Ti racconto brevemente la nostra storia di spannolinamento.
Verso i 17 mesi mio figlio inizio ad avvisarmi dicendo pipì, controllavo il pannolino e non capivo se in realtà era bagnato o voleva farla. Anche se lui continuava, ho ritenuto fosse piccolo. Smessi d'avvisare. Poi riprese verso il 20 mesi e visto che iniziavano le giornate calde il pensiero di iniziare lo spannolinamento mi sfioro la mente. Personalmente ho intrapreso una strada quasi radicale. Nel senso tolto d'un giorno all'altro e messo solo per il pisolino e la notte. Si dimostro pronto al punto che lui stesso non voleva metterlo durante i pisolini e la notte ma io ho insistito anche se in fondo mi sentivo di sbagliare. Dopo meno una settimana ho tolto quello dei pisolini e dopo due quello della notte. Sono stata fortunata perché ha avuto allora solo una notte di incidenti, due per essere precisa. Ho realizzato che fosse pronto anche da mesi prima ma io invece non l'ero e forse per questo lui ha sentito che io lo ignorassi. Chissà.
Due mesi dopo, durante le vacanze al mare ha avuto una regressione. Ha fatto pipì diverse notti di fila. Probabilmente per i ritmi diversi. Tornati a casa pure e poi ritorno quasi normale. Perché dovevo ricordargli quando vedevo che ne aveva voglia. Io mi sono sempre comportata come all'inizio dello spannolinamento, ovvero paziente, forse di più. Ma ho fatto presente che doveva avvisare come di solito perché di non farlo toccava smettere di giocare per cambiarlo. Oppure la notte, smettere di riposare per cambiarlo. Insomma, ho cercato di farlo capire che il disagio in realtà era per lui e non per me, per noi. Il discorso d'umiliazione per sentirsi bagnati o con popò addosso lo eviterei anche di nominare. Almeno mio figlio è stato abituato fin dall'inizio di vederli come qualcosa di bello. Ancora oggi si racconta quanto sia grande o piccola la popò o la quantità di pipì. Anche lui i primissimi giorni aveva paura che la popò cadesse e la sensazione che esce dal sedere e quindi ero lì pronta per farla cadere nel vasino. Che io sappia per loro la popò è qualcosa d'importante perché parte del loro corpo. Andrebbe capito per quale motivo ha paura di farla? O di cosa effettivamente ha paura, magari ha paura del wc?
Capisco il disagio di cambiare diverse volte al giorno ma io lo vedrei come uno investimento visto che si tratta solo di qualche giorno, ne sono quasi certa. Mentre altri sistemi si mettono troppo creando forse confusione.
'E comunque nel nostro caso anche se tolto il pannolino a 21 mesi, solo dopo i due anni ha imparato a capire la differenza fra pipì e popò. Prima diceva popò a tutto. Ha imparato anche a differenziare l'aria della popò. Qualche volta mi ha fatto metterlo nel vasino all'alba perché aveva aria e credeva fosse popò. E a volte devo ancora ricordargli se ha desidero di andare in bagno perché concentrato nel gioco non vuole andare.
In bocca al lupo.
