Primomaggio sia mio marito che mio fratello hanno la zampa di gallina, anzi il chiul di gallina, eppure sono persone intelligenti. Il problema della zampa di gallina è capire se nasconde altro... Tanto come cice mio marito io scrivo a computer anche la lista della spesaprimomaggio ha scritto:Prescindo il discorso sull'anticipo, mi lascia un po' stranita questo discorso sulla manualità fine... Ai nostri tempi secondo me la manualità si curava eccome e in passato ancor di più. A me pare di vedere pessime grafie più tra persone giovani che persone più grandi. Senza parlare di abilità nel disegnare. Io alla materna mi sono fatta non so quanti lavoretti con punteruolo, ovviamente e giustamente oggi nessuno si sognerebbe di metterlo in mano a dei bambini, però a che serviva? E poi io mi ricordo di aver fatto tante, tante grechine i primi due anni di elementari e tanto, tanto esercizio di letterine scritte riscritte. E lavoretti fatti in classe con le nostre sante manine. Nel tempo si è perso il valore di certi tipi di esercizi, che invece avevano pure loro una valenza. Questo me lo confermava anche una mia conoscente, insegnante di arte (o come si chiama oggi) alle elementari.ishetta ha scritto:R2D2, il problema c'era anche quando eravamo piccoli noi... ma come tante cose veniva ignorato. Ti tenevi la grafia da gallina o eri considerato l'asino della classe.
Mio figlio ancora non ha iniziato le primarie, non ho idea di come funzionino adesso le cose, in genere mi pare che nella sua scuola dell'infanzia li stiano preparando bene sotto questo punto di vista. Fin dal primo anno fanno diversi lavori di colorare, ritagliare, incollare. Anzi, a dire il vero mi ricordo che lui certi lavori li faceva anche l'ultimo anno di nido. Infatti da questo punto di vista mi pare pronto, pur essendo un maschio ().
Ma poi, non mi pare di aver mai notato il rapporto tra grafia da gallina e asino.
