Sto invecchiando e non mi piace neanche un po'

[STEFI@VALERIO]

Vedreste la vita così positivamente sapendo di essere sole, senza marito ?? Siate sincere !

serve per forza un marito per essere positivi?
io dico di no.

Per carità.
Qua vedo in giro un sacco di vedove rilassatissime e superattive .

Comunque: per quanto si giri la frittata invecchiare non piace a nessuno.

Lo percepisco dal fastidio che mi procurano le cose piccole, comunque consapevole dell’enorme fortuna di non avere per ora problemi grandi.
Venerdì notte ho dormito proprio male (capita). Ieri mattina finalmente una giornata bellissima dopo tre mesi di pioggia, e lo specchio implacabile, alla luce del sole, mi mostrava una ruga netta ed evidente sul lato destro del viso, dove avevo poggiato la testa sul cuscino senza riuscire a prendere sonno.
Poi però sono uscita con mio figlio a fare una lunga e bellissima biciclettata sulla ciclabile, in mezzo al verde, e mi è passata tutta l’irritazione in un'istante.

Tu mi sembri poco consapevole, Vanessa ma ha ragione Lauras, frasi così:

ogni tanto ho ancora degli "slanci" per attività che mi piacerebbe fare o posti in cui vorrei andare, a volte penso anche che mi piacerebbe ancora innamorarmi e sentirmi viva, ma il punto è che io sto cambiando e non so se la seconda parte della mia vita mi riserverà sorprese, opportunità, emozioni...

o così:

Insomma penso che la seconda parte della mia vita sarà proprio una scocciatura sotto vari punti di vista...

le pronuncia forse un’ ottantenne, forse...

Perchè non ti fai prescrivere qualcosa per l'umore? pare che nel climaterio accada, mi dicono che ci sono anche sostanze naturali che aiutano .

Oppure fai come un mio condomino che incontravo sempre in ascensore e faceva le tue stesse considerazioni: un bel giorno scopro che ha cambiato casa, donna, abitudini in un botto, e così ha dimostrato a se stesso che la vita può ricominciare in ogni momento .

[STEFI@VALERIO]

un istante (e dire che per una volta avevo riletto ).

[Alexxandra]

Ma Vanessa è più tornata?

[Ari]

Lauras mi piace il tuo programma futuro !

Però, e questo vale per tutte le donne attempate che stanno rispondendo al post

Vedreste la vita così positivamente sapendo di essere sole, senza marito ?? Siate sincere !

ieri ho scritto una cosa nella pagina personale di una gollina a questo proposito e la riporto qui:

quando stai con qualcuno perché lo desideri e non perché ne hai bisogno, il rapporto è molto più bello, perché la persona che hai accanto rappresenta un valore aggiunto, qualcosa che migliora sensibilmente la tua vita, pur non rendendoti schiavo di un sentimento che potrebbe distruggerti.

detto questo direi che sì, la vita può tranquillamente essere positiva anche senza marito.

[SIMONA72]

Io di anni a breve ne compirò 42, ho un marito si, ma ho anche perso una figlia e sinceramente leggere certe cose mi venire un tantino (diciamo così) di nervoso.
Quello che scrivo vale per me, per la mia esperienza e per il mio modo di vedere. Gli anni avanzano: Ok, vuol dire che sono ancora qui e che devo vivere ogni giorno al meglio non solo per me, per i miei figli e per mio marito ma anche e soprattutto per Lisa, per non rendere vano il suo insegnamento. Le rughe sul viso? Sono la mia storia, raccontano dei miei pianti, delle mi risate, delle notti insonni, delle gioie... Inizia a comparire qualche capello bianco? Posso decidere se tenermelo e nasconderlo e quindi non vedo il problema. Sogni, progetti? Tanti: oltre a quelli "ovvi" riguardo il futuro dei figli, ho qualche progetto legato alla mia carriera (che è decollata a 40 anni), voglia di viaggiare, l'idea, quando i bimbi saranno più grandi, di dedicare parte del mio tempo ai bambini malati (non so ancora se volontariato, raccolta fondi per lo studio delle malattie od altro) e tanto altro perché la mia mente non si ferma mai. Stanchezza? direi nella norma visto che dormo 5/6 ore per notte, esco la mattina alle 7 e rientro alle 17:30, gioco con i bimbi, seguo Sergio con la scuola, cerco di tenere ordinata la casa...
Forse quello che più mi manca è il "mio" sport, ma non è questione di età, è questione di testa (mia).

