amicizia bruscamente interrotta. sto troppo male.

[pisola]

EDERA hai fatto gesti meravigliosi, in tempi in cui potevi permettertelo, e dalle brutte storie che hai raccontato, non credo che in quei momenti stavi a pensare alla restituzione del debito!
non pensarci più, hai fatto gesti bellissimi, rimarranno nel tuo CV!

io non l'avrei nemmeno raccontato!, o meglio l'ho fatto poche righe sopra, ma "certi soldi" non si richiedono mai indietro!

[STEFI@VALERIO]

Ho prestato soldi in un paio d'occasioni e tutte e due le volte l'ho fatto sapendo benissimo che non sarebbero tornati indietro.
Nessuna meraviglia, nessuna delusione.
Ma soprattutto nessuna pretesa di riaverli indietro dopo tanti anni.

Quello però non si chiama "prestare", ma donare.

[hamilton]

Ho prestato soldi in un paio d'occasioni e tutte e due le volte l'ho fatto sapendo benissimo che non sarebbero tornati indietro.
Nessuna meraviglia, nessuna delusione.
Ma soprattutto nessuna pretesa di riaverli indietro dopo tanti anni.

Quello però non si chiama "prestare", ma donare.

Si Stefi, forse hai ragione.
Ma chi me li ha chiesti, mi ha chiesto di prestarglieli non di donarglieli.

[Edera]

Ho prestato soldi in un paio d'occasioni e tutte e due le volte l'ho fatto sapendo benissimo che non sarebbero tornati indietro.
Nessuna meraviglia, nessuna delusione.
Ma soprattutto nessuna pretesa di riaverli indietro dopo tanti anni.

Eh no Hamilton, in tutte le occasioni, mi è sempre stato detto "Non ti pteoccupare, te li restituisco".

Ho avuto fiducia e me la son presa nel didietro.
Una volta, ho fatto una donazione ad una'associazione umanitaria, mica rivoglio i soldi, son due cose diversissime.

[pisola]

HAMI avevo capito perfettamente!
anche a me la mia amica "mi prest...", ma sapevo benissimo che non era un prestito!
perchè certe cose si sanno...e le parole non si pesano!

[mariangelac]

Ma allora decidetevi, se rivolete i soldi indietro CHIEDETELI, se nn li rivolete datevi pace come hamilton, è semplice no?

[hamilton]

Ho prestato soldi in un paio d'occasioni e tutte e due le volte l'ho fatto sapendo benissimo che non sarebbero tornati indietro.
Nessuna meraviglia, nessuna delusione.
Ma soprattutto nessuna pretesa di riaverli indietro dopo tanti anni.

Eh no Hamilton, in tutte le occasioni, mi è sempre stato detto "Non ti pteoccupare, te li restituisco".

Ho avuto fiducia e me la son presa nel didietro.
Una volta, ho fatto una donazione ad una'associazione umanitaria, mica rivoglio i soldi, son due cose diversissime.

Come dice Pisola, certe cose si sanno.
E certe situazioni parlano piu' di diecimila rassicurazioni.

[helzbeth]

mò se un prestito deve essere reso diventa colpa di chi te li presta...

[Edera]

EDERA hai fatto gesti meravigliosi, in tempi in cui potevi permettertelo, e dalle brutte storie che hai raccontato, non credo che in quei momenti stavi a pensare alla restituzione del debito!
non pensarci più, hai fatto gesti bellissimi, rimarranno nel tuo CV!

io non l'avrei nemmeno raccontato!, o meglio l'ho fatto poche righe sopra, ma "certi soldi" non si richiedono mai indietro!

Ma a me non interessa saper di aver compiuto dei bellissimi gesti e che rimarranno nel mio CV (ovvero? sono stata una fessa? Lo so bene).

Io l'ho raccontato solo perchè era in tema col topic, altrimenti non mi sarebbe mai venuto in mente di aprire un topic a riguardo.
Siccome so cosa vuol dire star senza mangiare e non aver nessuno che si prenda cura di te, ho cercato di aiutare chi era in difficoltà, prima il mio ex poi l'amica...che vuoi farci?

[Edera]

mò se un prestito deve essere reso diventa colpa di chi te li presta...

A quanto pare è meglio riderci sopra, che se ci penso mi va il sangue in ebollizione!

[hamilton]

mò se un prestito deve essere reso diventa colpa di chi te li presta...

Oh no.
Ma quando a me capito' che il fidanzato che non aveva un soldo da sbattere su quell'altro e con la ditta in fallimento mi chiese di aiutarlo io lo feci e la mia intelligenza (chiamiamola sensibilita', vah ) mi porto' immediatamente a capire che il prestito era a fondo perduto, nonostante le sue rassicurazioni di restituzione.
E non e' che quando ci siamo mollati glieli ho richiesti, perche' ci avevo gia' messo una pietra sopra.
Io poi ho una regola su queste cose.
Prestare sempre quel minimo indispensabile che non ti faccia la differenza, in base alla tua disponibilita' economica.
Cosi' si eviata persino il dubbio di poterglieli richiedere.

[helzbeth]

Io ne ho prestati.

