

i miei insegnanti non hanno avuto scampo

Messaggio da val978 » 15 feb 2012, 11:51
comunque se leggete qua http://www.achyra.org/cruscate/viewtopic.php?t=2271" onclick="window.open(this.href);return false; scoprirete che si, forse biricchino è sbagliato, ma la questione è piuttosto controversapisola ha scritto:aiuto chi aveva scritto biriCChino????
ieri sul quadreno di Emi c'era scritto biricchino, e la maestra non aveva corretto.....
allora primo ho chiesto "era un dettato o un copiato?"
Emi mi ha spiegato che la maestra dettava , poi scriveva alla lavagna e cancellava, perchè era una specie di poesia lunga.....quindi le ho detto " la maestra non si è accorta che hai sbagliato, birichino si scrive con una sola C", ne abbiamo cancellata una,
e adesso prego e spero che la maestra non contro-corregga![]()
![]()
discorso fiducia dei figli, etc...
Emi ha detto che io la potrò aiutare in scienze (sono laureata in scienze biologiche)e il papà in matematica (ingegnere) e quindi era preoccupata per l'italianochi la potrà aiutare poverina!!!!!!
![]()
TESLA quella dell'acqua bollente è fantastica.....brava hai usato termini appropriati: promossa!!!!!![]()
Io ho notato anche per altre cose meno intellettuali che noi genitori contiamo poco.....quest'estate al mare sia io che il papà abbiamo cercato di spiegarle che per nuotare doveva mettersi orizzontale e non fare su e giù come un polpetto......
niente da fare!
adesso fa il corso di nuoto e devo dire se la cava benissimo, certo perchè Mauro è un bravissimo istruttore di nuoto...io e il suo papà 2 schiappe!!!! grazie!!!!!
Messaggio da Tesla » 15 feb 2012, 12:03
Messaggio da neobe » 15 feb 2012, 12:25
Yes! voto la prima!Tesla ha scritto:hai ragione val978, la questione è controversa, ma non si corregge la versione SICURAMENTE giusta di BIRICHINO in quella potenzialmente accettabile di BIRICCHINO.
Messaggio da clizia » 15 feb 2012, 13:47
buona idea, così almeno per i cicli successivi potrebbero far presente che quel libro è una ciofeca.neobe ha scritto:Io faccio sempre un appunto a margine!
Messaggio da neobe » 15 feb 2012, 15:05
Gli errori sono erroroni!clizia ha scritto:buona idea, così almeno per i cicli successivi potrebbero far presente che quel libro è una ciofeca.neobe ha scritto:Io faccio sempre un appunto a margine!
Messaggio da clizia » 15 feb 2012, 15:10
Messaggio da neobe » 15 feb 2012, 15:12
Se riesco domani te lo scannerizzo!clizia ha scritto:![]()
senza parole. ma non si vergognano di pubblicare queste schifezze, proprio libri che hanno l'intento di insegnare la lingua italiana. io scriverei una lettera a qualche rivista corredata di foto, per conoscenza pure al ministero dell'istruzione e alla casa editrice. Vaiiiii
Messaggio da neobe » 15 feb 2012, 15:18
intendevo quando corregge , non quando assegna!neobe ha scritto:Se riesco domani te lo scannerizzo!clizia ha scritto:![]()
senza parole. ma non si vergognano di pubblicare queste schifezze, proprio libri che hanno l'intento di insegnare la lingua italiana. io scriverei una lettera a qualche rivista corredata di foto, per conoscenza pure al ministero dell'istruzione e alla casa editrice. Vaiiiii
Devo dire però che la maestra in classe spiega gli errori del libro.... e ce mancasse!
Messaggio da clizia » 15 feb 2012, 15:24
Messaggio da neobe » 15 feb 2012, 15:26
Clizietta è tutto nu magna magna... si dice a Napoli!clizia ha scritto:una segnalazione pubblica a chi di dovere e pure ai "consumatori"la farei lo stesso, la maestra poveraccia c'entra poco. sarebbe bello se le case editrici speculassero meno producendo libri un pò più corretti come qualità e sarebbe il caso che anche chi li sceglie (dirigenti, funzionari, plessi scolastici) li controllasse a dovere.
Messaggio da clizia » 15 feb 2012, 15:29
Messaggio da lalat » 15 feb 2012, 22:01
Messaggio da pisola » 15 feb 2012, 22:26
Messaggio da Tesla » 16 feb 2012, 7:02
Quello dipende anche dall'influenza del territorio... io che sono del sud di nascita e trapiantata al nord, noto i miei figli dire "LA GAIA OGGI HA FATTO ecc." oppure "TE NE VUOI UN PO'?", eppure non lo sentono dire in casa... la scuola insegna (ma non credo tanto le insegnanti quanto gli altri amichetti).pisola ha scritto:e quant'è facile vedere quelli degli altri......
Messaggio da STEFI@VALERIO » 16 feb 2012, 7:04
Completamente d'accordo!Tesla ha scritto:Quello dipende anche dall'influenza del territorio... io che sono del sud di nascita e trapiantata al nord, noto i miei figli dire "LA GAIA OGGI HA FATTO ecc." oppure "TE NE VUOI UN PO'?", eppure non lo sentono dire in casa... la scuola insegna (ma non credo tanto le insegnanti quanto gli altri amichetti).pisola ha scritto:e quant'è facile vedere quelli degli altri......
Io, ad esempio, metto il CI dappertutto e devo fare uno sforzo per limitarlo, l'abitudine è dura a morire!
Ribadisco le competenze nel proprio campo di specializzazione... se insegni musica e non conosci le note, vali ben poco come musicista, se fai il programmatore ed il tuo programma si blocca ogni due per tre, non lavori correttamente... insomma a ciascuno il suo... se una persona che fa il tecnico delle caldaie sbaglia un'accento grave da uno acuto in scrittura non cadrà il mondo, se lo fa un professore di lettere la cosa è ben più grave. Perché se metti il professorone a manovrare la caldaia non avrà le competenze necessarie per farlo, idem il discorso con l'operaio e le lettere.
Messaggio da morbidoli » 16 feb 2012, 8:19
Messaggio da morbidoli » 16 feb 2012, 8:30
accapponaremorbidoli ha scritto:
lasciar passare errori palesi tanto da far accaponare la pelle, non lo concepisco... poi ci lamentiamo che i ragazzi scrivono in maniera indecifrabile.
Messaggio da clizia » 16 feb 2012, 9:11
Tesla ha scritto:Quello dipende anche dall'influenza del territorio... io che sono del sud di nascita e trapiantata al nord, noto i miei figli dire "LA GAIA OGGI HA FATTO ecc." oppure "TE NE VUOI UN PO'?", eppure non lo sentono dire in casa... la scuola insegna (ma non credo tanto le insegnanti quanto gli altri amichetti).pisola ha scritto:e quant'è facile vedere quelli degli altri......
Io, ad esempio, metto il CI dappertutto e devo fare uno sforzo per limitarlo, l'abitudine è dura a morire!
Ribadisco le competenze nel proprio campo di specializzazione... se insegni musica e non conosci le note, vali ben poco come musicista, se fai il programmatore ed il tuo programma si blocca ogni due per tre, non lavori correttamente... insomma a ciascuno il suo... se una persona che fa il tecnico delle caldaie sbaglia un'accento grave da uno acuto in scrittura non cadrà il mondo, se lo fa un professore di lettere la cosa è ben più grave. Perché se metti il professorone a manovrare la caldaia non avrà le competenze necessarie per farlo, idem il discorso con l'operaio e le lettere.
Torna a “ELEMENTARE MAMMA, E' LA SCUOLA”