E poi ho l'esempio di mia zia che di anni ne ha 80. Canta in 2 cori, è iscritta all'associazione dei pensionati, dopo mesa va a prendere l'aperitivo con le mie amiche, guida ancora, riesce a coltivare le sue numerose amicizie e, per tenersi occupata, accompagna Sergio a scuola tutte le mattine ed è una cosa a cui tiene tantissimo (anche perché così ha modo di chiacchierare con mamme/nonne/papà/nonni). Ogni tanto con mio marito ci diciamo che ha una vita sociale molto più attiva della nostra perché alle 22/22:30 noi siamo in casa e lei torna da prove di canto, da una cena...

[STEFI@VALERIO]

Simona, io non oso neanche sfiorare con le parole la tua vicenda, ma qui stiamo parlando di cose un tantino diverse e più leggere.

In un mondo ideale, dovremmo essere tutti, sempre, perfettamente felici e di buon umore, non dovremmo proprio dare peso ai dettagli (le rughe, il lavoro etc..), consapevoli che la nostra vita fugge e che questo vale per le persone a fianco a noi.

Personalmente, ti assicuro che è un mantra che mi ripeto tutti i giorni, ma questo non mi ha impedito ieri mattina - mattinata ugualmente bellissima e piena di sole - di inca..rmi come una Jena appena uscita da casa perché c'era il taxista imbranato che mi bloccava l'uscita della via, i vecchietti che camminavano in mezzo alla strada scambiandola per isola pedonale (nella mia zona c'era una manifestazione...), ed io avevo fretta, fretta, ero già in ritardo per andare da mia madre e dovevo ancora farle la spesa.

Il punto è che io non sono una persona ideale, sono un essere umano.

Però...non bisogna esagerare...su questo hai ragione tu ed era il succo del mio intervento precedente.

Ora esco, corro via per una mattinata che si prospetta piena di meravigliose incacchiature , ma c'è ancora un gran bel sole!

[Vanessa70]

Lentamente muore (Ode alla vita)
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce
o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Martha Medeiros

Si ok questa poesia la conosco....io viaggio, leggo, ascolto musica, sul fatto di trovare grazia in me stessa...boh ci provo Per quanto riguarda il fatto di capovolgere il tavolo quando si è infelici sul lavoro...beh la scorsa settimana il mio capo mi ha detto che dopo anni di organizzazione, audit sui processi aziendali, progetti formativi devo praticamente tornare a fare il lavoro di 8 anni fa e cioè il telemarketing perché l'azienda va male e tutti dobbiamo cercare clienti, altro che rovesciare il tavolo...Rischiare la certezza per l'incertezza? Ho una famiglia e un mutuo meglio evitare le botte di testa...la televisione? Sono anni che non la guardo
Scusate ma la vita reale è un'altra cosa

[hamilton]

Anche per me queste poesie che banalizzano la realta' lasciano il tempo che trovano...

