ora possiede l'email potente, vai Dandi, ammazza la demente!

[dena]

Ma secondo te non è anche un po' colpa di quella che gliel'ha mostrata e poi si è tirata indietro?

no.

ok allora viaggiamo su due pianeti diversi.

[Topillo]

esatto, non sa accettare un rifiuto perchè, come dice Dena, pensa di avere il diritto di non riceverne. pensa che lei sia sua.
Una cosa posseduta non dice no.

ma anche no.
anzi proprio no.
tu vedi sempre questa idea di possesso.
invece no. l'iNcapacità del saper accettare un rifiuto prescinde dall'idea di possesso.
è proprio il non essere in grado di gestire la rabbia e la frustrazione del non poter esercitare quella che per tutti noi, naturalmente, è il primo sacrosanto diritto di nascita: POTER FARE QUELLO CHE VOGLIAMO QUANDO LO VOGLIAMO NOI.
semplicemente questo.

non ti dice niente che la quasi totalità di questi che ammazzano dica esplicitamente: "se non può essere mia non sarà di nessun altro?"

[chicaluna]

Ma io ti giuro non è che voglio vedere il mio orticello, e credo come te che il mondo si possa cambiare, ma lo si cambia puntando su più fattori: pensa con la tua testa, non provocare, impara a riconoscere i pericoli (e possibilmente stanne alla larga), impara che nella vita non sarà sempre tutto facile e per conquistare le cose ci vuole impegno, fatica e non sempre si riesce ad avere tutto. Questo si che parli di maschi o di femine

esatto, NOIIIIIIII, NOOOOIIII. Ma noi non siamo tutte. Lo sappiamo tutte che il nostro non è l'unico modello. O no?

E no, Chica, non sono malati. Sono figli, e lo dici pure tu, della nostra società, che insegna a tutti, ahimè, che tutti devono avere tutto e se non riescono sono sfigati, ma insegna pure che la donna è preda.

mi spiace silvia. ma non è la società che deve educcare. è il genitore. quindi a me addossare la colpa alla società se uno è totalmente incapace di fare il genitore non solo non mi va giu ma mi fa anche incazzare come una bestia.
e ripeto che per me chi uccide per questi motivi è MALATO.

ma è ovvio che è il genitore!!!!

A ME lo dici????? Ora mi offendo.

Ma il genitore DEVE vedere quali sono i pericoli della società in cui i suoi figli vivono!
E inoltre, sai quanti genitori abdicano dal compito educativo??

no scusami: ovviamente ho scritto di getto ed il commento non era certo rivolto al tuo modo di fare il genitore: riflettevo sulla realtà che mi circonda ed arrivavo infine alla frase che hai scritto tu. che molti genitori abdicano il proprio ruolo.
orbene...chiariamoci.
sono cattiva, stronza egoista e quello che volete. ma per me da sempre, chi è causa del suo mal pianga se' stesso.
ergo, posto che io mi impegno a fare delle mie figlie due personcine pensanti e con una propria personalità, se c'è chi abdica non lo vedo un motivo per dover scaravoltare il mondo. cioè io devo sbattermi per salvare il kiul ad un im******e che mette al mondo i figli e poi se ne fotte??? no spiacente. qui sull'argomento da un bel pezzo giace un cartello CHIUSO PER FERIE.

[Topillo]

Ele, per te chi mette la minigonna provoca?

[Jack]

Chica però i figli degli altri fanno parte anche del tuo mondo, del mondo delle tue figlie... non possono non essere un problema su cui non riflettere

[Topillo]

Chica però i figli degli altri fanno parte anche del tuo mondo, del mondo delle tue figlie... non possono non essere un problema su cui non riflettere

esatto. Io educo, ovvio. Ma non sono l'unico "input" delle mie figlie.

MAGARI!!!!

[Jack]

Ele, per te chi mette la minigonna provoca?

silvia dipende, c'è modo e modo di mettere un vestito, ci sono minigonne ascellari che si, secondo me provocano.

[Jack]

Chica però i figli degli altri fanno parte anche del tuo mondo, del mondo delle tue figlie... non possono non essere un problema su cui non riflettere

esatto. Io educo, ovvio. Ma non sono l'unico "input" delle mie figlie.

MAGARI!!!!

Per fortuna

[SIMONA72]

Riesco a leggere e scrivere poco perchè devo/voglio finire un lavoro.

Io sono sulla stessa linea di Silvia.

