
Pulce, probabilmente leggendo solo il messaggio che ho scritto hai l'impressione giusta, questo però era un mio sfogo come reazione a quello che loro hanno detto. Cerco di contestualizzare un po': è vero che i miei suoceri ci aiutano molto, meno male che ci sono, anzi senza di loro probabilmente ci avrei pensato due volte a fare dei figli così vicini di età.

PERO' loro ci tengono i bambini UNA SERA A SETTIMANA, non li tengono a dormire perché è capitato una volta che Diego si svegliasse la notte e loro si stancano, ogni tanto vanno a prendere Miriam a scuola per portarla a pattinaggio. Punto. Ci sono nonni che tengono i bambini 5 giorni a settimana per scelta o per necessità dei genitori, ne conosciamo di coppie che hanno deciso di non mandarli al nido, oppure che scelgono di mandarli mezza giornata alla materna... Ecco, NON stiamo parlando di quel tipo di aiuto.
Inoltre, visto come sono andati i rapporti nell'ultimo periodo, le scenate per il nome di Leo, mia suocera che rinfaccia a mio marito che "con tutto quello che facciamo per voi, neanche un minimo di riconoscenza, voi mi volete fare morire" (questo per il nome del bambino eh!!)

Il resto del tempo ci arrangiamo, e comunque frequentiamo anche i miei genitori e i miei nonni, che son tutti a bologna e io vedo sicuramente più volentieri dei miei suoceri.

Nel frattempo, i miei genitori lavorano come dei muli tutti e due (mio padre con un'azienda sua, mia madre libera professionista) e hanno mia sorella piccola (12 anni) quindi sono ancora lì che hanno difficoltà organizzative e contano sui LORO genitori per mia sorella... Lasciando perdere le preoccupazioni derivanti da un lavoro autonomo (i debiti con l'azienda, i contratti con i clienti, farsi pagare, decisioni sulle assunzioni e gestione degli operai...) anche solo il tempo dedicato al lavoro dai miei genitori è TANTISSIMO in più rispetto a quanto richiesto ai miei suoceri (fine settimana, dopo cena, festivi).
Motivi per cui, quando in televisione mia suocera dice che "vorrebbero avere del tempo libero, ma rinunciano ai loro interessi per noi, perché tenere i bambini è un vero e proprio lavoro..." mi piacerebbe per un momento che si invertissero i ruoli e si trovassero per qualche giorno a vedere cosa significa VERAMENTE non avere tempo libero.

Tra parentesi, questa non è stata solo la mia reazione ma quando ho sentito i miei genitori al telefono ci siamo fatti delle grosse risate perché anche loro hanno pensato esattamente le stesse cose... Aspetto positivo / ridicolo di tutta la faccenda: può darsi che questo dibattito porti qualcuno della mia famiglia in studio a Roma a "rispondere".