[Vanessa70]

Miei progetti per la decade dei 40-50 anni:
- sopravvivere alle pesti adolescenti
- scoprire com'è sto sesso favoloso dei 40 anni che decantano tutte
- riprendermi i miei spazi dopo che i bambini potranno stare anche in casa da soli senza tata H24, incluso cinema, palestra
- imparare finalmente a sciare

Miei progetti decade 50-60 anni:
Lo vedo come un decennio da dedicare fondamentalmente alla riscoperta della coppia.
Figli oramai grandi, finalmente si pagano solo 2 biglietti dove si va, non si è più legati a doppia mandata al calendario scolastico, e quindi diventano molto più raggiungibili anche le mete esotiche... viaggetti, di coppia, con amici.
Su una barca a vela magari.
Prendendo la patente nautica. Che ci starebbe.
O su una bella moto da granturismo.
Ecco sì, decennio "trattiamoci bene, e prendiamo qualche patente"
Poi magari avrò anche da organizzare un matrimonio, chissà...

Miei progetti decade 60-70 anni:
- imparare a giocare a Bridge BENE facendo anche delle gare
- diventare nonna se possibile
- riprendere a lavorare a maglia senza che più nessuno finalmente abbia da ridire
La pensione sarebbe una vera figata, lo so che noi ce la scordiamo, ma lasciatemi fantasticare: inverni passati al calduccio in qualche posto tropicale con gli amici a sorseggiare vino rosso giocando a carte, passeggiate, riprendere in mano tutte le cose che mi piacciono e ho sempre dovuto accantonare: il giardinaggio, l'orto, magari facendo dei begli ibridi... imparare a cucire un pò meglio e confezionare le bomboniere del matrimonio dei miei figli, e poi i vestitini ai nipoti... ah FA VO LO SO!!

Ecco, io ste cose te le ho scritte ma non le ho pensate ora su tua richiesta, sono tutte cose che ho già pensato in passato.
Si aggiunge il progetto di stare dietro alla tecnologia e godermi le meraviglie che il futuro dell'Hitech ci riserva...

Conclusioni: io sono verosimilmente ipomaniacale (contrario di depressione) e svitata, ma tu sei molto, molto, molto giù di morale. E se sei la prima a pensare di non poter fare carriera dopo i 40, difficile che la farai. Idem per il figlio.

Pensaci su...

Beata te buona fortuna

[ely66]

Scusate ma la vita reale è un'altra cosa

ma vah??? possibile che vedi tutto nero? e tuo marito che non fa, e tu che non vai, e l'azienda che non va e chiede di fare cose (capirai!) e quello che non va bene, e quell'altro che dice basta. ecchebarbaaaa!
hai visto il sottotitolo di quella poesia?
è un incitamento a vedere altre prospettive oltre a quella di essere finita a 40anni!!
e lo dice una che non ama le poesie.

Anche per me queste poesie che banalizzano la realta' lasciano il tempo che trovano..

ancora.
non coglie.. peccato.

[hamilton]

Senti Ely, perche' non ci spieghi cosa ci sia da cogliere, che mezzo forum se lo sta chiedendo!?!?!?!

[ely66]

che c'è, il suggeritore è malato e non riesci ad arrivarci?
non credo proprio che mezzo forum si chieda qualcosa, hanno sicuramente di meglio da fare che chiedersi cosa ti manca.

[hamilton]

NON HAI CAPITO.
Mezzo forum si sta chiedendo cosa ci sia da cogliere dietro quello che scrivi.
E credimi.
Lo fa.

[Lunette]

Mezzo forum si chiede piuttosto quale senso ci sia dietro a certi interventi.. Che di costruttivo non hanno un fico secco.

Piuttosto Vanessa, io ho imparato che quando mi sento giù, ma tanto giù, mi aiuta iniziare dalle piccole cose.
Intanto devi capire che cosa, in concreto, potrebbe farti stare meglio.

Sono giorni che personalmente ho un nodo allo stomaco per via del lavoro, che è sempre più precario e sempre meno certo. Ogni anno ho paura di non fatturare, di lavorare troppo poco e di ritrovarmi senza sicurezza economica.
Mio marito, per ora, ha un lavoro fisso ma giusto due mesi fa hanno smantellato un ufficio della stessa divisione lasciando a casa 50 persone.

