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autismo quando si manifesta?

Spazio per le mamme di bambini diversamente abili, piccole e grandi battaglie alla rincorsa della cosiddetta "normalità". Parliamone e confrontiamoci.
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lalat
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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da lalat » 20 dic 2012, 14:29

laura s ha scritto:Lalat quel concetto che il cervello fino a 3 deve ancora finire di "incrementarsi" oramai è superato, nel senso che nemmeno a 80 anni il cervello ha finito di modificarsi, per fortuna a quanto pare non esistono termini così "netti" entro i quali bisogna agire.
Scusa se torno su questa cosa. Al centro dove va Davide c'è una mamma con 2 bambini adottati già grandini che ora hanno circa 6 e 8 anni. I bambini sono normali, ma sono stati segregati nei primi 3 anni di vita, non stimolati, non istruiti. Nonostante le terapie i bambini non riescono a recuperare tutte le funzionalità cerebrali di un normale bambino. Continuano con al terapia cognitiva, logopedica, etc ma la mamma sa che non riuscirà più recuperare purtroppo. Questo purtroppo è vero, ... il famoso Tarzan in realtà, scoperto da adulto, non può più parlare. Quindi è davvero molto importante intervenire prima dei 3 anni ... pensa che differenza potrebbe fare nel caso di bambini che non sono verbali. Io penso soprattutto a quei casi.
Nel nostro caso credo che la diagnosi poteva arrivare a 4 o 5 anni senza errori se avessimo avuto un pediatra un po' più sveglio e se fossimo andati subito al Gaslini invece di andare al consultorio. E la diagnosi a 4 o 5 anni significava entrare in prima con un sostegno e un po' più preparati tutti.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da lucieale » 20 dic 2012, 15:38

cara aradia sono d'accordo con te....di ...laura s :impiccata:
poi io non ho chiesto se mio figlio di 11 mesi è autistico visto che riporta ogni mia domanda o dubbio......
ho chiesto se il vaccino è pericoloso...volevo solo informazioni in merito ......e non ho detto che ale non parla ....che poi visto le risposte......meglio stare all'occhio.....solo chi ha provato sa.
cara laura s magari tu sei una mamma + fi*a +sveglia e meglio di me sicuramente meno ansiosa....e rispetta di + gli altri..... :spiteful: :thank_you: :risatina: ciao bella alla :vaiii: prossima .....
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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da laura s » 20 dic 2012, 15:55

Lucieale il titolo del tuo post è "autismo - quando si manifesta?", e ci parli della tua illuminata amica che ha detto che tuo figlio è autistico: quindi, o non sai cosa hai chiesto, oppure qualcuno ti ha rubato il PC e ha scritto al posto tuo... Di Ale hai detto tante tante tante cose in questo forum, incluso che non parla, sì, e che sbatte la testa per terra perchè ha l'esaurimento nervoso a 11 mesi. Lo hai scritto tu, non io, io mi limito a leggerti e a pormi delle domande su di te perchè ho buona memoria e collego i vari post fra loro.
Non è questione di non rispettare gli altri (cosa nella quale peraltro mi sembri ferratissima tu) o di essere più o meno ansiose come madri, ma di non scivolare nel ridicolo...
E dovresti essermi grata per aver ridimensionato i tuoi dubbi tenendo conto delle altre precedenti discussioni che hai aperto e del fatto che ti ho inquadrata come persona, evitandoti un'ulteriore paranoia...
Riguardo al "solo chi ha provato sa" mio figlio ha 23 mesi e non parla, quindi stiamo zitte OK??

LALAT: ho fatto il test delle facce. Punteggio medio: 26. Punteggio medio asperger: 21. Punteggio mio: 17! :urka E non è per l'inglese, ho cercato le traduzioni, non riuscivo proprio a vedere le espressioni, tu ci riesci???
Nel test che ha fatto Mariangela io risulto 100 su 200 neurotipica e 97 su 200 Asperger, insomma una via di mezzo, così come in moltissimi altri test. E sinceramente oramai penso di essere a metà strada veramente, non del tutto neurotipica e nemmeno del tutto neurodiversa, già da anni. E' per questo che mi affascina il discorso del continuum fra normale e spettro autistico, e che mi chiedo se i paletti siano messi nel posto giusto... tuo marito che cosa ha di Aspie???
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da lucieale » 20 dic 2012, 16:05

si GRAZIE LAURAS.PER LE TUE PREMURE....HAI RAGIONE TU SU TUTTO. :vaiii:
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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da laura s » 20 dic 2012, 16:08

