eccomi qui a scrivere anche io in questa sezione...
Ho aspettato un po' ma poi ho voluto chiedere dei consigli e quindi scrivo
Elia ha il poco simpatico vizietto di prendere qualcosa agli altri... capita fin dalla scuola dell'infanzia... è sempre tornato con qualcosa di diverso a casa, dicendo sempre che glielo aveva dato tizio o caio... io spesso il giorno dopo gli ho fatto riportare la refurtiva al compagno quando vedevo che si trattava di roba un po' consistente (ho evitata quando era qualche figurina o sorpresina dell'ovino kinder)
Molto probabilmente in molti casi veramente sono stati i compagni a dargli la cosa... ma il più delle volte secondo me è lui che o ha sottratto di nascosto o si è fatto dare la tal cosa...
Anche al mare è successo con i gettoni dei videogame al bar sottratti ad un bambino con tanto di caccia all'uomo nei confronti di Elia... non vi dico il nervoso

E poi il tutto contornato da un sacco di bugie...

Ultimo evento grosso settimana scorsa.
Avvenuto a scuola con tanto di maestra che fa alzare tutti e svuotare le tasche perchè un bambino era veramente disperato per il robottino che non ritrovava.
E il robottino ce l'aveva mio figlio. E lui zitto come un topo...
Il tutto è stato farcito da migliaia di bugie, da versione differenti una per ogni persona con cui parlava: una versione a me, una alla nonna, due al babbo...
Un delirio...

E poi leggo nei vari articoli che il furto infantile è legato ad un disagio, ad una mancanza di affetto soprattutto da parte della mamma... e allora sensi di colpa a profusione...
Noi ogni volta cerchiamo di non sgridarlo per queste cose, ma cerchiamo di parlarci, di fargli capire la gravità della cosa, l'importanza di non farlo e soprattutto di non raccontare bugie... Poi però a volte ci scappa la sgridata, la punizione (come nell'ultimo avvenimento)... soprattutto quando la cosa è molto grave...
Insomma io non so dove sta il problema... sono io che sbaglio qualcosa? Rientra nella normalità (non credo)?
Boh... esperienze, consigli, pareri.... grazie...
