dubbi sul bambino di un'amica: che fo????

[laura s]

Comunque per ora ho deciso di provare a studiare un pò di più il bambino e interagire maggiormente... se lei capisce che lo sto facendo ovviamente le spiegherò parzialmente almeno le mie preoccupazioni, altrimenti deciderò se parlare o no in base a quanto osserverò... proverò a coinvolgerlo in qualche gioco e vedere che succede, a parlargli e chiedergli cose... insomma passo da spettatrice a un ruolo un pò più attivo per farmi meglio un'idea io, e se questo fa insospettire la mamma tutto sommato vuol dire che anche lei si fa delle domande e che le posso parlare, ovviamente con delicatezza e magari parlando solo del ritardo linguistico come mi avete suggerito...
Che ne dite??
Forse li vedo già questo WE!

[Curiosa]

Mah io mi incavolerei se sapessi che mi studiano come una cavia

[lemming]

Non sai quanto mi fa piacere sentire questa tua testimonianza!!
Ma in merito a quando si è sbloccato, secondo te c'è stato qualcosa che è stato d'aiuto oppure ha fatto tutto da solo?? E quando è successo?? E poi scusa se te lo chiedo ma se lo sgridavi come reagiva? Capiva le regole??
Grazie!

Direi che si è sbloccato più o meno da solo, quando l'ha deciso lui, intorno ai tre anni e mezzo, anche quattro per alcune cose. Prima era talmente indifferente a tutto che potevi mangiargli un pacchetto di patatine in faccia e neanche te ne chiedeva una, per capirci. Dovevi mettergliela in mano.
Le regole le ha sempre capite, è sempre stato un bambino molto equilibrato sotto questo aspetto. Ma ai rimproveri era abbastanza indifferente, ecco, è la parola che lo descrive meglio fino ai tre anni e mezzo circa: indifferente. C'era lui e c'era il suo mondo, tutto il resto era marginale. Ha sviluppato gusti, abitudini, legami interpersonali da un certo momento in avanti.
Io gli ho sempre parlato, parlato, parlato, gli spiegavo tutto anche se avevo l'impressione che veramente per lui era come se parlasse il nulla: evidentemente non era così, perché adesso ogni tanto mi dice cose che gli ho detto quando era molto piccolo, e lui ancora le ricorda. Tipo la volta che gli ho fatto il discorso di non salire sui mobili dai nonni, gli ho parlato a lungo e lui alla fine era semplicemente andato a giocare, lasciandomi lì come una ciollona. Invece gli era rimasto dentro e tempo fa se n'è uscito dicendo "mamma è vero che solo i bambini piccoli salgono sui mobili e quindi io che sono grande non devo farlo?". Avevo usato anche queste parole, tra le altre, e lui le ha ricordate, anche se al tempo sembrava che neanche mi ascoltasse. Questa cosa mi ha molto colpita.
Non è che magari il figlio della tua amica è soltanto un bambino molto riservato, che sta 'accumulando', diciamo così, per alla fine uscire allo scoperto?

[laura s]

Mah io mi incavolerei se sapessi che mi studiano come una cavia

Se il bambino capisse che lo sto "studiando come una cavia" a 3 anni credo che più che autistico sarebbe una specie di genio delle relazioni umane non credi??

[Curiosa]

E se se ne accorgesse la tua amica?

[laura s]

Non sai quanto mi fa piacere sentire questa tua testimonianza!!
Ma in merito a quando si è sbloccato, secondo te c'è stato qualcosa che è stato d'aiuto oppure ha fatto tutto da solo?? E quando è successo?? E poi scusa se te lo chiedo ma se lo sgridavi come reagiva? Capiva le regole??
Grazie!

