Pensa invece Pao, che il nostro super nonno pedagogista Tonucci l'anno scorso ci ha raccontato proprio di una bimba disgrafica in classe con sua figlia (ovvero la mamma dell'amichetta di Milo) e la maestra, donna senza dubbio parecchio illuminata, gli aveva chiesto consiglio perché non era in grado di farla scrivere. Lui suggerì di usare la macchina da scrivere, e la maestra reagì con un "Eh, ma così è troppo facile". E lui replicò saggiamente: "E perché insegnare non significa forse aiutarli ad acquisire competenze? E se uno ha una difficoltà, che facciamo, gli diamo qualcosa per superarla o gliela rendiamo più dura di quanto già non sia?" La bimba ebbe la sua macchina da scrivere e imparò prestissimo. Ora ovviamente scrive manualmente senza difficoltà.paopao ha scritto:mmmmm...LEDA, da brava anziana, a me non piace per niente che Giulio abbia tutta questa dimistichezza a destreggiarsi coi video..dove tutto è più facile e veloce, più ordinato, meno faticoso.
Come se ad una dattilografa le insegnassi a scrivere con un computer con il completamento delle parole e poi le dicessi che deve fare tutto con una vecchia olivetti.
Quindi Leda, fagli maneggiare tranquillamente l'iPad
