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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

PARTO IN CASA

Come prepararsi psicologicamente all'evento? Dubbi, consigli sul parto e qualche informazione per migliorare la degenza in ospedale.
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chiarasole
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da chiarasole » 13 feb 2014, 17:23

Eilan21 ha scritto:Ci sono molti paesi europei, soprattutto nord europa, in cui il parto in casa è molto più diffuso che da noi... non credo che lì siano tutti sc**i, quindi mi viene da pensare che la maggior parte delle volte vada bene...
IO in Nord Europa ci vivo da 11 anni e anche qui i parti in casa stanno diminuendo. Perché se le cose iniziano ad andare male nessuna ostetrica si prende la responsabilitá di andare avanti ma chiama l'ambulanza
E infatti l'Olanda fino a qualche anno fa, oltre ad essere il paese con il maggior numero di parti in casa in Europa, era anche quello con la mortalitá per il parto maggiore

L'ostetrica che ha seguito la mia gravidanza mi ha detto che in 40 anni che ha fatto nascere bambini, negli ultimi 20 solo la metá ha portato a termine un parto in casa. Negli altri casi lei preferiva andare in ospedale.
tanto per farvi capire. il travaglio del mio primo figlio e' iniziato alle 2 di notte. Alle 5 avendo ormai contrazioni regolari e' venuta l'ostetrica a casa. Ero a 3cm quindi mi ha detto che potevo rimanere un altro po' a casa (l'ospedale e' a meno di un km) tanto e' vero che io mi sono sentita non so quante volte "acqua nell'acqua" di Baglioni. Alle 9 l'ostetrica e' tornata. Ero a 6-7cm e siamo andate in ospedale. Sono andata in una stanza parto per parti previsti fisiologici. non ho avuto il monitoraggio. ho camminato per la stanza finche' ho voluto. l'unica era che ogni tot minuti controllava il cuore del bambino. mio marito che e' rimasto con me tutto il tempo non aveva vestiti da ospedale. fabio e' nato alle 12.23. Neanche un punto. I miei genitori, sorella, suoceri, sono potuti entrare a vedere il bambino alle 14. La mattina dopo alle 10 mi hanno dimesso. Nel pomeriggio e' venuta un'infermiera a casa che poi e' venuta per una settimana dal mattino al pomeriggio alle 16 per controllare allattamento, come stava il bambino, come andava, faceva il bucato, puliva il bagno... Ogni due giorni poi passava un'ostetrica a controllare me.
adesso mi dite chi me lo faceva fare di rischiare di partorire in casa quando ho avuto un parto per nulla medicalizzato?
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Eilan21 » 13 feb 2014, 17:29

Si d'accordo però penso che ognuna sia libera di scegliere come e dove preferisce partorire no??
Io ripeto che probabilmente non avrei scelto di partorire in casa, ma se una ragazza preferisce così, seguita dalle equipe mediche che offrono proprio tale servizio, chi siamo per giudicarla?
Ognuno può dire: questa è stata la scelta migliore per me e per la mia gravidanza. Poi se uno vuole dire che IN ASSOLUTO è meglio una cosa piuttosto che un'altra, no questo non si può dire secondo me.
adesso mi dite chi me lo faceva fare di rischiare di partorire in casa quando ho avuto un parto per nulla medicalizzato?
ok ma ripeto, questo vale per TE. Non per forza per tutte.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Eilan21 » 13 feb 2014, 17:32

mariangelac ha scritto:Eilan21, il punto chiave è in questa riga che hai scritto tu: "mi viene da pensare che la maggior parte delle volte vada bene..."
se "tu" non fossi in quella maggior parte di casi? e se tu fossi in quel 10% di persone che al parto hanno improvvise problematiche? Ti perdoneresti di aver ceduto ad una scelta solo per una maggiore comodità o una maggiore privacy o quel che vuoi tu, a fronte di una morte del bambino o di gravi lesioni o di morte della madre?
se la risposta è comunque SI, allora la scelta è ponderata e coerente, altrimenti...
Sono d'accordo con te. Se una donna ha messo tutto questo sul piatto della bilancia e ha deciso di sì allora fa bene a seguire la sua idea...
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Eilan21 » 13 feb 2014, 17:33