Direi che si è sbloccato più o meno da solo, quando l'ha deciso lui, intorno ai tre anni e mezzo, anche quattro per alcune cose. Prima era talmente indifferente a tutto che potevi mangiargli un pacchetto di patatine in faccia e neanche te ne chiedeva una, per capirci. Dovevi mettergliela in mano.
Le regole le ha sempre capite, è sempre stato un bambino molto equilibrato sotto questo aspetto. Ma ai rimproveri era abbastanza indifferente, ecco, è la parola che lo descrive meglio fino ai tre anni e mezzo circa: indifferente. C'era lui e c'era il suo mondo, tutto il resto era marginale. Ha sviluppato gusti, abitudini, legami interpersonali da un certo momento in avanti.
Io gli ho sempre parlato, parlato, parlato, gli spiegavo tutto anche se avevo l'impressione che veramente per lui era come se parlasse il nulla: evidentemente non era così, perché adesso ogni tanto mi dice cose che gli ho detto quando era molto piccolo, e lui ancora le ricorda. Tipo la volta che gli ho fatto il discorso di non salire sui mobili dai nonni, gli ho parlato a lungo e lui alla fine era semplicemente andato a giocare, lasciandomi lì come una ciollona. Invece gli era rimasto dentro e tempo fa se n'è uscito dicendo "mamma è vero che solo i bambini piccoli salgono sui mobili e quindi io che sono grande non devo farlo?". Avevo usato anche queste parole, tra le altre, e lui le ha ricordate, anche se al tempo sembrava che neanche mi ascoltasse. Questa cosa mi ha molto colpita.
Non è che magari il figlio della tua amica è soltanto un bambino molto riservato, che sta 'accumulando', diciamo così, per alla fine uscire allo scoperto?

Speriamo, però francamente vedo grosse differenze da tuo figlio: questo bambino per capirci se rimproverato perchè fa una cosa pericolosa continua imperterrito a farla, fino a farsi male, e anche dopo essersi fatto male con pianti e strilli passano 5 minuti e la fa di nuovo... bisogna guardarlo come se avesse un anno... anche se a volte la cosa è così paradossale che a me fa venire il dubbio di farlo apposta, e quasi quasi ci spererei perchè vorrebbe dire che lo fa per provocare e che quindi gli importa che pensano i suoi, ma non ne ho mai avuto la certezza...
Comunque vorrei precisare che sono assolutamente certa che non abbia un ritardo mentale, perchè potrebbe venire questo dubbio leggendomi, invece secondo me quello è proprio escluso...

[laura s]

E se se ne accorgesse la tua amica?

Come ho scritto sopra, se se ne accorgesse le parlerei, tranquillamente, dicendo che volevo vedere se iniziava a parlare bene perchè oramai a tre anni e mezzo se non lo fa forse è meglio che lo veda una logopedista... credo che come mi hanno detto sia l'approccio più soft che posso fare... magari le potrei dire che mi sto interessando maggiormente all'argomento in quanto mio figlio non spiccica una parola e che ho un pò riguardato la materia e ho visto che a 3 anni e mezzo c'è il consiglio di far valutare i bimbi che non parlano ancora e che mi è venuto il dubbio di a che punto fosse lui... ecco, questo magari è un modo per dirlo senza essere troppo aggressiva/terrorizzante e nel contempo facendo passare almeno un messaggio... e poi ripeto, magari se lo stimolo invece mi risponde e mi tranquillizzo e allora posso semplicemente dirle che ero preoccupata per il mio di bambino (e non è vero eh) e volevo tranquillizzarmi parlando un pò con un altro bimbo che ha parlato tardi...

[alessia26]

E se se ne accorgesse la tua amica?

mi permetto di rispondere....

se fossi io la mamma di quel bambino e una mia amica si prendesse così a cuore mio figlio,per capire meglio e quindi per AIUTARMI non potrei che non esserle grata,anche se poi si dovesse trattare 8e lo spererei) di un falso allarme.E lo penso sinceramente.

[clizia]

Io però, prima di studiarlo, farei un minimo partecipe la mamma dicendole qualcosa pure a lei, qualcosa che riguardi il linguaggio per esempio.
così da poterlo osservare anche insieme e cominciare le discussioni e suggerire poi approfondimenti.

[blunotte9]

io davvero non riesco a capire come si possa offendersi/risentirsi/o pensar male se un'AMICA si preoccupa per la salute di nostro figlio... proprio mi sfugge...o avete un concetto estremamente superficiale dell'amicizia, altrimenti...anche supponendo che Laura abbia preso un abbaglio enorme (e lo spero per il bimbo ovviamente) come può questa amica mettere in dubbio la sua assoluta buona fede e il suo desiderio di dalre una mano??!!!
se una mia amica vedesse qualcosa di "strano" in mio figlio e me lo facesse notare io la ringrazierei.

