Premetto che la maestra di Alberto è molto dolce e finora come punizione ha fatto saltare solo 1 intervallo (dopo 2 richiami), anche quando un bambino ha spinto volutamente Alberto (che ha battuto la testa in terra). Io le ho chiesto di intervenire più volte (per le botte); una volta ho chiesto un colloquio con la coordinatrice e la maestra perché i bambini venivano lasciati soli in classe durante l'intervallo; in quell'occasione ho fatto capire che la maestra avrebbe dovuto essere più severa...
In classe a volte fanno a gara a chi finisce primo (con prese di giro per l'ultimo) ed Alberto sente molto la competizione; non vorrebbe mai rimanere ultimo ed è capitato che abbia pianto per non avere finito in tempo un compito o che abbia "scalpitato" per passare avanti nella fila (così come capita che passino avanti a lui e che protesti).
Dopo queste premesse vi racconto l'episodio di stamani: i bambini erano in palestra a sedere su dei gradini; lui voleva scendere in tutti i modi perché aveva visto un posticino in prima fila sul gradino più basso, una bambina voleva salire (dalla parte sbagliata, perché sul lato opposto, quello interno, c'era posto per passare e da quella parte no) e si sono incrociati e scontrati; lei è caduta e si è fatta male (sbucciata il fondo schiena). La maestra di ginnastica lo ha rimproverato dicendogli di non farlo più.
Poi è tornato in classe ed ha voluto raccontare cosa è successo alla maestra senza che nessuno gli abbia chiesto di farlo (né la maestra di ginnastica, né i compagni e questo secondo me era da apprezzare), ha detto che è successa una cosa brutta, ma che non ha fatto apposta.
La maestra gli ha dato la seguente punzione: per un mese esatto dovrà essere sempre ultimo in tutte le file che faranno.
A lui ho detto che ha fatto bene; che gli deve servire da lezione, che questa punizione servirà per imparare dal proprio sbaglio, che bisogna fare le cose con calma, avere pazienza, che non importa l'ordine di arrivo, ma la gentilezza, l'educazione, il rispetto ecc...
Ma dentro di me mi pongo molte domande... La maesta non ha nemmeno visto cosa è successo... Al bambino che ha spinto lui non ha dato nessuna punizione... Questa punizione è un messaggio per me? Sto dando troppa importanza alla scuola? Devo imparare a "sorvolare" ed a mordermi la lingua?
Scusate la lungaggine... Grazie per le risposte
