


ma io non mi sono mai posta il problema di essere donna o uomo...
l'unica discriminante che ho sempre vissuto odiandola e per cui ammetto ho avuto (e per certi versi ho ancora ) l'invidia del pene, è quando stando in giro ed avendo pipì fortissima io ero costretta a cercarmi un bagno..un mio amico no.
cioè per me sono io e punto. che sia donna è frutto della casualità e della combinazione di geni. ma sarei io anche se fossi maschio. non ho mai sentito la competizione con l'altro sesso. non ho mai avuto bisogno di avere conferme sull'essere donna. lo sono e punto. ma non mi sono mai interrogata sulla cosa o sul cosa significasse per me...