[Melissa]

io davvero non riesco a capire come si possa offendersi/risentirsi/o pensar male se un'AMICA si preoccupa per la salute di nostro figlio... proprio mi sfugge...o avete un concetto estremamente superficiale dell'amicizia, altrimenti...anche supponendo che Laura abbia preso un abbaglio enorme (e lo spero per il bimbo ovviamente) come può questa amica mettere in dubbio la sua assoluta buona fede e il suo desiderio di dalre una mano??!!!
se una mia amica vedesse qualcosa di "strano" in mio figlio e me lo facesse notare io la ringrazierei.

perchè potrebbe dire "fatti i C***I tuoi", c'è gente che lo direbbe per molto meno!

[alina]

Quante volte abbiamo visto bimbi moooooooolto viziati etichettati dalla mamma come "molto svegli, con un carattere forte e determinati" quando invece erano picccoli tepoistelli in erba?

non me lo direee!! ancora ho la rabbia di una mamma di una bimba terribile che diceva che era sveglia e attiva mentre il mio praticamente allora poco sveglio!! Invece questa bimba lo riempiva di dispetti, al che aurelio ci restava male perchè di solito non ne faceva agli altri bambini

[blunotte9]

io davvero non riesco a capire come si possa offendersi/risentirsi/o pensar male se un'AMICA si preoccupa per la salute di nostro figlio... proprio mi sfugge...o avete un concetto estremamente superficiale dell'amicizia, altrimenti...anche supponendo che Laura abbia preso un abbaglio enorme (e lo spero per il bimbo ovviamente) come può questa amica mettere in dubbio la sua assoluta buona fede e il suo desiderio di dalre una mano??!!!
se una mia amica vedesse qualcosa di "strano" in mio figlio e me lo facesse notare io la ringrazierei.

perchè potrebbe dire "fatti i C***I tuoi", c'è gente che lo direbbe per molto meno!

boh...se una mia amica mi rispondesse su una cosa cosi delicata "fatti i C***I tuoi" metterei in seria discussione l'amicizia. poi ovvio che c'è modo e modo di dire le cose e un dubbio del genere andrebbe palesato nella maniera più delicata possibile...però..io credo che mi farebbero solo una favore se mi facessero notare una cosa che io - per un miliardo di ragioni diverse - magari non ho notato.
però prendo atto che siamo davvero tutti diversi.

[alessia26]

io davvero non riesco a capire come si possa offendersi/risentirsi/o pensar male se un'AMICA si preoccupa per la salute di nostro figlio... proprio mi sfugge...o avete un concetto estremamente superficiale dell'amicizia, altrimenti...anche supponendo che Laura abbia preso un abbaglio enorme (e lo spero per il bimbo ovviamente) come può questa amica mettere in dubbio la sua assoluta buona fede e il suo desiderio di dalre una mano??!!!
se una mia amica vedesse qualcosa di "strano" in mio figlio e me lo facesse notare io la ringrazierei.

perchè potrebbe dire "fatti i C***I tuoi", c'è gente che lo direbbe per molto meno!

si ok...ma alora questa gente non sa cosa vuol dire l'amicizia...scusatemi...però un'amica non è una che si fa propriamente i cavoli suoi...

cioè le amiche servono solo per prendersi un caffè andare a fare spese?

[isolablu]

io non ho amiche e quindi non saprei dirti se reagirei bene
qui su Gol ho "conosciuto" alcune ragazze di cui, eventualmente, potrei accettare un "consiglio"
però penso che mi darebbe fastidio se mi dicessero che mio figlio è "strano".
o le dici precisamente cosa sospetti e l'aiuti se vuole essere aiutata o lascerei proprio perdere.
Quoto YLENIA

[Melissa]

io davvero non riesco a capire come si possa offendersi/risentirsi/o pensar male se un'AMICA si preoccupa per la salute di nostro figlio... proprio mi sfugge...o avete un concetto estremamente superficiale dell'amicizia, altrimenti...anche supponendo che Laura abbia preso un abbaglio enorme (e lo spero per il bimbo ovviamente) come può questa amica mettere in dubbio la sua assoluta buona fede e il suo desiderio di dalre una mano??!!!
se una mia amica vedesse qualcosa di "strano" in mio figlio e me lo facesse notare io la ringrazierei.

perchè potrebbe dire "fatti i C***I tuoi", c'è gente che lo direbbe per molto meno!

boh...se una mia amica mi rispondesse su una cosa cosi delicata "fatti i C***I tuoi" metterei in seria discussione l'amicizia. poi ovvio che c'è modo e modo di dire le cose e un dubbio del genere andrebbe palesato nella maniera più delicata possibile...però..io credo che mi farebbero solo una favore se mi facessero notare una cosa che io - per un miliardo di ragioni diverse - magari non ho notato.
però prendo atto che siamo davvero tutti diversi.