LALAT: ma lo sai che a Genova c'è un'associazione di genitori bambini autistici che mi dicono sia molto valida?? Hanno il banchetto al mercatino di San Nicola se ci vuoi passare a chiedere...
http://www.angsaliguria.it/" onclick="window.open(this.href);return false;

Comunque riguardo alla necessità di terapisti ABA so che ce ne sarebbe bisogno, anzi a dire il vero sto studiando l'argomento anche nell'ottica di poter approfondire la cosa... interessare mi interessa molto, chiaro che nella vita non si può fare tutto e quindi devo un pò vedere dove mi porteranno le scelte lavorative che ho in corso, ma non escludo affatto di potermi buttare anche sull'ABA...

Riguardo ai bambini adottati, è quello che intendevo io: veniamo da 100 e più anni di teorie che dicono che dopo una certa età non si può più fare niente, ma secondo me queste teorie in realtà stanno cadendo. E' verosimile che passati certi momenti critici sia più difficile ottenere risultati, o che per ottenerli si debbano usare approcci differenti e impiegare più tempo, ma non è più secondo me sostenibile che dopo un'età X il cervello non sia più modificabile e i danni quindi siano permanenti... forse oggi non siamo capaci di fare certe cose oltre certe età, ma è una nostra incapacità, non un limite intrinseco al cervello... sono certa che in questo senso vedremo presto dei cambiamenti di direzione...
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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da laura s » 20 dic 2012, 16:18

Vanilla, Robby, Cristina: dite tutte e tre cose giuste e interessanti, il problema secondo me esiste ed è sfaccettato. Anche l'accento che pone Vanilla sul rischio di ghettizzazione di chi non si incasella perfettamente negli standard secondo me è elevato... alla faccia del fatto che dovrebbero essere i neurotipici ad essere più empatici e sociali... sì sì certo, tutti bravi a parlare, poi però quel bambino strano io a casa di mio figlio non lo invito che è meglio... :che_dici
Forse è proprio questo che a me non piace tanto, la tendenza di questi nostri tempi a uniformare e a stabilire cosa è normale e cosa non lo è in modo statistico... ma secondo voi Beethoven era normale???
E' chiaro che in tutto questo mi rivolgo a un sottogruppo di pazienti, ad alto funzionamento, se vogliamo a quelli che forse per me non sono nemmeno pazienti... forse ai vari bambini di oggi come il marito di Lalat, chissà se dall'attuale situazione hanno più da perdere o da guadagnare??
Riguardo alla pediatra che prima fa le domande e poi ostacola la diagnosi... beh cara tuo figlio sarà anche autistico ma lei è bella dissociata eh?? :domanda :che_dici
Credo che le risorse andrebbero indirizzate nel formare i medici scolastici... diciamocelo, stanno lì a far poco/niente se non controllare testate di pidocchi... i pediatri sono veramente oberati di lavoro... potrebbe essere un bel compromesso... :perplesso
E poi assolutamente non è vero che il SSN non riconosce l'ABA, anzi lo hanno riconosciuto ufficialmente in una circolare recente come unico trattamento di dimostrata efficacia, sarebbe anche il caso che lo passassero e non passassero più il resto... chissà che prima o poi si sveglino... :incrocini :incrocini :incrocini
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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da fed+brugnomo » 20 dic 2012, 16:26

laura s ha scritto:Mi sembra che dai vostri discorsi emerga chiaramente che il disturbo autistico grave, con assenza di comunicazione etc etc, "salta agli occhi", mentre forme più lievi ad alto funzionamento possono facilmente essere diagnosticate in ritardo.
Vorrei chiedervi però un parere su una cosa: nel mucchio di adulti che conoscete, includendo ex compagni di classe, amici, parenti, e chi più ne ha più ne metta, ci sono soggetti che ora, col senno di poi, dato che ora conoscete meglio lo spettro autstico nella sua complessità, effettivamente pensandoci bene forse fanno parte dello spettro? E nella vita cosa hanno fatto/stanno facendo??
Laura, ti rispondo per quanto mi riguarda e per quanto so.