IO in Nord Europa ci vivo da 11 anni e anche qui i parti in casa stanno diminuendo. Perché se le cose iniziano ad andare male nessuna ostetrica si prende la responsabilitá di andare avanti ma chiama l'ambulanza
E infatti l'Olanda fino a qualche anno fa, oltre ad essere il paese con il maggior numero di parti in casa in Europa, era anche quello con la mortalitá per il parto maggiore
Si ma non si parla solo d'Olanda. Anche in Inghilterra per esempio è molto più diffuso che da noi... muiono tutte di parto? :che_dici
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 13 feb 2014, 17:46

chiarasole ha scritto: Nel pomeriggio e' venuta un'infermiera a casa che poi e' venuta per una settimana dal mattino al pomeriggio alle 16 per controllare allattamento, come stava il bambino, come andava, faceva il bucato, puliva il bagno... Ogni due giorni poi passava un'ostetrica a controllare me.
adesso mi dite chi me lo faceva fare di rischiare di partorire in casa quando ho avuto un parto per nulla medicalizzato?
scusate l'OT ehhhhh.....
macchecavooooooooolo!!!!!!!!!! anche io voglio il bucato fatto e il bagno lavatooooooo!
(vale che c'ho Pietro malato???????)...... :nonegiusto
cmq....più ti leggo, più "mi invidio!" :risatina: :risatina: :prr
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da floddi » 13 feb 2014, 17:53

ma nessuna qui ha giudicato.
lei ha chiesto un pare e le è stato dato.
la cosa che trovo più "assurda" è che lei scrive che si è documentata e ha letto tanto.
va bene le abbiamo detto, ma a cosa ti serve?
Quindi se ha deciso da partorire a casa può farlo, è sua libera scelta, nessuno le ha detto che non può.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da chiarasole » 13 feb 2014, 18:07

MariPi82 ha scritto:
chiarasole ha scritto: Nel pomeriggio e' venuta un'infermiera a casa che poi e' venuta per una settimana dal mattino al pomeriggio alle 16 per controllare allattamento, come stava il bambino, come andava, faceva il bucato, puliva il bagno... Ogni due giorni poi passava un'ostetrica a controllare me.
adesso mi dite chi me lo faceva fare di rischiare di partorire in casa quando ho avuto un parto per nulla medicalizzato?
scusate l'OT ehhhhh.....
macchecavooooooooolo!!!!!!!!!! anche io voglio il bucato fatto e il bagno lavatooooooo!
(vale che c'ho Pietro malato???????)...... :nonegiusto
cmq....più ti leggo, più "mi invidio!" :risatina: :risatina: :prr
le due settimane dopo il parto sono state le uniche settimane nella vita di mio marito in cui aveva mutande e pigiami stirati :risatina:
rimanendo OT. ci sono i pro e i contro
i contro sono stati che mi sono adattata ad avere solo due ecografie, a non fare curve da carico ed esami toxo, in gravidanza non ho visto il ginecologo ma solo un'ostetrica
poi per caritá sapevo che in caso di minimo dubbio mi avrebbero spedita in ospedale o da un ginecologo, ma appunto e' stata tutta una gestione diversa di gravidanza e parto :sorrisoo
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Antolina80 » 13 feb 2014, 18:11

la disinformazione ed il terrorismo medico tendano a pilotare l'opinione comune
io non voglio convincere nessuno...mi basta incuriosire qualcuno
mmm, da queste due affermazioni non credo che l'autrice del post volesse veramente dei consigli. Io l'ho letta più come "io partorirò a casa! fatelo anche voi! Sarà bellissimo!"
Ma forse ho inteso male.... :fischia
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Antolina80 » 13 feb 2014, 18:15

Azz ho quotato malissimo!!!!
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Eilan21 » 13 feb 2014, 18:26

floddi ha scritto:ma nessuna qui ha giudicato.
lei ha chiesto un pare e le è stato dato.
la cosa che trovo più "assurda" è che lei scrive che si è documentata e ha letto tanto.
va bene le abbiamo detto, ma a cosa ti serve?
Quindi se ha deciso da partorire a casa può farlo, è sua libera scelta, nessuno le ha detto che non può.
Si Floddi io cercavo di mettermi anche nei suoi panni. Poi non so con che intenzioni abbia aperto il post... io sono intervenuta solo dicendo che per me è una scelta anche condivisibile, non una cosa così assurda insomma... vabbé, ho detto, è la mia opinione!
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Re: R: PARTO IN CASA