Io talvolta non ci dormo la notte e penso che se accadesse a noi sarebbe una tragedia.
Poi però mi faccio coraggio e mi dico che in qualche modo una soluzione la troveremo.
E allora inizio a cercare altre vie, altri lavori, altri progetti.
Un secondo, un terzo e un quarto lavoro.

Due anni fa ho iniziato a lavorare con gli escursionisti e all'inizio non credevo nemmeno io di essere in grado di guidare un gruppo su un sentiero per 8-10 ore.
Ho provato e ce l'ho fatta, così ho iniziato a camminare tantissimo e ho visto che il beneficio era enorme, anche per la resistenza psico-fisica che ci vuole.

Forse trovare un secondo lavoro, magari da iniziare come hobby, potrebbe essere un'idea per sbloccare qualcosa?

[hamilton]

Ho risposto a Vanessa esattamente come hai fatto tu, riportando la mia esperienza e cercando di dare dei consigli.
Se il mio intervento vale un fico secco, il tuo non aggiunge nulla di piu'.

[Lunette]

Ho risposto a Vanessa esattamente come hai fatto tu, riportando la mia esperienza e cercando di dare dei consigli.
Se il mio intervento vale un fico secco, il tuo non aggiunge nulla di piu'.

Le tue provocazioni non valgono un fico secco. O meglio forse sì, perché se vai avanti con questo andazzo riuscirai sicuramente a suicidarti digitalmente.

[Zzz...]

Beh io skyblue la capisco benissimo.
Ok che si vive benissimo anche senza un marito, però il desiderio di avere un compagno di strada è perfettamente comprensibile. E capisco anche che se a 20 anni essere single non è un grosso peso perché hai gli amici, non sei legata ai figli, hai la possibilità di uscire a divertirti e, soprattutto, hai davanti a te la prospettiva di avere molti anni a disposizione per formarti una famiglia, dopo i 40 la prospettiva è per forza di cose ridotta, e immagino che non sia bello guardare al futuro sapendosi sole, sole a Natale e a Capodanno, sole quando i figli cominceranno a uscire da soli e si faranno la loro vita, ecc. Naturalmente si può trovare l'amore anche a 40-50-60-100 anni, e io te lo auguro skyblue.

[hamilton]

Ho risposto a Vanessa esattamente come hai fatto tu, riportando la mia esperienza e cercando di dare dei consigli.
Se il mio intervento vale un fico secco, il tuo non aggiunge nulla di piu'.

Le tue provocazioni non valgono un fico secco. O meglio forse sì, perché se vai avanti con questo andazzo riuscirai sicuramente a suicidarti digitalmente.

Le mie provocazioni stanno negli occhi di chi le legge.
Non mi sembra che Vanessa abbia letto le mie parole e le abbia vissute come una provocazione.

[hamilton]

E anche io capisco sky nonostante il forum sia pieno di donne "cazzute" che riuscirebbero tranquillamente a vivere senza un uomo.
Io penso che la vita in due sia piu' piacevole, piu' facile, e il grande valore che do' alla condivisione e' una caratteristica del mio carattere che spesso qui viene male interpretata.

[Lunette]

Ho risposto a Vanessa esattamente come hai fatto tu, riportando la mia esperienza e cercando di dare dei consigli.
Se il mio intervento vale un fico secco, il tuo non aggiunge nulla di piu'.

Le tue provocazioni non valgono un fico secco. O meglio forse sì, perché se vai avanti con questo andazzo riuscirai sicuramente a suicidarti digitalmente.

Le mie provocazioni stanno negli occhi di chi le legge.
Non mi sembra che Vanessa abbia letto le mie parole e le abbia vissute come una provocazione.

Quando insisti, stupidamente, che un'utente ti debba spiegare il significato del suo intervento solo per puro spirito di provocazione c'è da chiedersi se ti diverti davvero o se non hai un sasso da fare.

Se sei così interessata basta mandare un bel messaggio privato.