Probabilmente ne conosco. Non so quanti con l'autismo del livello di mio figlio, qualche tratto di autismo lieve in famiglia, ora che conosco meglio il disturbo c'è. Una zia di mio marito, per dire, al funerale della madre mostrava a mia cognata (nipote della defunta) dei video di Baglioni (interesse che hanno in comune). Questa zia ha due figlie, che non sapendo della Sindrome della madre si sono sempre sentite messe in secondo piano rispetto ai suoi interessi ristretti e non amate. Ha avuto tutto sommato una vita 'normale', ma capisci bene che forse con una diagnosi in mano anche chi le stava attorno non avrebbe visto le sue stranezze e i suoi egoismi come forme di mancanza di affetto verso chi le stava intorno, ma come una sua incapacità relazionale. E penso questo per un figlio faccia non poca differenza.

E poi... tutte mi dite che siete rammaricate del ritardo con cui si è giunti alla diagnosi nel caso dei vostri bambini, ma esistono studi che dimostrano che tale ritardo può realmente ridurre le capacità di recupero dopo aver instaurato idonea terapia oppure è un rammarico che si basa in realtà su un senso vostro di colpa senza reali motivi??
Sì, una diagnosi precoce, ovvero una diagnosi fatta su un bimbo al di sotto dei 5 anni, prima quindi della maturazione neuronale, ha un'efficacia di gran lunga più elevata, tanto che alcuni studi hanno dimostrato che un intervento precoce può essere anche meno intensivo e allo stesso tempo ugualmente efficace proprio per le possibilità di apprendimento che ha in quel determinato periodo di tempo.
Ad esempio, attualmente in altri campi si ritiene che esista la capacità di acquisire capacità anche molto avanti negli anni (per es., la visione binoculare: si riteneva che fosse preclusa a chi era monocolo dopo una certa età, mentre ora ci sono soggetti che la acquisiscono addirittura dopo i 50 anni, e così per altre cose), la plasticità cerebrale è molto ma molto più grande di quello che si credeva anche negli adulti, una diagnosi a 4 invece che a 2 anni può realmente fare la differenza, è dimostrato??
Sì, una diagnosi precoce, ovvero una diagnosi fatta su un bimbo al di sotto dei 5 anni, prima quindi della maturazione neuronale, ha un'efficacia di gran lunga più elevata, tanto che alcuni studi hanno dimostrato che un intervento precoce può essere anche meno intensivo e allo stesso tempo ugualmente efficace proprio per le possibilità di apprendimento che ha in quel determinato periodo di tempo.
Non voglio essere polemica, spero si capisca il mio intento, cerco solo di pormi sui problemi in modo critico, spero costruttivo. Leggo sempre che tardare certe diagnosi può fare danni enormi, ma mi chiedo in questo e in altri casi (dato che non esiste una terapia specifica curativa nel senso proprio del termine) se sia così...
Beh, il fatto che non esista una cura non significa che con un intervento mirato e efficace (ovvero fatto con strumenti idonei - quelli per inciso che non sono attualmente offerti dal SSN :che_dici ) non ci sia una possibilità di aumentare di moltissimo il livello qualitativo della vita di un soggetto con autismo. E certo, alcuni interventi possono anche essere intrapresi in un secondo momento, MA la fatica che lo stesso bambino farà per apprendere determinate cose a 2 anni non sono affatto le stesse a 4 o 6.
Si riesce sempre a intervenire, ma la fatica che farà la persona con autismo a introiettare determinati apprendimenti gli/le richiederà uno sforzo immane. E io penso che, in quanto genitore, ho il dovere di aiutare mio figlio perché viva la sua esperienza di vita sociale al meglio, e se questo significa una diagnosi precoce e un intervento precoce preferisco metterlo in atto che aspettare qualche anno per poi costringerlo al triplo o quadruplo della fatica solo per avere voluto preservarlo da una possibile etichetta. A posteriori, posso dire che il problema maggiore dell'etichetta non è del bambino, ma del genitore, che deve affrontare una serie di ridefinizione delle proprie aspettative di vita e di quelle del proprio figlio/a. E aggiungo che, paradossalmente, prima un genitore scende a patti con i dati di realtà, più facile è anche che lui/lei stesso/a trovi le strategie per capire come stare al meglio con il proprio/a figlio/a.