La società in cui viviamo è veramente piena di stereotipi sbagliati e di idee relative al genere che fanno rabbrividire.
Ogni tanto penso che cosa accadrebbe se uno dei miei figli maschi volesse andare in giro con i pantaloni rosa, la gonna, i tacchi perchè la sua natura è quella. Pensateci e ditemi come reagirebbe la società, quali sarebbero i commenti...
Io non ci vedrei nulla di male ma lse penso alla stragrande maggioranza del mondo

[Topillo]

e comunque: il fatto che io cammini in mezzo alla strada (non si fa), non legittima nessuno a investirmi.

certo che non dirò mai a Roberta e Veronica: andate in giro mezze nude.
Mai.
Ma non dirò nemmeno mai loro: se un uomo vi infastidisce e voi indossavata la minigonna, non pensate minimamente di esservela andata a cercare.
Ma quante quante quante donne vittime di violenza sessuale non denunciano perchè si vergognano e hanno paura di avere una parte di colpa?????

E guardate che non solo critico gli uomini che pensano che una in minigonna si stia offrendo, ma critico pure le femmine che lo fanno intenzionalmente, perchè contribuiscono a rafforzare l'idea che sì, in fin dei conti, se hai la minigonna, ti puoi pure aspettare di essere stuprata.

[chicaluna]

senti silvia. è ovvio che abbiamo due visioni diverse del medesimo problema. io sono estremamente fiduciosa in primis nell'intelligenza delle persone. in seconda battuta del fatto che io mi sto impegnando a fondo per mettere le mie figlie nella condizione di vivere liberamente sapendosi destreggiare un po' in tutte le situazioni. e per me questo è il compito mio.
se dovessi pensare che la società che ci circonda è "fondamentale" nella formazione di una persona...beh allora vorrebbe veramente dire che viviamo in un mondo in cui la cosa migliore da fare sarebbe armarsi di kalasnikov e ammazzare tutti.
io credo nella testa delle nuove generazioni, credo nel fatto che lavorando con loro si possano ottenere dei buoni risultati. ed è solo cosi che si cambiano le cose. perchè quelli che tu definisci stereotipi cesseranno nel momento in cui la "platea" non apprezzerà più.
nel momento in cui la testa del popolo dirà :"kemmmiknkiamenefotteamme di tue tette ed un kiul in prima pagina" automaticamente cesseranno le pubblicità con tette e kiul in prima pagina.
ho un vissuto abbastanza consistente di lavoro con i giovani che mi permette di dire che molto spesso siamo noi adulti a non permettere ai giovani di uscire dalla classe in cui li abbiamo infilati: tipo hai una situazione disatrosa alle spalle sei un delinquente. niente di più sbagliato. o meglio...può anche essere ma la mia esperienza mi ha fatto vedere più volte il contrario.
stiamo riuscendo nell'intento di portare i nostri figli a frequentare almeno il sabato e la domenica pomeriggio l'oratorio piuttosto che stare sempre e solo nel parco sotto casa. stiamo cercando di creare un gruppo di ragazzi e ragazze che sappiano stare insieme a divertirsi senza dover sempre scadere nelle minkiate o senza passare il tempo a guardar per aria. domani andiamo ad assisi insieme.
la chiave sta nello spiegare ai giovani come è la realtà che li circonda, dando loro gli strumenti per giudicarla, prendere il buono e lasciare il cattivo. senza estremismi, perchè per me l'estremismo non va mai bene.
comprendere che se anche ti sei lasciato prendere la mano da cose "normali" per la società ma che per te non vanno bene, ok hai sbagliato ma nonper questo sei da mettere alla gogna. che si cresce, si cambia, ci si migliora ogni giorno che passa. questa per me è una vera missione che può rosilvere qualcosa. poi se si riesce lavorando nel piccolo a cambiare la mentalità di conseguenza verranno i cambiamenti nella società.
piuttosto che denunciare alla autorità competente una pubblicità preferisco magari guardarla con mia figlia e parlarne. capire a lei cosa suscita come sentimenti. anche perchè le cose "vietate" o "censurate" da sempre esercitano un fascino pazzesco sulle generazioni giovanili.

[dandi]

silvia, ma tu hai minimamente idea di come escono vestite le ragazzine di oggi?
non è che mettono solo la minigonnna eh?
una sera di queste mettete a letto le bambine e con fra passate vicino ad una discoteca mentre tutti sono in fila per entrare...

[Topillo]

e comunque: il fatto che io cammini in mezzo alla strada (non si fa), non legittima nessuno a investirmi.

certo che non dirò mai a Roberta e Veronica: andate in giro mezze nude.
Mai.
Ma non dirò nemmeno mai loro: se un uomo vi infastidisce e voi indossavata la minigonna, non pensate minimamente di esservela andata a cercare.
Ma quante quante quante donne vittime di violenza sessuale non denunciano perchè si vergognano e hanno paura di avere una parte di colpa?????