Messaggio da Dionaea » 13 feb 2014, 19:33

Elian il primo cesareo per quale motivo ti è stato fatto? Se posso chiedere.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Eilan21 » 13 feb 2014, 20:17

Dionaea, per gravidanza protratta, dopo l'induzione del travaglio. Non avrei potuto in ogni caso partorire in casa, ma ho già detto che non credo l'avrei scelto comunque.
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Re: R: PARTO IN CASA

Messaggio da Dionaea » 13 feb 2014, 20:32

Però se avessi deciso di partorire in casa avresti rischiato. Non capisco proprio perché correre questo pericolo.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Eilan21 » 13 feb 2014, 20:52

Dionaea io non la vedo così. Sarà perchè sono anch'io frutto di un parto in casa, sarà perchè ho letto troppo di Leboyer, ma trovo che se la gravidanza è fisiologica la madre ha buoni motivi per scegliere un parto in casa, o comunque in un ambiente familiare, tipo le case del parto.
E mi trovo d'accordo sul discorso della medicalizzazione eccessiva del parto in Italia che è , ahimé, una realtà.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 13 feb 2014, 23:28

No. ... ma vedi Eilan, è corretto che ognuno abbia la propria idea e agisca di conseguenza. Non lo è però che si qualunquizzi. Il parto in Italia NON è eccessivamente medicalizzato. Per lo meno NON in tutta Italia. Per lo meno NON in tutti gli ospedali.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da frab » 14 feb 2014, 8:42

Eilan21 ha scritto: Si ma non si parla solo d'Olanda. Anche in Inghilterra per esempio è molto più diffuso che da noi... muiono tutte di parto? :che_dici
un paio di anni fa c'era un programma su Sky che faceva vedere i parti in casa in Inghilterra.... mi sono vista parecchie puntate e devo dire che tante donne alla fine finivano in ospedale a partorire.... e spesso la frustrazione di andare in ospedale quando questa si era fatta tutto il film sul suo parto love&peace in casa era peggio che non decidere subito di partorire in ospedale.
Francesca mamma di Valeria (24.10.04) , Alessia (25.9.06) e Lorenzo (12.09.11)
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Eilan21 » 14 feb 2014, 9:01

Maripi82, e dire che NON è eccessivamente medicalizzato non è generalizzare???
Mi dispiace ma è così, in Italia soprattutto, e stiamo parlando di dati OMS che lo dicono, lasciando da parte le esperienze personali (che per me sono state moooolto medicalizzate), e in base a cui l'OMS stessa ci bacchetta da vario tempo perché ci diamo da fare a rendere l'evento nascita più naturale...
Mi fa piacere che la tua esperienza sia stata positiva, ma questi sono dati che non si possono negare. Tu vorresti farlo in base alla tua unica esperienza in un unico ospedale?

Frab anch'io vedevo quel programma e mi ricordo poche donne che alla fine sono dovute andare in ospedale (e cmq ci sono andate hanno partorito e non è successa alcuna tragedia se ben ricordo)... a mio ricordo quasi tutte riuscivano a fare il parto in casa, compresa una (e quella si che è stata veramente incosciente) che l'ha fatto dopo due cesarei!
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Giulia80 » 14 feb 2014, 10:26

Eilan21, però ragioni in modo davvero un po' troppo per assoluti.
Insisto: io vivo in Olanda: gravidanze zero medicalizzate, seguite dalle ostetriche di quartiere, parto a casa previsto e in parte incoraggiato (servizi di ogni genere dai rialzi per il letto, pacco gravidanza comprensivo di traverse assorbenti, kit per tagliare il cordone e via dicendo. Nelle ultime visite le ostetriche controllano che tu abbia a casa il necessario così puoi decidere all'ultimo minuto. Gli ospedali prevedono stanze parto che sono normali camere da letto con tv e bagno privato, e si è seguite da un'ostetrica e un'infermiera (a capodanno una mia amica ha partorito con presenti il padre della bambina ed entrambi i suoi genitori).
Eppure anche qui si riduce sempre di più il numero di parti in casa. Perchè?
Perchè la mortalità materna e fetale erano le più alte in Europa e si stanno riducendo portando le donne a partorire in strutture più sicure.