Avevo iniziato la risposta ieri sera ma riesco a postare solo ora e non sono sicura, magari nel frattempo la discussione è andata avanti. Questo è quello che ho sentito di rispondere per quanto mi riguarda.
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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da fed+brugnomo » 20 dic 2012, 16:49

Rimessa in pari.

E' vero che le ultime linee guida parlano di ABA e terapie cognitivo-comportamentali come interventi di elezione in presenza di spettro, ma di fatto a parte un paio di regioni (Veneto e Puglia) in cui si possono chiedere i rimborsi e l'ASL di Fano che ha una struttura di intervento e terapia di fatto il SSN non offre NULLA.

Quindi per me possono pure continuare a scrivere nelle linee guida cose che io già sapevo da prima che le modificassero, ma il SSN non me le offre. Allora noi siamo vagamente benestanti e ci possiamo permettere di spendere quanto spendiamo di mutuo per l'intervento di mio figlio, ma quello che questo non lo può fare? Lo trovo aberrante :nonegiusto

Sul continuum dello spettro. Visto che citi spazioasperger, ti posso dire che molte delle persone (diagnosticate, perché i non diagnosticati sono parecchi) che lo frequentano sostengono che per gran parte della loro vita, ovvero prima di avere una diagnosi, si sono sempre sentiti 'sbagliati'. La diagnosi per loro è stata un sollievo, perché ha fatto loro finalmente comprendere che non erano sbagliati loro o gli altri, ma semplicemente sapere che il loro cervello funzionava in maniera differente (non dalla maggioranza, visto che comunque ognuno di noi ha una commistione di tratti neurotipici e neurodiversi e si stima che la percentuale di neurotipici allo stato 'pure' sia solo del 30%) ha dato loro un sollievo non indifferente.

Mariangela, per quanto riguarda i tuoi risultati, dipende tutto da te. Come ti senti di fronte a questo risultato? Se la cosa non ti tange, significa che negli anni hai comunque compensato cognitivamente alcune difficoltà a livello emotivo, e quindi di fatto stai vivendo un'esistenza assolutamente normale.

La storia dell'assenza di empatia (e poi mi taccio) a me nel caso di mio figlio non ha mai convinto. In ogni caso esistono studi e testimonianze che dimostrano come le persone autistiche non manchino di empatia o di sentimenti, ma che il loro funzionamento neurologico non consenta loro di elaborare le informazioni emotive come per la maggior parte di chi autistico non è.

Sempre su spazioasperger hanno da poco pubblicato delle traduzioni del blog Autism and Empathy che aiutano un po' a smontare gli stereotipi in questo senso. http://www.autismandempathy.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da cristina1967 » 20 dic 2012, 18:30

scusate se non ho il tempo di rileggere tutto, ma voi pagate per le terapie cognitivo/ comportamentali?

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da lalat » 20 dic 2012, 18:32

Laura, conosco l'ANGSA lo frequenta una mia amica. A dire la verità mi ha invitata tante volte ma io alla sera sono stravolta e non riesco mai ad andare a vedere le loro riunioni :fischia
Non ho mai guardato e fatto il test su spazio asperger ... so che l'ha fatto mio marito e dice che gli risulta di essere con ogni probabilità asperger.
Comunque io non voglio andare in quel sito perché ... non so perché ma mi mette a disagio. Vorrei vedere in una sfera di cristallo che mio figlio da adulto sarà come quelle persone, cioè in grado di scrivere in quel modo su un forum, di esprimere le sue emozioni in quel modo ... sarà cioè ... una persona normale. Adesso non sono così ottimista, ho visto ragazzi di 15 anni nel centro dove andiamo che non mi danno la stessa impressione dei 15enni neurotipici.
La neuropsichiatra del centro mi ha detto che quando si arriva alle medie in genere si è riusciti a superare tutti i problemi legati alle difficoltà scolastiche e rimane l'aspetto psicologico del sentirsi diverso e di non essere in grado di socializzare coi coetanei. Se davvero è così sono felice ... ora come ora ci sono dei giorni che mi sembra impossibile.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da LISA76 » 20 dic 2012, 18:53

