Guarda su questo ti posso capire. Cioè anche io sono contraria alle imposizioni quando vanno contro determinati miei principi. Me ne sono andata da un cliente perché pretendevano da me una deferenza (anche nell'apparire) che non riuscivo a dare e quindi, fatte le mie considerazioni, ho deciso di mollarli perché mi sentivo sminuita nella mia dignità.Topillo ha scritto:scusami Lunette. Ricordo il tuo post e non volevo essere delicata. Lo ammetto, la stavo prendendo in giro.Lunette ha scritto:Topillo però scusa, tu sei sicuramente fortunata a stare in un ambiente dove non ci si deve vestire in un certo modo però come fai a dire "vattene" ? Cos'è: una presa per il cu.lo?
Perché non è che al giorno d'oggi ci si possa permettere di perdere il lavoro perché il cliente mi chiede i pantaloni neri invece che le bermuda da mare.
Forse era fuori luogo.
Ma io credo che, per come sono fatta io, se mi imponessero qualcosa che va così contro a quello che credo, farei di tutto per andarmene.
L'ho fatto, anni fa. Certo, era più facile trovare lavoro, è vero. Ma quando me ne sono andata, non l'avevo nemmeno iniziato a cercare. Mi è saltata la mosca al naso e ho dato immediate dimissioni.
E guarda un po', era per una questione simile.
Perciò se un mio cliente domani mi impone di fare vedere le gambe e di truccarmi per fare bella figura (e ce ne sono molti che lo chiedono e molte che lo fanno) lo manderei a cag@are senza passare dal via.
Ma richiedere un abbigliamento "serio" da non sembrare un cacatoa fosforescente per accogliere una delegazione all'aeroporto mi sembra una richiesta legittima, che farei anche io, e che non travalica minimamente la libertà di essere me stessa anche con un completo stile Angela Merkel.