In un'occasione era un mio fidanzato e non l'ho inteso come un prestito vero e proprio, gli servivano e glieli ho dati.
In un altro caso ho prestato su richiesta specifica, con la "promessa" che in un paio di mesi li avrei riavuti indietro.
Nel caso specifico erano due milioni di lire, che nell'immediato non mi servivano, ma ho specificato e sottolineato che li prestavo sì, ma che c'era la necessità di riaverli perchè non navigavo comunque nell'oro.

Ho riavuto, dopo diversi anni e diverse sollecitazioni di richiesta, 1000 euro.
Logicamente non essendo una strozzina ed essendo quelli i patti non potevo chiedere gli interessi, sta di fatto che oggettivamente, a livello potere di acquisto, è stato come ricevere la metà di quanto avevo dato.

Ed era pure scocciata di restituirmeli.

[kik]

Prestare sempre quel minimo indispensabile che non ti faccia la differenza, in base alla tua disponibilita' economica.
Cosi' si eviata persino il dubbio di poterglieli richiedere.

io condivido questo pensiero

[STEFI@VALERIO]

mò se un prestito deve essere reso diventa colpa di chi te li presta...

Concordo, ma il problema di fondo è che un rapporto di amicizia dovrebbe avvenire su basi paritarie, e la questione "soldi" e le parole dette e non dette rischiano di metterla a dura prova.

Forse l'ho già raccontato, ma mio marito ha un caro amico (tecnico di computer) che si è trovato (per l'ennesima volta) in difficoltà finanziarie. Mio marito conosce il personaggio, sa che i soldi prestati non sarebbero tornati mai e che l'amico si sarebbe vergognato per l'eternità, pertanto mi ha chiesto di contattarlo e di chiedergli un contratto di assistenza per i miei computer (di cui non avevo assolutamente bisogno), così da avere subito un'iniezione di "liquidi" senza sapere da quale portafoglio.Ho molto aprezzato mio marito per questo gesto .

[Edera]

mò se un prestito deve essere reso diventa colpa di chi te li presta...

Oh no.
Ma quando a me capito' che il fidanzato che non aveva un soldo da sbattere su quell'altro e con la ditta in fallimento mi chiese di aiutarlo io lo feci e la mia intelligenza (chiamiamola sensibilita', vah ) mi porto' immediatamente a capire che il prestito era a fondo perduto, nonostante le sue rassicurazioni di restituzione.

Non si tratta di esser intelligenti o meno; se una persona ti assicura una cosa, che sia la restituizione del danaro o che ti porterà al cinema, tu ti fidi, di norma, no? O sono solo io l'unica babbazza al Mondo che si fida(va) delle persone?
Sono davvero messa malissimo, dunque.

[STEFI@VALERIO]

Non parliamo poi di fidanzati

[helzbeth]

questo è vero, e lodevole, ma mi chiedo come mai chi ha dei debiti ha anche la memoria così corta.

Io mi vergognerei parecchio, e se sono amici peggio che peggio.
Fare poi i furbi, o peggio gli indignati è squallido.

Sarà che io ho il dente avvelenato quando devo farmi pagare le fatture, ma si scocciano come se gli chiedessi soldi LORO, invece chiedo soldi MIEI.

E soprattutto mi ricordo perfettamente di chi ha crediti nei miei confronti.

[Edera]

Io ne ho prestati.

In un'occasione era un mio fidanzato e non l'ho inteso come un prestito vero e proprio, gli servivano e glieli ho dati.
In un altro caso ho prestato su richiesta specifica, con la "promessa" che in un paio di mesi li avrei riavuti indietro.
Nel caso specifico erano due milioni di lire, che nell'immediato non mi servivano, ma ho specificato e sottolineato che li prestavo sì, ma che c'era la necessità di riaverli perchè non navigavo comunque nell'oro.

Ho riavuto, dopo diversi anni e diverse sollecitazioni di richiesta, 1000 euro.
Logicamente non essendo una strozzina ed essendo quelli i patti non potevo chiedere gli interessi, sta di fatto che oggettivamente, a livello potere di acquisto, è stato come ricevere la metà di quanto avevo dato.

Ed era pure scocciata di restituirmeli.

E meno male che non ti sei beccata insulti, mi è venuto in mente che pure il mio ex me ne disse...che schifo.

[Edera]

Prestare sempre quel minimo indispensabile che non ti faccia la differenza, in base alla tua disponibilita' economica.
Cosi' si eviata persino il dubbio di poterglieli richiedere.

io condivido questo pensiero

Eh, infatti all'epoca potevo permettermelo, altrimenti non l'avrei mai fatto.

O.t. Kik, fighissimo il tuo nuovo avatar

[STEFI@VALERIO]

questo è vero, e lodevole, ma mi chiedo come mai chi ha dei debiti ha anche la memoria così corta.Io mi vergognerei parecchio, e se sono amici peggio che peggio.
Fare poi i furbi, o peggio gli indignati è squallido.

Sarà che io ho il dente avvelenato quando devo farmi pagare le fatture, ma si scocciano come se gli chiedessi soldi LORO, invece chiedo soldi MIEI.

E soprattutto mi ricordo perfettamente di chi ha crediti nei miei confronti.

Perchè è gente in mala fede dall'inizio, secondo me (poi non mi parlare di fattuire impagate che mi sale la pressione ). Magari non c'è dall'inizio la volontà di non pagare, ma è già in conto nella loro coscienza.

Poi c'è una seconda categoria, quella dell'amico di mio marito, che proprio non si sa regolare.