Come ho detto, son due cose diverse quella di dire che non si vuole medicalizzare e quella di dire che si può partorire a casa in sicurezza.

E spendo ancora una parola: il parto, ovunque si svolga, ha una componente imponderabile e imprevedibile di rischio. Le donne muoiono di parto e bambini muoiono nel venire al mondo anche nel cuore della civilissima europa, anche quando si partorisce nelle condizioni di sicurezza più elevate. Ridurre queste condizioni vuol dire aumentare i rischi, questo è insindacabile. è questo che voglio dire quando dico che il parto a casa è certamente possibile, ma che non va comunicato come se fosse una cosa sicura quanto partorire in un'ospedale attrezzato, perchè NON è così. E questa non è un'opinione, è un fatto.

Quello che mi rammarica un po' è che mi sembra sempre che viviamo in tempi in cui pensiamo che no, non ci succederà mai nulla. Siamo così protetti che ormai non riusciamo a distinguere un evento impossibile da uno poco probabile.

Ecco. Tu sei nata a casa e tutto è andato bene. Io ho partorito mio figlio in ospedale e menomale che eravamo in ospedale. E basta leggere chi ha risposto qui dentro per avere evidenza del fatto che NO, non va sempre tutto liscio, che NO, non è vero che i bambini sanno nascere e le mamme partorire. Magari fosse così.

Ho il massimo rispetto per le scelte altrui, ognuno valuta i rischi come crede, quindi se si vuole partorire a casa e correre dei rischi che si valutano accettabili, buon per chi lo vuole fare, ognuno fa quello che pensa sia meglio per sé ed è giusto così.
Ma non accetto, perchè non è vero, che si dica che questi rischi non esistono.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da Eilan21 » 14 feb 2014, 11:09

Ho il massimo rispetto per le scelte altrui, ognuno valuta i rischi come crede, quindi se si vuole partorire a casa e correre dei rischi che si valutano accettabili, buon per chi lo vuole fare, ognuno fa quello che pensa sia meglio per sé ed è giusto così.
E' quello che sto dicendo da tutto il post!!
Ma non accetto, perchè non è vero, che si dica che questi rischi non esistono.
Non ho MAI detto nulla del genere! MAI! E mai lo direi perchè non è vero!!!

Io ho detto che secondo me quella del parto in casa non è una scelta assurda e senza senso, che la capisco(anche se io non mi sarei sentita di sceglierla) e non è giusto demonizzarla ed ecco che sembra che io abbia detto: partorite tutte a casa che è meglio! Ma vie di mezzo non ne esistono? a me non piace quando le discussioni diventano: ho ragione io o ho ragione tu! per me queste verità assolute non esistono.
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Re: PARTO IN CASA

Messaggio da MariPi82 » 14 feb 2014, 11:17

Eilan21 ha scritto:Maripi82, e dire che NON è eccessivamente medicalizzato non è generalizzare???
Mi dispiace ma è così, in Italia soprattutto, e stiamo parlando di dati OMS che lo dicono, lasciando da parte le esperienze personali (che per me sono state moooolto medicalizzate), e in base a cui l'OMS stessa ci bacchetta da vario tempo perché ci diamo da fare a rendere l'evento nascita più naturale...
Mi fa piacere che la tua esperienza sia stata positiva, ma questi sono dati che non si possono negare. Tu vorresti farlo in base alla tua unica esperienza in un unico ospedale?
quello che intendo dire è che: (fermo restando che se vuoi partorire in casa e sei conscia di quello che fai, allora fallo) SE fai una ricerca sei in grado di trovare gli ospedali con l'approccio al parto che meglio si addice per te (quelli con approccio naturalista, quelli con parto in acqua, quelli che ti fanno provare il naturale anche se l'anno prima hai fatto il cesareo, quelli che ti fanno il cesareo ance se hai solo male alla pancia :che_dici ). Tutto qui!
e io non generalizzo, appunto perchè ammetto che in alcuni ospedali possa succedere che la medicalizzazione del parto sia alta, ma so anche che ne esistono diversi in cui ciò non è vero (cioè non dico che in tutti gli ospedali la medicalizzazione eccessiva del parto non esiste, dico semmai il contrario!).
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