Ni. Ci sono dei protocolli. La legge centra relativamente ma anche io sono stata indotta a 41+3. Sinceramente mi pare pure sc**o attendere. Attendere cosa? Che il rischio di morte del bambino si realizzi?MariPi82 ha scritto:Sì. Il tuo è stato medicalizzato. Ma la legge italiana non impone proprio niente. Ti hanno detto una inesattezza.......... il protocollo di induzione dipende dall'ospedale e dalle condizioni della gestante. Spero che la tua prossima esperienza (se ne vorrai altre) sarà migliore.
Anzi ti dirò di più. Nell'ospedale dove ho partorito io, che conta circa 7000 parti all'anno, stanno riducendo a 41+0 l'induzione perchè statisticamente arrivando a 41+3 aumentano i casi di tc quindi chi lo sa, magari nel caso di aivlis indurre prima sarebbe servito ad evitare il tc.
E cmq ribadisco il concetto. Se non si vuole l'induzione si firma e si evita. Si attende che la natura faccia il suo corso ma se ne accettano tutte le conseguenze, non si può accettare l'induzione e lamentarsi dopo.
Aivlis sinceramente non capisco. Avevi un diabete gestazione che di sè è una condizione rischiosa, eri a 41+5... a che settimana volevi arrivare?