E guardate che non solo critico gli uomini che pensano che una in minigonna si stia offrendo, ma critico pure le femmine che lo fanno intenzionalmente, perchè contribuiscono a rafforzare l'idea che sì, in fin dei conti, se hai la minigonna, ti puoi pure aspettare di essere stuprata.

scusate, ovviamente volevo dire il contrario.

Comunque la domanda è: perchè lo fanno, 'ste femmine? Perchè hanno l'idea di sè di essere corpi in mostra?

[pensopositivo]

ciao ragazze

[dena]

e comunque: il fatto che io cammini in mezzo alla strada (non si fa), non legittima nessuno a investirmi.

certo che non dirò mai a Roberta e Veronica: andate in giro mezze nude.
Mai.
Ma non dirò nemmeno mai loro: se un uomo vi infastidisce e voi indossavata la minigonna, non pensate minimamente di esservela andata a cercare.
Ma quante quante quante donne vittime di violenza sessuale non denunciano perchè si vergognano e hanno paura di avere una parte di colpa?????

E guardate che non solo critico gli uomini che pensano che una in minigonna si stia offrendo, ma critico pure le femmine che lo fanno intenzionalmente, perchè contribuiscono a rafforzare l'idea che sì, in fin dei conti, se hai la minigonna, ti puoi pure aspettare di essere stuprata.

Topi però qui come prima precludi l'idea che tutte le donne siano stupide.
Ovvio che devono denunciare perché in ogni caso la colpa più grande è di chi violenta.
E' come che se tu mi vieni addosso in macchina io non faccia denuncia all'assicurazione perché penso che forse io ero un po' troppo in mezzo alla strada.
Ok può succedere ma in genere il 99% delle volte una si rivolge alle autorità.

E poi mi dici di tutte quelle che pensano di fare strada dandola in giro? succede ovunque e da sempre ed è colpa delle donne.

[chicaluna]

Chica però i figli degli altri fanno parte anche del tuo mondo, del mondo delle tue figlie... non possono non essere un problema su cui non riflettere

ed io infatti penso, come ho scritto nel papiro appena pubblicato, che conti moltissimo l'intelligenza del ragazzo. le alternative per poter scegliere ci sono. a partire dalla scuola passando per tutte le comunità educanti con cui hanno a che fare, sia essa la parrocchia, l'asilo, la società sportiva...insomma quel che vi pare.
io mi chiedo...perchè a tanta gente è data la possibilità di scelta e sbaglia comunque? dovrei sentirmi responsabile?
no mi spiace. sarò stata fortunata ma ci ho messo anche tanto sale della mia zucca per diventare quella che sono. e dei miei coetanei finiti male (ne ho diversi) ti posso dire che la mia considerazione finale è "dalle rape non cavi il sangue".
perchè ad un certo punto della vita , del megagruppo di cazzari che eravamo, c'è stato chi è maturato e di impegno di è messo al lavoro. ma c'è stato chi , nonostante l'esempio e la possibilità di cambiare gli venisse offerta proprio come a noi, se n'è bellamente fregato ed ha continuato la sua strada da paese dei balocchi....ecco io per loro non mi sento minimamente in colpa.

[Jack]

ti quoto parola per parola chica...

a chiave sta nello spiegare ai giovani come è la realtà che li circonda, dando loro gli strumenti per giudicarla, prendere il buono e lasciare il cattivo. senza estremismi, perchè per me l'estremismo non va mai bene.
comprendere che se anche ti sei lasciato prendere la mano da cose "normali" per la società ma che per te non vanno bene, ok hai sbagliato ma nonper questo sei da mettere alla gogna. che si cresce, si cambia, ci si migliora ogni giorno che passa. questa per me è una vera missione che può rosilvere qualcosa. poi se si riesce lavorando nel piccolo a cambiare la mentalità di conseguenza verranno i cambiamenti nella società.
piuttosto che denunciare alla autorità competente una pubblicità preferisco magari guardarla con mia figlia e parlarne. capire a lei cosa suscita come sentimenti. anche perchè le cose "vietate" o "censurate" da sempre esercitano un fascino pazzesco sulle generazioni giovanili.

