AFFIDO NEONATO IN ARRIVO.... CE LA FAREMO?

[laroby]

Rossomela hai tutta la mia più grande ammirazione.
Io come Floddi non sare MAI in grado di farlo. Ma MAIMAIMAI.

In bocca al lupo, spero di leggere presto gli aggiornamenti di questa fantastica avventura.

[kik]

rossomela, voi questo bimbo lo farete star benissimo e lo amerete finchè lo avrete... ma proprio della legge italiana... ma perchè affido e non subito adozione? Son OT mi sa...

ma perché mi auguro con tutto il cuore che questo bimbo possa tornare dalla SUA VERA MAMMA prima di tutto.
Se è dato in affido significa che questa possibilità c'è ed è giusto darla, nell'interesse del bambino

[Cuckoo]

anche io stavo pensado la stessa cosa: tu prendi un bambino, lo accudisci, lo tratti come se fosse tuo, lui avrà due fratellini, una mamma e un papà per 7-8 mesi... poi lo danno a un'altra mamma e a un altro papà. ora, tolta la sofferenza della famiglia affidataria... ma il bimbo non soffre di questo ennesimo cambiamento? ma non parlo mica per la bellissima scelta vostra rossomela, voi questo bimbo lo farete star benissimo e lo amerete finchè lo avrete... ma proprio della legge italiana... ma perchè affido e non subito adozione? Son OT mi sa...

Non mi intendo di nulla di questo delicato argomento, ma da come ho capito, il bimbo al momento non è ancora adottabile, si tenta in questi mesi di "recuperare" la famiglia, aiuti alla madre etc per vedere se il bimbo può tornare a casa oppure dovrà definitivamente cambiare famiglia. In pratica in questo momento il bimbo o sta in istituto o con una famiglia affidataria.

[val978]

ba1976, il bambino non è ancora adottabile, rossomela l'ha spiegato qualche post fa. c'è ancora la possibilità (anche minima) che la madre possa riprenderlo (non solo per sua volontà ma per tutte le valutazioni specialistiche del caso) il bimbo torna alla madre, altrimenti va alla famiglia adottiva.
se ci si chiede: "perchè non darlo in affidamento direttamente a una famiglia idonea per l'adozione, in modo da saltare un passaggio, una separazione...?"
questa domanda in effetti è lecita e non immagino la risposta...

[hamilton]

Bhe', ovviamente una famiglia idonea per l'adozione accoglie il bambino con tutta una serie di aspettative che la famiaglia affidataria non ha.
E quindi portarglielo via perche' la madre si e' resa compatibile e affidabile sarebbe ancora piu' difficile.

[R2D2]

Bhe', ovviamente una famiglia idonea per l'adozione accoglie il bambino con tutta una serie di aspettative che la famiaglia affidataria non ha.
E quindi portarglielo via perche' la madre si e' resa compatibile e affidabile sarebbe ancora piu' difficile.

si infatti, per una famiglia candidata all'adozione sarebbe un distacco traumatico. La famiglia affidatari a sa bene che il periodo è limitato, non ha aspettative sul bambino, lo fa solo per altruismo incondizionato e basta. La famiglia candidata all'adozione invece sogna un figlio.

[val978]

Bhe', ovviamente una famiglia idonea per l'adozione accoglie il bambino con tutta una serie di aspettative che la famiaglia affidataria non ha.
E quindi portarglielo via perche' la madre si e' resa compatibile e affidabile sarebbe ancora piu' difficile.

si infatti, per una famiglia candidata all'adozione sarebbe un distacco traumatico. La famiglia affidatari a sa bene che il periodo è limitato, non ha aspettative sul bambino, lo fa solo per altruismo incondizionato e basta. La famiglia candidata all'adozione invece sogna un figlio.

penso anch'io che il motivo sia questo ma mi chiedo: in questo modo non viene privilegiata la tutela dal trauma della famiglia affidataria/adottiva piuttosto che quella del bambino?

[floddi]

io più vi leggo e più ho l'ansia che mi sale.
penso solo ad un bambino che per 7 mesi è cresciuto con degli odori, delle abitudini, dei visi e dei colori e poi bon, viene tolto e dato a qualcun'altro, e che quel qualcun'altro sia la mamma fisica a lui credo poco importi.
Piangerà e piangerà e ci facciamo paranaie parlando di traumi se lasciamo un bimbo in culla per 20 minuti a strillare prima di dormire e io invece tremo in situazioni del genere.

