VOGLIO CAMBIARE VITA, MA CON SUO PADRE COME LA METTIAMO?

[Ecca79]

ma, ripeto, se un padre ci tiene così tanto a un figlio, forse ci pensa un paio di volte prima di mollarlo

io ho sempre sentito dire che si divorzia dal proprio coniuge, non dai figli, quindi non condivido assolutamente la tua affermazione.
decidere di rompere un rapporto di coppia anche se ci sono dei figli non significa venir meno ai propri doveri di genitore.
è proprio il presupposto da cui parti tu nel giudicare la separazione che per me è incondivisibile.

Condivido in pieno.
Si separano i cognugi, non i genitori.
Lui se n'è andato da LEI, ma questo non significa che debba venir meno ai suoi doveri di padre.
Mio marito ha smesso di essere mio marito, ma è un padre molto più presente di prima.

Ely, "castrarci"..."immolarci"...però dai, mettiamo tutto nei giusti binari. Non è che perchè non può andare a vivere al mare è condannata ad una vita d'inferno eh? Pure io vorrei andare a vivere sulle colline toscane...ma non è che se non lo faccio piangerò per il resto dei miei giorni...pace. Vorrà dire che in Toscana ci andrò in ferie quando potrò permettermelo ancora.

A chi dice che tanto il padre può comunque andare a trovarlo con le stesse tempistiche, io dico che è fantascenza. Primo, perchè 400 km non sono pochi da farsi in macchina tutte le settimane. Secondo, perchè per affrontarli ci vorranno permessi di lavoro, che non è detto che uno possa prendersi. Terzo, perchè costa moltissimo, e bisogna vedere se uno veramente ce la fa. Quarto, perchè poi ci sono sempre le eccezioni, le fatalità, un evento inaspettato. Non è facile gestire le distanze. Se proprio non se ne può fare a meno, si fa, mamma mia ci mancherebbe. Ma, e la mia domanda è sempre quella, E' QUESTO IL CASO?

[alina]

ecca, credo che Ely voglia dire (mi permetto ) che bisogna trovare un equilibrio. Certamente bisogna stare attente all'impatto che una decisione come questa possa avere sul figlio ma non bisogna nemmeno immolarsi sull'altare della "madre" che sacrifica tutta se stessa per il bene dei figli. I figli devono e sanno superare, con l'aiuto dei genitori, anche certe difficoltà che "il caso" o "il destino" o "i genitori" le mettono sulla strada.

infatti.
non ho ben capito perchè la mamma deve essere sempre presente, deve assumersi anche l'onere di controllare che papino stia seguendo adeguatamente la crescita del figlio. e papino se ne va per i cavoli suoi, fa nottate, giri, vacanze come più gli aggrada.
e non ditemi che non è così!
nel frattempo, la mamma cresce il bambino e rinuncia "quasi" ad avere una vita soddisfacente. eh no.
insomma, si, i bambini li abbiamo voluti, ma questo che significa? che una persona deve "castrarsi" la vita per questo? io credo di no.

questi punti di vista stanno cambiando il mio modo di ragionare...forse avete ragione

[Ecca79]

Secondo me invece significa ! Al bambino piace il mare e non credo sarebbe traumatizzato da un trasferimento definitivo. E se per sondare chiedi al bambino se vuole vivere al mare tutto l'anno ???

...
Mah..... forse è giunto il momento di capire cosa veramente vuoi .... tanto tra poco andrete al mare per l'estate, quando sei giù vedi subito se il bambino è contento e potresti proprio parlargliene là della possibilità di restare, vedi la sua reazione... se si preoccupa del papà, ecc. Come dire 'sul campo' capirai meglio tutto.

Per me no. Quale bambino al mondo se gli chiedi "vuoi vivere al mare?" ti dice di no!!!! Nel suo immaginario si materializzano castelli di sabbia e nuotate tutti i giorni!!!! Un conto è la vacanza, che sai che torni, un conto è vivere in un posto che, passato l'entusiasmo iniziale, ti mette davanti all'oggettiva difficoltà di vedere papà. Insomma....

[R2D2]

laroby, perché non prendi un periodo di aspettativa, se puoi, così provi per un po' come sarebbe la vs nuova vita?
Il trasferimento è definitivo, non credo che in caso di tuo ipotetico pentimento di ri-trasferirebbero a Milano.

[clizia]

concordo con ecca. Il mare non è sempre quello divertente delle vacanze e no può poi essere l'unica fonte di stimolo.