Infatti sono daccordo con te!

[YLeNia]

io non ho amiche e quindi non saprei dirti se reagirei bene
qui su Gol ho "conosciuto" alcune ragazze di cui, eventualmente, potrei accettare un "consiglio"
però penso che mi darebbe fastidio se mi dicessero che mio figlio è "strano".
o le dici precisamente cosa sospetti e l'aiuti se vuole essere aiutata o lascerei proprio perdere.
Quoto YLENIA

Ohhh e siamo a 3!
Ma rispettare la sfera privata delle persone no?? Essere amiche non significa invadere ad ogni costo la vita degli altri..tanto più se è un dubbio così delicato. Con tutta la buona fede di questo mondo. E' un po' come voler dire " visto che tu non vuoi o non sai capire certi segnali ti costringo a farlo io!" ...bello! E cmq certi segnali le mamme li sanno cogliere..non sanno magari cosa sia ma state pur certe che il tarlo si insinua e se si vuole ci si muove..tanto più che da quanto ho letto gli spunti sono parecchi. E se non vuole avrà i suoi motivi..sbagliati per noi ma sono suoi.
A me a volte sembra più un voler fare le "maestrine" eh? O cmq si rischia di sembrarlo.

So che ora mi direte di tutto ma la penso così.

[blunotte9]

io non ho amiche e quindi non saprei dirti se reagirei bene
qui su Gol ho "conosciuto" alcune ragazze di cui, eventualmente, potrei accettare un "consiglio"
però penso che mi darebbe fastidio se mi dicessero che mio figlio è "strano".
o le dici precisamente cosa sospetti e l'aiuti se vuole essere aiutata o lascerei proprio perdere.
Quoto YLENIA

Ohhh e siamo a 3!
Ma rispettare la sfera privata delle persone no?? Essere amiche non significa invadere ad ogni costo la vita degli altri..tanto più se è un dubbio così delicato. Con tutta la buona fede di questo mondo. E' un po' come voler dire " visto che tu non vuoi o non sai capire certi segnali ti costringo a farlo io!" ...bello! .

e che ci sarebbe di male se significasse anche questo???!! è come se io mamma fossi a fianco di mio figlio che sta per attraversare la strada cn una macchina che sopraggiunge, io per mille motivi che nn sto a discutere ora, non me ne accorgessi e mi arrabbiassi se un'amica - non un estraneo eh - lo prendesse per un braccio e lo fermasse...
io ringrazierei la mia amica per aver salvato la vita a mio figlio.
la ringrazierei anche se fossi assolutamente certa (e chi lo è) che il bimbo non sarebbe comunque andato sotto la macchina.
Perchè ne va della salute del mio bambino.

[blunotte9]

aggiungo una cosa...
non credo che non accorgersi/sottovalutare/non accettare una possibile malattia del proprio figlio significhi essere dei "cattivi" genitori, anzi..io per prima a volte ho il dubbio di non voler cogliere certi atteggiamenti dei miei bambini perchè farlo mi farebbe soffrire o perchè temo farebbe soffrire loro.
Credo sia molto umano.
Io sono certa, certissima, che questa mamma vuole il meglio per il proprio bambino, come ogni mamma.
Ma non sempre il giudizio dei genitori è il più obiettivo proprio perchè amiamo cosi tanto i nostri figli che alle volte siamo offuscati da paure/paranoie/aspettative/dubbi...
Per questo credo che a volte un giudizio "esterno" possa aiutare. Ovvio, non un giudizio affrettato, nè dato dal primo che passa...ma si tratta di un'amica - perlopiù competente in materia - insomma...boh...

[isolablu]

BLUNOTTE permettimi, il paragone non calza per me...
sono due cose diverse.

e poi cosa ne sappiamo se la mamma del bimbo sa già e semplicemente non vuole parlarne?