Mi rendo conto che occorre valutare la reale situazione, della quale non sappiamo nulla, ma possibile non ci siano soluzioni alternative? come aiutare la mamma senza toglierle il bambino?

[R2D2]

non credo val. Penso che due persone desiderose di adottare, magari che soffrono per un figlio mai arrivato, abbiano un comportamento diverso nei confronti del piccolo, anche involontariamente, rispetto a chi tiene il bimbo in affido per poco. Il legame che si instaurerebbe con i primi, sarebbe molto più forte rendendo il distacco traumatico.
Un trauma a questi bambini purtroppo non lo si può evitare, quindi si cerca di renderlo il più lieve possibile.

[floddi]

non credo val. Penso che due persone desiderose di adottare, magari che soffrono per un figlio mai arrivato, abbiano un comportamento diverso nei confronti del piccolo, anche involontariamente, rispetto a chi tiene il bimbo in affido per poco. Il legame che si instaurerebbe con i primi, sarebbe molto più forte rendendo il distacco traumatico.
Un trauma a questi bambini purtroppo non lo si può evitare, quindi si cerca di renderlo il più lieve possibile.

eh no.
Eviti il trauma se mai alla famiglia affidataria, mica al bambino.

[R2D2]

floddi ma il bambino è comunque traumatizzato, sia che resti istituto o con dei genitori non in grado di fare i genitori. Penso che una famiglia affidataria sia il male minore per un bambino.

[floddi]

floddi ma il bambino è comunque traumatizzato, sia che resti istituto o con dei genitori non in grado di fare i genitori. Penso che una famiglia affidataria sia il male minore per un bambino.

sicuramente sono bambini sfortunati.
ma poichè credo poco nei servizi socilai, sono strasicura che in gran parte dei casi ci sarebbero soluzioni alternative al tolgiere un neonato alla mamma.

[Dionaea]

Rossoela, state facendo una cosa bellissima che io non rcredo riuscirei a fare. Complimenti Tienici aggiornate, se ti va.

[rossomela]

Provo a rispondere a tutte.

Io credo che sia giusto dare alla mamma una seconda possibilità.
Non si tratta di genitori che non riconoscono i figli, ma genitori che hanno problemi oggettivi e gravi.

I servizi sociali, da come li sto conoscendo, sono un esempio di professionalità e umanità splendido.

Per quanto riguarda l'adozione esiste in Italia l'adozione a rischio giuridico ed è quello che dite voi.
Bimbo direttamente alla famiglia adottiva, col rischio che venga poi tolto.
Riguarda i bimbi non riconosciuti, per i quali ci sono 6 mesi per poterli riconoscere.

Le coppie che accettano l'adozione ad alto rischio giuridico hanno tutta la mia ammirazione, perchè hanno fatto un percorso difficile per diventare adottivi e accettano questo rischio terribile.
Inoltre in italia ci sono pochi bimbi adottabili e moltissimi bimbi da affidare.
I bimbi da affidare non li vuole nessuno, vuoi perchè vanno via, vuoi perché le famiglie d'origine non sono esattamente belle e li frequentano e alle volte questo può essere sgradevole.
Ma anche perchè i bimbi dell'istituto sono difficili....

Io penso che le famiglie più adatte all'affido siano quelle con bimbi grandi... anzi con figli quasi adulti. Che hanno esperienza genitoriale e al tempo stesso nessun figlio proprio in casa che possa essere turbato dall'esperienza

[Dionaea]

sono strasicura che in gran parte dei casi ci sarebbero soluzioni alternative al togliere un neonato alla mamma.

Per quella che è la mia esperienza, cioè poca, i casi in cui i figli sono stati tolti alle madri erano situazioni davvero gravi. In un caso, madre alcolista e tossicodipendente, dormivano in macchina, il bambino non andava a scuola etc, il bimbo è stato preso in carico dagli zii, così è rimasto comunque all'interno della famiglia, ha potuto mantenere i contatti con la mamma, ha coltivato il rapporto coi nonni e con i cugini. Se un bambino viene tolto in toto alla famiglia, e affidato a terzi, è perchè la situazione è proprio seria e pericolosa e la mamma non è circondata da una rete sufficientemente robusta per sostenere lei e suo figlio.