[clizia]

laroby, perché non prendi un periodo di aspettativa, se puoi, così provi per un po' come sarebbe la vs nuova vita?
Il trasferimento è definitivo, non credo che in caso di tuo ipotetico pentimento di ri-trasferirebbero a Milano.

Potrebbe essere un'idea ma sperimentando il luogo in periodi neutri e invernali, non quando è tutto in odor di vacanza con mille attrattive e servizi in più.

[ely66]

se gli chiedi "vuoi vivere al mare?" ti dice di no

mia figlia.

Ely, "castrarci"..."immolarci"...però dai, mettiamo tutto nei giusti binari. Non è che perchè non può andare a vivere al mare è condannata ad una vita d'inferno eh?

no vero. ho usato quelle parole di proposito però.
perchè è quello che ci si aspetta da una mamma. non sarà questo il caso, laroby deciderà al meglio per sé stessa ovviamente, ma la mamma deve rispettare i bisogni del bambino. giusto, vero.
e il papà? che rimanda l'appuntamento, tanto c'è mamma che segue il figlio.
il papà che "vado in ferie in thailandia, il bambino non lo posso portare" e fa niente se mamma s'era organizzata le vacanze in polinesia, c'è il bambino da seguire.
e sono tanti i casi in cui la mamma (ex moglie o ex non moglie) deve rimediare con il figlio ai disastri fatti dal papà o ai disagi creati dall'ex perchè "non ha tempo". soprattutto quando papà trova una nuova fidanzata...
e mamma sta lì, a fare la solita vita, ingrata, insignificante. perchè lei è la mamma!!!

[R2D2]

laroby, perché non prendi un periodo di aspettativa, se puoi, così provi per un po' come sarebbe la vs nuova vita?
Il trasferimento è definitivo, non credo che in caso di tuo ipotetico pentimento di ri-trasferirebbero a Milano.

Potrebbe essere un'idea ma sperimentando il luogo in periodi neutri e invernali, non quando è tutto in odor di vacanza con mille attrattive e servizi in più.

certo, in estate è troppo facile. L'inverno è il periodo perfetto.

[Ari]

perchè altrimenti starebbero a casa davanti alla tv.
o alle giostre.
senza fare altro.

sarà anche sbagliato, ma preferisco _per ora_ dargli una mano in queste sciocchezze (e non gli insegno a fare il padre). che poi quando mio figlio sarà grande tirerà le somme è un dato di fatto. Finchè posso/riesco [forse perchè io cerco di diversificare per quanto mi è possibile le cose che facciamo al di là della routine] lo faccio, cosi magari ricky possa dire "wow papà, che bella giornata che abbiamo passato insieme".

è vero che è piccolo, ma vi assicuro che per lui è chiarissima la differenza.

però sai, questo tipo di atteggiamento è lo stesso che hanno le mamme non separate che rompono gli zebedei ai propri mariti per come cambiano il pannolino/danno la pappa/giocano/non giocano/guardano/non guardano...
insomma!
è il pensare che io mamma so fare meglio di te papà e quindi ti guido.

secondo me ricky dovrebbe avere la possibilità di sperimentare suo padre per com'è e non per come viene imbeccato ad essere.

e credimi che i paragoni li farà sempre e comunque per tutta la sua vita, così come li fanno anche i figli dei non separati.

[Ecca79]

se gli chiedi "vuoi vivere al mare?" ti dice di no

mia figlia.

Ely, "castrarci"..."immolarci"...però dai, mettiamo tutto nei giusti binari. Non è che perchè non può andare a vivere al mare è condannata ad una vita d'inferno eh?

no vero. ho usato quelle parole di proposito però.
perchè è quello che ci si aspetta da una mamma. non sarà questo il caso, laroby deciderà al meglio per sé stessa ovviamente, ma la mamma deve rispettare i bisogni del bambino. giusto, vero.
e il papà? che rimanda l'appuntamento, tanto c'è mamma che segue il figlio.
il papà che "vado in ferie in thailandia, il bambino non lo posso portare" e fa niente se mamma s'era organizzata le vacanze in polinesia, c'è il bambino da seguire.
e sono tanti i casi in cui la mamma (ex moglie o ex non moglie) deve rimediare con il figlio ai disastri fatti dal papà o ai disagi creati dall'ex perchè "non ha tempo". soprattutto quando papà trova una nuova fidanzata...
e mamma sta lì, a fare la solita vita, ingrata, insignificante. perchè lei è la mamma!!!