Siete tutte mamme straordinariamente preparate e attente :ok io ho una splendida bambina di 9 mesi e mezzo, è veramente sveglia e intelligente ma noto una cosa strana, quando uno sconosciuto le si avvicina lei gira la testa e inarca la schiena, come a voler si allontanare...... Il due gennaio avrò la visita dal neuropsichiatra causa bozzetto sulla testa e sonno con apnee, che dite gli riferisco questa strana reazione? Mi preoccupo troppo? Aggiungo che Sara mi sembra una bimba fortemente emotiva, si emoziona tantissimo anche per un semplice peluche.....
★ ★ ★ 3/3/2012 Sara guanciottina adorata! 2,930 kg per 50 cm ★ ★ ★

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da mariangelac » 20 dic 2012, 20:54

Mariangela, per quanto riguarda i tuoi risultati, dipende tutto da te. Come ti senti di fronte a questo risultato? Se la cosa non ti tange, significa che negli anni hai comunque compensato cognitivamente alcune difficoltà a livello emotivo, e quindi di fatto stai vivendo un'esistenza assolutamente normale.
bella domanda! Ora non mi tange, quando ero piccola un po ci ho sofferto, ma chi nn ha sofferto? Insomma non esiste la perfezione, nè credo negli steriotipi, pertanto io sono così nel bene e nel male e nn vorrei essere in nessun altro modo :sorrisoo

Lalat ma se tu hai l'esempio di tuo marito che si è creato una vita normale, una famiglia degli affetti perche temi che per tuo figlio sarà diverso?
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da ishetta » 20 dic 2012, 20:57

lalat ha scritto:
ishetta ha scritto:lalat, scusa posso fare una domanda? Xchè dici che le persone che hai conosciuto tu sono finite drogate, hanno abbandonato gli studi ecc.? Nel senso c'è una correelazione con l'autismo?
Situazione delle mie elementari da bambina: avevo in classe un bambino con l'autismo di Kanner (situazione devastante per la famiglia ... mi domando oggi, se sarebbe possibile rendere la vita di questa persona migliore di quanto sia diventata ... sinceramente non lo so), c'erano in classe altri 2 bambini (che per combinazione provenivano da famiglie disagiate) con personalità asociale, aggressivi, che non rispettavano le regole, non scrivevano perché avevano una manualità pessima e per questo erano sgridati, erano seguiti dall'assistente sociale e in seguito ebbero un sostegno a scuola, si diceva che avevano problemi mentali non meglio identificati. Io suppongo che quei problemi fossero molto simili ai problemi di mio figlio e di altri bambini che ho avuto modo di incontrare. La vita di questi miei ex compagni di classe è la seguente (ho vissuto 40 anni nello stesso quartiere) l'autistico grave vive ancora con la madre 70enne e suppongo finirà in un istituto o sarà a carico del fratello neurotipico. Gli altri due sono diventati 2 delinquenti purtroppo, uno è morto e l'altro ha avuto piccoli e frequenti problemi di giustizia sin da quando era minorenne. Io so che non era una cattiva persona ma semplicemente non è mai stato trattato.
Ci sono rari casi di persone con QI altissimo e con particolarissime capacità che sono una sottocategoria dell'autismo e siccome questa cosa affascina la gente normale e la si è vista nel film rain man, si è diffusa questa credenza popolare che chi è affetto da autismo sia in realtà un genio. Non è così, basta leggere le statistiche per vedere come la qualità della vita delle persone autistiche non trattate risulti sempre pessima purtroppo, sfociando per certi nell'aggressività per la frustrazione di non essere capiti e di sentirsi diversi dalle altre persone; per altri sfociando nella depressione. In tutti in generale rimane l'incapacità di sviluppare una normale interazione sociale con le altre persone, gli studi vengono spesso abbandonati, non si riesce ad instaurare un rapporto normale, a sposarsi, avere dei figli ... insomma ad avere una vita normale.
In ogni modo per quagliare la tua domanda una delle caratteristiche di questo disturbo neurobiologico è l'assenza o ridotta capacità di mettere in atto i freni inibitori, quindi una persona autistica tipicamente derisa, presa di mira, etc ... può avere reazioni eccessive ed anche aggressive. Gestire la rabbia e l'ansia è una delle problematiche maggiori ... è una cosa che proprio manca e va imparata compensando in altri modi.
Grazie Lalat.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da robby » 21 dic 2012, 9:27

