono andata su giovedì dopo la chiacchierata con la psicologa, ieri concorso e viaggio di ritorno, ieri sera amici a casa fino a mezzanotte, oggi sarei dovuta andare ad un corso di aggiornamento ma non ci sono riuscita. stanchezza fisica, mentale ed emotiva in eccesso e una gran voglia di stare al sole (forse ha ragione mio marito quando dice che sono una pianta) ed assieme al mio bimbo che alla facciaccia di tutte le consulenze, prove e valutazioni è allegro e contento, ed è la sola cosa che conta! Mercoledì sera il papà lo spingeva sull'altalena al parco, c'era la luna e non faceva freddo, lui rideva e gli ho chiesto "amore sei felice?". Lui girandosi verso di me ha risposto "si, sono felice" son due occhi luminosi di gioia ed un sorriso tanto appagato che mi sono commossa. Mi si è stampata l'immagine nel cervello e nel cuore e vi giuro che se mi ricordassi il dolore del parto solo questa esperienza l'avrebbe bilanciato completamente. Non so se sono riuscita a spiegarmi, non mi vengono le parole... Quello che voglio dire è che non serve che sia un genio, che diventi un medico/ingegnere/avvocato, che faccia i miliardi o che diventi famoso. Basta ampiamente che abbia ogni giorno anche solo per un istante lo stesso sguardo, la stessa felicità che gli ho visto dentro quella sera. 
Che dite, è chiedere troppo? ). Continuo a non preparare i menù, non ci riesco anche se so che sarebbe utilissimo Uffi! Qualche idea per "motivarmi"? 
Poi non riusciva a richiuderla bene... gli ho fatto vedere 1 volta come si fa, l'ho riaperta dicendogli "adesso fai tu" e mi ha guardata con un'aria di sfida del tipo "credi che sia difficile?" In 3 secondi cronometrati ha eseguito il compito ed al mio "bravo" ha fatto un sorriso da malandrino soddisfatto che me lo sarei mangiato di baci Saranno forse piccole cose, ma credo che un rinforzo positivo sia "tutta salute" per la sua autostima. Con tutte le parole/rimproveri che si è preso per la pipì addosso e magari semplicemente non era pronto... Stamattina siamo andati fuori a giocare, l'avevo pure vestito bene perchè si doveva andare in chiesa e poi al pranzo con la classe/festa di carnevale in piazza e nei primi 12 secondi si è talmente inluridito che ho deciso niente messa, stai fuori a saltare che di buio ne hai visto abbastanza. Ci siamo divertiti un sacco e non voleva assolutamente rientrare e prepararsi per il pranzo, ci son volute le "maniere forti" ma alla fine tato e babbo sono andati ed io mi son dedicata a giardino e casa. Pavimenti, polvere sui mobili, letti, S&S, concimato e seminato mezza aiuola dell'orto con l'insalata da taglio, potato la vite e 2 rose su 6 (e sorge la domanda "quando ho fatto l'ultima antitetanica?" visto il numero di spinate che ho preso ) e tagliato i rami secchi del glicine che qualcuno di poco gentile ha tagliato senza dirmi niente (vicini di casa od operai dell'ENEL/gas non lo so, comunque almeno avvisare... 
). Adesso mi metto ad amoreggiare con James che ieri sera avevo troppo male alle spalle per anche solo pensarci Santo marito che mi ha fatto due massaggini (pilotati da me ma va benissimo) e santa nanna che mi ha quasi rimessa a nuovo. Avrò quasi 40 anni ma ancora riesco a recuperare velocemente 
) fa proprio schifo ), adesso gli preparo le patate da fare in insalata e magari facciamo risotto. E poi mi metto un litro di crema per le mani che sono di un secco da fare paura e non so perchè 
che succede? ed una maglia per tato1 uguale a quella di tato2... saranno due fighetti ma sono sopravvissuta, con solo un urlo da parte mia (a volte sclero.. non vorrei, ma succede)...
in cui i gerani, le rose, la salvia, il rosmarino + tutto quello che mi capita a tiro saranno potati ) alle 18, sono piena di impegni fino ai capelli fino a sabato (e poi si continua lunedi) 
ma ci passo sopra....finchè si può.
....ma quando saprà capirà! siete curiose? 