Mmmmmm...capisco cosa intendi, pensa a questo. Ok, il padre ogni tanto la fa fuori dal vaso. Anzi, esageriamo (non è questo il caso, ma è per capirci)...non è affatto un buon padre. Ritardatario, salta gli appuntamenti, va continuamente spronato eccetera. Se io mamma me ne frego, cosa ottengo? Un figlio infelice, che sente sulla pelle il menefreghismo di papà e ne soffre.
Io, da mamma, se mi faccio in quattro per colmare questa lacuna NON LO FACCIO PER FARE UN PIACERE ALL'EX, ma a mio figlio. Voglio dire, poi io non so le altre mamme al mondo, ma io voglio mio figlio felice. Se già ha un papà poco presente, e io mi ci metto a fregarmene e a trasferirlo perchè "tanto, che mi frega di lui (marito) che si arrangi" sto figlio anzichè avere a che fare con un errore grosso rischia di duplicare!!!!
Per me non è un compito ingrato.

[ely66]

anzichè avere a che fare con un errore grosso rischia di duplicare!!!!

perchè? e se invece il cambiamento fa benissimo anche a lui, c'è anche questa faccia della medaglia eh?
il trasferimento potrebbe portare la mamma ad essere più tranquilla, ad avere una vita migliore e quindi si relazione molto meglio anche con il figlio. che subirebbe di meno la NON presenza del padre latitante (per non dire menefreghista o .. insulso).

[laroby]

perchè altrimenti starebbero a casa davanti alla tv.
o alle giostre.
senza fare altro.

sarà anche sbagliato, ma preferisco _per ora_ dargli una mano in queste sciocchezze (e non gli insegno a fare il padre). che poi quando mio figlio sarà grande tirerà le somme è un dato di fatto. Finchè posso/riesco [forse perchè io cerco di diversificare per quanto mi è possibile le cose che facciamo al di là della routine] lo faccio, cosi magari ricky possa dire "wow papà, che bella giornata che abbiamo passato insieme".

è vero che è piccolo, ma vi assicuro che per lui è chiarissima la differenza.

è il pensare che io mamma so fare meglio di te papà e quindi ti guido.

non è che io so fare meglio.
io so fare, punto!
Io conosco Riccardo meglio perchè ci passo più tempo, mi permetto quindi di suggerirgli (mica gli organizzo le cose) se sono a conoscenza di una roba che potrebbe piacergli.
Credete che lo faccia perchè così io appaio la più ganza? Eddai! Mica gli dico "tato, oggi la mamma ha pensato che col papà potreste andare lì o là" anzi!!!
Anche questo è così sbagliato? Ma allora cosa devo fare?
Se penso al rapporto padre figlio voglio avere il controllo, se non ci penso sono una stronxa... non mi torna qualcosa!

[nocciolina]

non capisco come, per alcune di voi, non rappresenti un miglioramente oggettivo andare a vivere al mare.

Non mi direte che è uguale vivere al mare e vivere a Milano, eh???

Per me anche il semplice fatto di poter passeggiare sul lungomare invece che in un centro commerciale, è un miglioramente oggettivo.

di grazia, a parte le passeggiate sulla spiaggia invece che sull'asfalto, COSA offre questa cittadina?
A me sembra riduttivo in maniera incomprensibile l'assioma qualità di vita=dove uno passeggia!!!

quoto in pieno Ari e R2D2.

Anche io a Milano non ci vivrei mai, infatti abito fuori!
E ho capra e cavoli
I campi, il verde, il Ticino, e a meno di un'ora una delle città più importanti d'Italia...
nel mio comune sono soddisfatta dei servizi, se non lo fossi cercherei di trasferirmi in uno dei comuni limitrofi (limitrofo perchè ad esempio per me avere la famiglia vicino è importante, non solo per me stessa ma anche pensando a un loro domani; i genitori invecchiano, non ringiovaniscono, e io per loro vorrò esserci) informandomi prima su com'è la qualità della vita...
...che significa poter fare la spesa senza svenarmi o fare chilometri, andare a scuola in una bella scuola, valida, lavorare in un posto che mi piace, sentirmi sicura in casa mia, et cetera et cetera mille altre cose...
l' ultima -o quasi- delle quali è "avere un bel paesaggio da ammirare quando passeggio"

tutto questo perchè secondo me la questione "padre" per il momento è secondaria,
prima sarebbe utile capire dove starebbe il "miglioramento" in tutti gli altri campi
(nonostante la spiegazione -grazie laRoby- non ho ancora capito!!! )
Hai scritto solo:

Sento di essere nata nel posto sbagliato, sento che questa città non ha da offrirmi una qualità di vita come invece mi piacerebbe avere, sia per me che per Biscotto, per umanità, clima, (certo servizi ce ne sono, ma scarseggiando il tempo e a volte le risorse non ne beneficio molto), 'aria'. Cavoli non so nemmeno davvero spiegarlo bene!!!

ma, scusa se mi permetto, prendila come una battuta bonaria, stai ragionando da sedicenne: la vita non è la passeggiata sul lungomare!!!
La vita è quello che abbiamo scritto sopra

[laroby]

se gli chiedi "vuoi vivere al mare?" ti dice di no

mia figlia.

Ely, "castrarci"..."immolarci"...però dai, mettiamo tutto nei giusti binari. Non è che perchè non può andare a vivere al mare è condannata ad una vita d'inferno eh?

no vero. ho usato quelle parole di proposito però.
perchè è quello che ci si aspetta da una mamma. non sarà questo il caso, laroby deciderà al meglio per sé stessa ovviamente, ma la mamma deve rispettare i bisogni del bambino. giusto, vero.
e il papà? che rimanda l'appuntamento, tanto c'è mamma che segue il figlio.
il papà che "vado in ferie in thailandia, il bambino non lo posso portare" e fa niente se mamma s'era organizzata le vacanze in polinesia, c'è il bambino da seguire.
e sono tanti i casi in cui la mamma (ex moglie o ex non moglie) deve rimediare con il figlio ai disastri fatti dal papà o ai disagi creati dall'ex perchè "non ha tempo". soprattutto quando papà trova una nuova fidanzata...
e mamma sta lì, a fare la solita vita, ingrata, insignificante. perchè lei è la mamma!!!

Mmmmmm...capisco cosa intendi, pensa a questo. Ok, il padre ogni tanto la fa fuori dal vaso. Anzi, esageriamo (non è questo il caso, ma è per capirci)...non è affatto un buon padre. Ritardatario, salta gli appuntamenti, va continuamente spronato eccetera. Se io mamma me ne frego, cosa ottengo? Un figlio infelice, che sente sulla pelle il menefreghismo di papà e ne soffre.
Io, da mamma, se mi faccio in quattro per colmare questa lacuna NON LO FACCIO PER FARE UN PIACERE ALL'EX, ma a mio figlio. Voglio dire, poi io non so le altre mamme al mondo, ma io voglio mio figlio felice. Se già ha un papà poco presente, e io mi ci metto a fregarmene e a trasferirlo perchè "tanto, che mi frega di lui (marito) che si arrangi" sto figlio anzichè avere a che fare con un errore grosso rischia di duplicare!!!!
Per me non è un compito ingrato.

Ecca questo è quel che faccio ogni giorno!!
Io non mi ci metto a fregarmene e a trasferirlo diamine, stiamo solo parlando di tutti gli aspetti che entrerebbero in gioco se io pensassi di trasferirci!
Non ho la valigia bell'e fatta!

[laroby]

Nocciolina, infatti non lo so spiegare.
Forse è una cosa che succede solo a me.
Non sempre ci sono dati oggettivi, materiali, da poter prendere in esame e sviscerare per trovare una motivazione più concreta.
Ma dopo 12 pagine leggervi che riducete tutto alle passeggiate in riva al mare o all'aria ricca di iodio mi fa sorridere, non si è capito assolutamente nulla.

[Ari]

non è che io so fare meglio.
io so fare, punto!

quindi pensi che lui non sappia fare?

Credete che lo faccia perchè così io appaio la più ganza? Eddai! Mica gli dico "tato, oggi la mamma ha pensato che col papà potreste andare lì o là" anzi!!!

no roby! mai pensato davvero!
io credo che tu lo faccia per far apparire il tuo ex agli occhi di ricky migliore di quello che non è in realtà e penso che tu lo faccia perché pensi che così il rapporto tra loro sarà migliore e tuo figlio sarà più felice.