Lalat ma se tu hai l'esempio di tuo marito che si è creato una vita normale, una famiglia degli affetti perche temi che per tuo figlio sarà diverso?


mariangela, parlo per me
a posteriori, così come ipotizza lalat (ma sono ovviamente solo ipotesi) posso dirti che ritengo che sia mio fratello sia mio padre possano essere asperger
o comunque borderline
intanto, vale il discorso che faceva sempre lalat. in un continuum, c'è chi è 1.88 e chi è 2.35
mio figlio non sarà 2.35 ma direi che a 2.10 ci arriva
tu ti azzarderesti a lasciare così com'è un bambino che presenta difficoltà relazionali evidenti, difficoltà di attenzione e tutta un'aòltra serie di problematiche nella puramente teorica ipotesi che il padre, lo zio o il nonno fossero esattamente come lui ma alla fine in qualche modo se la siano cavata?
e quand'anche ne avessi la certezza, cosa che ovviamente non avrai mai
per quale ragione al mondo dovresti farlo, quando un intervento terapeutico adeguato potrebbe rendere l'integrazione di tuo figlio più facile o perlomeno più possibile?
viola-è(ra)unangelo 14/07/2007 2.640 kg e 46 cm
pietro-verdun 20/05/2010 2.910kg e 49 cm

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da lalat » 21 dic 2012, 10:13

Ieri sera non sono riuscita a rispondere a Mariangela. Allora la condizione delle persone autistiche è dovuta ad un mal funzionamento di alcune parti del cervello, niente di più, niente di meno, la causa precisa non si sa ...ma si sa cosa non funziona. A seconda del grado di mal/mancato funzionamento ovviamente ci sono diversi gradi di severità dell'autismo. Il fatto che alcune persone abbiano dei tratti autistici e che forse potrebbero essere diagnosticate asperger, ora nell'età adulta è una cosa ... da non confondere con chi ha dei bambini che hanno seri problemi perché non si riescono nemmeno a fare le valutazioni delle competenze a causa del deficit di attenzione o a causa della lentezza della scrittura ... quale bambino conoscete che in 3 elementare non sanno fare un dettato perché la velocità di scrittura è di 1,16 parole al minuto?
Io sono partita dalle evidenti, difficoltà di mio figlio e dalle evidenti differenze rispetto ai coetanei. Mi pare logico che mio marito da bambino non può aver avuto nessuna di queste problematiche (se non in maniera sfumata) altrimenti qualche diagnosi l'avrebbero fatta pure a lui magari non di asperger ... ma sarebbe stato "segnalato" in qualche modo.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da paopao » 21 dic 2012, 11:02

pensate a quanti ragazzi, adolescenti, adulti, fanno lunghi percorsi di psicoterapia per la propria incapacità di relazionarsi col prossimo.
Quando invece non c'è niente di psicologico in quelle difficoltà.
L'averlo saputo fin da piccoli avrebbe dato una svotla positiva a tutta la loro crescita emotiva.
i miei 2 piccoli miracoli (luglio 2007-luglio 2009) ..costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da Melissa » 21 dic 2012, 11:58