[Topillo]

senti silvia. è ovvio che abbiamo due visioni diverse del medesimo problema. io sono estremamente fiduciosa in primis nell'intelligenza delle persone. in seconda battuta del fatto che io mi sto impegnando a fondo per mettere le mie figlie nella condizione di vivere liberamente sapendosi destreggiare un po' in tutte le situazioni. e per me questo è il compito mio.
se dovessi pensare che la società che ci circonda è "fondamentale" nella formazione di una persona...beh allora vorrebbe veramente dire che viviamo in un mondo in cui la cosa migliore da fare sarebbe armarsi di kalasnikov e ammazzare tutti.
io credo nella testa delle nuove generazioni, credo nel fatto che lavorando con loro si possano ottenere dei buoni risultati. ed è solo cosi che si cambiano le cose. perchè quelli che tu definisci stereotipi cesseranno nel momento in cui la "platea" non apprezzerà più. ok, sono pienamente d'accordo. Ma se alla platea non proponi mai alternative, come puoi pensare che la platea scelga modelli diversi?
nel momento in cui la testa del popolo dirà :"kemmmiknkiamenefotteamme di tue tette ed un kiul in prima pagina" automaticamente cesseranno le pubblicità con tette e kiul in prima pagina. e come fanno a pensarlo? Come fanno, se il 30% degli italiani ancora vota quello che si permette di chiedere a una illustre sconosciuta quante volte viene? (ad esempio)
ho un vissuto abbastanza consistente di lavoro con i giovani che mi permette di dire che molto spesso siamo noi adulti a non permettere ai giovani di uscire dalla classe in cui li abbiamo infilati: tipo hai una situazione disatrosa alle spalle sei un delinquente. niente di più sbagliato. o meglio...può anche essere ma la mia esperienza mi ha fatto vedere più volte il contrario. lo vedi? Anche tu parli di proporre modelli alternativi. Ma io, nella comunicazione che ci circonda, modelli alternativi ne vedo ancora troppo pochi. Quindi non mi resta che CRITICARE apertamente quelli che vengono proposti.
stiamo riuscendo nell'intento di portare i nostri figli a frequentare almeno il sabato e la domenica pomeriggio l'oratorio piuttosto che stare sempre e solo nel parco sotto casa. stiamo cercando di creare un gruppo di ragazzi e ragazze che sappiano stare insieme a divertirsi senza dover sempre scadere nelle minkiate o senza passare il tempo a guardar per aria. domani andiamo ad assisi insieme.
la chiave sta nello spiegare ai giovani come è la realtà che li circonda, dando loro gli strumenti per giudicarla, prendere il buono e lasciare il cattivo. senza estremismi, perchè per me l'estremismo non va mai bene.
comprendere che se anche ti sei lasciato prendere la mano da cose "normali" per la società ma che per te non vanno bene, ok hai sbagliato ma nonper questo sei da mettere alla gogna. che si cresce, si cambia, ci si migliora ogni giorno che passa. questa per me è una vera missione che può rosilvere qualcosa. poi se si riesce lavorando nel piccolo a cambiare la mentalità di conseguenza verranno i cambiamenti nella società.
piuttosto che denunciare alla autorità competente una pubblicità preferisco magari guardarla con mia figlia e parlarne anche io, ma nel frattempo faccio in modo che se qualcuno NON lo fa, almeno quella pubblicità non venga recepita da chi NON ha un genitore intelligente. E non mi dire che sono pochi.. capire a lei cosa suscita come sentimenti. anche perchè le cose "vietate" o "censurate" da sempre esercitano un fascino pazzesco sulle generazioni giovanili.

Se però si iniziasse a RIBADIRE che PER LEGGE uomini e donne hanno uguale dignità e quindi punire a norma di legge chi offende questa dignità, male non sarebbe.

[Jack]

e comunque: il fatto che io cammini in mezzo alla strada (non si fa), non legittima nessuno a investirmi.

certo che non dirò mai a Roberta e Veronica: andate in giro mezze nude.
Mai.
Ma non dirò nemmeno mai loro: se un uomo vi infastidisce e voi indossavata la minigonna, non pensate minimamente di esservela andata a cercare.
Ma quante quante quante donne vittime di violenza sessuale non denunciano perchè si vergognano e hanno paura di avere una parte di colpa?????

E guardate che non solo critico gli uomini che pensano che una in minigonna si stia offrendo, ma critico pure le femmine che lo fanno intenzionalmente, perchè contribuiscono a rafforzare l'idea che sì, in fin dei conti, se hai la minigonna, ti puoi pure aspettare di essere stuprata.

scusate, ovviamente volevo dire il contrario.

Comunque la domanda è: perchè lo fanno, 'ste femmine? Perchè hanno l'idea di sè di essere corpi in mostra?

I motivi possono essere milardi...tra i quali spesso secondo c'è ma una ricerca di attenzioni non avute, la ricerca di considerazione o semplicemente il desiderio di piacere...

[Topillo]

ma perchè, appunto, le donne pensano di raggiungere tutto dandola? Perchè si vestono come migno.tte? Non sto dicendo che NON è vero che lo fanno. Sto dicendo che lo fanno perchè QUESTA è l'unica strada che ritengono possibile come affermazione di sè.
Alcune lo faranno con cognizione di causa, ma.... tutte??