Senza polemica ovviamente, volevo solo riportare quella che finora è stata la mia esperienza.

[Ari]

Io penso che le famiglie più adatte all'affido siano quelle con bimbi grandi... anzi con figli quasi adulti. Che hanno esperienza genitoriale e al tempo stesso nessun figlio proprio in casa che possa essere turbato dall'esperienza

lo penso anche io.
mia figlia andrebbe giù di testa in una situazione del genere.
acquisire un fratello/sorella, accettarlo e poi vederselo portare via... non so proprio come potremmo gestire una situazione simile.

[hamilton]

Io penso che le famiglie più adatte all'affido siano quelle con bimbi grandi... anzi con figli quasi adulti. Che hanno esperienza genitoriale e al tempo stesso nessun figlio proprio in casa che possa essere turbato dall'esperienza

lo penso anche io.
mia figlia andrebbe giù di testa in una situazione del genere.
acquisire un fratello/sorella, accettarlo e poi vederselo portare via... non so proprio come potremmo gestire una situazione simile.

E' la PRIMA opposizione che mi ha fatto mio marito ieri sera, quando gliene ho parlato.

Questo per sottolineare che cio che stai facendo rossomela e' una cosa preziosa e non da tutti!
Ci vuole un equilibrio che personalmente credo di non avere e di non riuscire a trasmettere a mio figlio.
Anche lui andrebbe giu' di testa per il distacco.

[val978]

floddi ma il bambino è comunque traumatizzato, sia che resti istituto o con dei genitori non in grado di fare i genitori. Penso che una famiglia affidataria sia il male minore per un bambino.

sicuramente sono bambini sfortunati.
ma poichè credo poco nei servizi socilai, sono strasicura che in gran parte dei casi ci sarebbero soluzioni alternative al tolgiere un neonato alla mamma.

vedi, da quello che ha scritto rossomela, il fatto che questo bambino venga dato in affidamento è dovuto proprio al fatto che a questa madre si da ancora una possibilità.

una mia amica psicologa che lavora nei servizi sociali mi diceva proprio che questo del rischio giuridico è un grosso problema perchè molti genitori adottivi non danno la disponibilità, e allora i bambini si trovano ad essere passati da una famiglia affidataria all'altra nell'attesa che cambi il loro status (di rischio giuridico) o trovino una famiglia che lo accetta.

è un gran casino. tutelare la madre naturale e contemporaneamente il bambino è un gran casino...


aumenta ancora di più la mia stima per rossomela e la sua famiglia

[chiarasole]

floddi ma il bambino è comunque traumatizzato, sia che resti istituto o con dei genitori non in grado di fare i genitori. Penso che una famiglia affidataria sia il male minore per un bambino.

sicuramente sono bambini sfortunati.
ma poichè credo poco nei servizi socilai, sono strasicura che in gran parte dei casi ci sarebbero soluzioni alternative al tolgiere un neonato alla mamma.

vedi, da quello che ha scritto rossomela, il fatto che questo bambino venga dato in affidamento è dovuto proprio al fatto che a questa madre si da ancora una possibilità.

rispetto alla parte evidenziata in rosso, non so come funziona in italia, pero' qui in caso di affido il bambino non viene allotanato definitivamente dalla famiglia di origine
i bambini affidati che conosco io vedono i papa' e i nonni regolarmente

e non posso quotare

aumenta ancora di più la mia stima per rossomela e la sua famiglia

[rossomela]

Io penso che le famiglie più adatte all'affido siano quelle con bimbi grandi... anzi con figli quasi adulti. Che hanno esperienza genitoriale e al tempo stesso nessun figlio proprio in casa che possa essere turbato dall'esperienza

lo penso anche io.
mia figlia andrebbe giù di testa in una situazione del genere.
acquisire un fratello/sorella, accettarlo e poi vederselo portare via... non so proprio come potremmo gestire una situazione simile.

E' la PRIMA opposizione che mi ha fatto mio marito ieri sera, quando gliene ho parlato.

Questo per sottolineare che cio che stai facendo rossomela e' una cosa preziosa e non da tutti!
Ci vuole un equilibrio che personalmente credo di non avere e di non riuscire a trasmettere a mio figlio.
Anche lui andrebbe giu' di testa per il distacco.

E' uno dei motivi per cui riteniamo che l'affido del neonato, seppure a termine, sia meno traumatico di quello di un coetaneo