laura s ha scritto:Mi sembra che dai vostri discorsi emerga chiaramente che il disturbo autistico grave, con assenza di comunicazione etc etc, "salta agli occhi", mentre forme più lievi ad alto funzionamento possono facilmente essere diagnosticate in ritardo.
Vorrei chiedervi però un parere su una cosa: nel mucchio di adulti che conoscete, includendo ex compagni di classe, amici, parenti, e chi più ne ha più ne metta, ci sono soggetti che ora, col senno di poi, dato che ora conoscete meglio lo spettro autstico nella sua complessità, effettivamente pensandoci bene forse fanno parte dello spettro? E nella vita cosa hanno fatto/stanno facendo??
E poi... tutte mi dite che siete rammaricate del ritardo con cui si è giunti alla diagnosi nel caso dei vostri bambini, ma esistono studi che dimostrano che tale ritardo può realmente ridurre le capacità di recupero dopo aver instaurato idonea terapia oppure è un rammarico che si basa in realtà su un senso vostro di colpa senza reali motivi?? Ad esempio, attualmente in altri campi si ritiene che esista la capacità di acquisire capacità anche molto avanti negli anni (per es., la visione binoculare: si riteneva che fosse preclusa a chi era monocolo dopo una certa età, mentre ora ci sono soggetti che la acquisiscono addirittura dopo i 50 anni, e così per altre cose), la plasticità cerebrale è molto ma molto più grande di quello che si credeva anche negli adulti, una diagnosi a 4 invece che a 2 anni può realmente fare la differenza, è dimostrato??
Non voglio essere polemica, spero si capisca il mio intento, cerco solo di pormi sui problemi in modo critico, spero costruttivo. Leggo sempre che tardare certe diagnosi può fare danni enormi, ma mi chiedo in questo e in altri casi (dato che non esiste una terapia specifica curativa nel senso proprio del termine) se sia così...
si possono fare danni enormi a ritardare una diagnosi, posso farti l'esempio di mio suocero, asperger di quasi 70 anni che non ha proprio regole sociali perchè mai curato (è carattere, è fatto cosi) , lui ha avuto una grande FORTUNA, incontrare mia suocera, donna paziente, santa, altrimenti adesso si ritroverebbe sotto un ponte da solo!! ma non tutti sono cosi fortunati. Possiamo anche parlare del recente caso del ragazzo asperger che ha compiuto la strage a scuola curato con la PSICANALISI! se avesse fatto fin da piccolo una adeguata terapia cognitivo comportamentale adesso l'America non piangerebbe quei bambini Posso parlarti di mio figlio e dei suoi progressi.
se non sei parte della soluzione sei parte del problema
Melissa + Giulia 12-03-2004 e Claudio 21-04-2005

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da mariangelac » 21 dic 2012, 13:24

robby ha scritto:
Lalat ma se tu hai l'esempio di tuo marito che si è creato una vita normale, una famiglia degli affetti perche temi che per tuo figlio sarà diverso?


mariangela, parlo per me
a posteriori, così come ipotizza lalat (ma sono ovviamente solo ipotesi) posso dirti che ritengo che sia mio fratello sia mio padre possano essere asperger
o comunque borderline
intanto, vale il discorso che faceva sempre lalat. in un continuum, c'è chi è 1.88 e chi è 2.35
mio figlio non sarà 2.35 ma direi che a 2.10 ci arriva
tu ti azzarderesti a lasciare così com'è un bambino che presenta difficoltà relazionali evidenti, difficoltà di attenzione e tutta un'aòltra serie di problematiche nella puramente teorica ipotesi che il padre, lo zio o il nonno fossero esattamente come lui ma alla fine in qualche modo se la siano cavata?
e quand'anche ne avessi la certezza, cosa che ovviamente non avrai mai
per quale ragione al mondo dovresti farlo, quando un intervento terapeutico adeguato potrebbe rendere l'integrazione di tuo figlio più facile o perlomeno più possibile?
Ma io non ho mai detto di lasciare la terapia, capisco o meglio cerco di capire quanto pesanti possano essere certi percorsi, e tutto quello che c'è intorno, però il fatto di avere dei familiari che hanno piu o meno condotto una vita normale dovrebbe confortare un po, anche se non siamo tutti uguali, e questo è giustissimo.

Io ho avuto mia nonna che secondo me lo era, e pure grave, poi mia zia e mio fratello. Mia zia credo che abbia problemi di socializzazione, come pure mio fratello, ma la prima insegna ed è laureata con il massimo dei voti, e il secondo ha una compagna. La "stranezza" la vediamo piu noi da fuori, che loro. Almeno a me non sembrano infelici.
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da laura s » 21 dic 2012, 14:44

paopao ha scritto:pensate a quanti ragazzi, adolescenti, adulti, fanno lunghi percorsi di psicoterapia per la propria incapacità di relazionarsi col prossimo.
Quando invece non c'è niente di psicologico in quelle difficoltà.
L'averlo saputo fin da piccoli avrebbe dato una svotla positiva a tutta la loro crescita emotiva.
Oh guarda per me "psicologico" non esiste...
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

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Re: autismo quando si manifesta?

Messaggio da laura s » 21 dic 2012, 14:47

Melissa non credo proprio che il "problema" che ha condotto alla strage di 28 persone sia la mancanza di terapia cognitivo-comportamentale, credo che per totalizzare un risultato di questo genere ci voglia una combinazione di decine e decine di fattori tutti negativi unita a tantissima sfortuna, fattori genetici ambientali e fortuiti, tanti tanti...
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