Germy, io concordo abbastanza con Robby su questo e comunque non capisco per quale motivo tu debba chiudere sta cosa mentrerobby ha scritto:ma, non so, germy
è che mi sembra un totale controsenso decidere di portare avanti un legame come l'allattamento, che dovrebbe significare massimo dell'accoglienza, relazione,sostegno, per due anni e poi terminarlo con del peperoncino...![]()
![]()
piuttosto lo lascio piangere e glielo spiego
Le strategie solitamente sono: coccolare senza fare attaccare al seno, spiegando che il latte è finito o altre cose del genere. Far intervenire una terza figura affettivamente importante per il bambino che consoli il suo pianto e non possa offrire il seno.
Smettere gradatamente (sai bene anche tu, per l'esperienza con M, che togliere le poppate notturne non significa automaticamente eliminare i risvegli
Io con Milotto ho fatto di botto, anche se di fatto avevamo diradato di molto le poppate già da tempo. E gli ho detto "Mi dispiace, il latte è finito. Non c'è più". Ha pianto credo 10 secondi e poi a distanza di una settimana altri 10 secondi quando siamo rientrati a casa e ha capito che non era una cosa legata alla vacanza, ma che era proprio la fine.
Però se l'avessi fatto un anno prima non avrei potuto chiuderla così in bellezza (esperienza nostra, ovviamente... non applicabile ad altri).