Anche questo è così sbagliato? Ma allora cosa devo fare?
Se penso al rapporto padre figlio voglio avere il controllo, se non ci penso sono una stronxa... non mi torna qualcosa!

a parer mio non dovresti fare nulla proprio perché ricky possa avere con suo padre il rapporto più genuino possibile, perché ricky possa imparare ad amare suo padre anche per i suoi difetti e le sue carenze.

[Ecca79]

Ecca questo è quel che faccio ogni giorno!!
Io non mi ci metto a fregarmene e a trasferirlo diamine, stiamo solo parlando di tutti gli aspetti che entrerebbero in gioco se io pensassi di trasferirci!
Non ho la valigia bell'e fatta!

Lo so laroby, non mi riferivo alle tue parole, assolutamente. Era per usare toni simili a quelli di Ci per capirci.

[nocciolina]

Nocciolina, infatti non lo so spiegare.
Forse è una cosa che succede solo a me.
Non sempre ci sono dati oggettivi, materiali, da poter prendere in esame e sviscerare per trovare una motivazione più concreta.
Ma dopo 12 pagine leggervi che riducete tutto alle passeggiate in riva al mare o all'aria ricca di iodio mi fa sorridere, non si è capito assolutamente nulla.

a me leggere di una donna adulta, presumo ultratrentenne o quarantenne, madre separata con figlio a carico, che si sveglia la mattina pensando che "è nata nel posto sbagliato" e da incosciente (perchè dire che "non sempre ci sono dati oggettivi e materiali da poter prendere in esame", sappilo, è da incoscienti) pensa a quanto sarebbe figo prendere armi e bagagli e "partire", non mi fa sorridere proprio per niente.
Ma proprio per niente.

Ribadisco: il problema qui non è se allontanare il figlio dal padre o meno, ma chissene a questo punto, scusa!
Recupera tu un po' di lucidità, prima.
No?

[laroby]

non è che io so fare meglio.
io so fare, punto!

quindi pensi che lui non sappia fare?

in certi frangenti NO! NON SA FARE!!!

Credete che lo faccia perchè così io appaio la più ganza? Eddai! Mica gli dico "tato, oggi la mamma ha pensato che col papà potreste andare lì o là" anzi!!!

no roby! mai pensato davvero!
io credo che tu lo faccia per far apparire il tuo ex agli occhi di ricky migliore di quello che non è in realtà e penso che tu lo faccia perché pensi che così il rapporto tra loro sarà migliore e tuo figlio sarà più felice.

spero

Anche questo è così sbagliato? Ma allora cosa devo fare?
Se penso al rapporto padre figlio voglio avere il controllo, se non ci penso sono una stronxa... non mi torna qualcosa!

a parer mio non dovresti fare nulla proprio perché ricky possa avere con suo padre il rapporto più genuino possibile, perché ricky possa imparare ad amare suo padre anche per i suoi difetti e le sue carenze.

ma non è "artefatto", il loro rapporto è genuino, non metto su un teatrino, cerco solo di posticipare il più possibile il momento in cui certe cose le potrà capire.
Momento che gli porterà dolore, ma che ADESSO posso e mi sento in grado di circoscrivere, proteggere.
O deve fare i conti a neanche 5 anni con queste cose? Devo lasciarlo libero di rendersi conto, di porsi domande, magari di soffrire ora quando invece io riesco ad arginare certe cose?

[laroby]

Nocciolina, infatti non lo so spiegare.
Forse è una cosa che succede solo a me.
Non sempre ci sono dati oggettivi, materiali, da poter prendere in esame e sviscerare per trovare una motivazione più concreta.
Ma dopo 12 pagine leggervi che riducete tutto alle passeggiate in riva al mare o all'aria ricca di iodio mi fa sorridere, non si è capito assolutamente nulla.

a me leggere di una donna adulta, presumo ultratrentenne o quarantenne, madre separata con figlio a carico, che si sveglia la mattina pensando che "è nata nel posto sbagliato" e da incosciente (perchè dire che "non sempre ci sono dati oggettivi e materiali da poter prendere in esame", sappilo, è da incoscienti) pensa a quanto sarebbe figo prendere armi e bagagli e "partire", non mi fa sorridere proprio per niente.
Ma proprio per niente.

Ribadisco: il problema qui non è se allontanare il figlio dal padre o meno, ma chissene a questo punto, scusa!
Recupera tu un po' di lucidità, prima.
No?

dove hai letto che mi sono svegliata una mattina pensando.. blablabla?
evidentemente non hai mai conosciuto degli incoscienti!