secondo me dicendo che se si avvicina , la mamma lo caccia con la scopa, non è tanto rassicurante.
ve lo dice una cacasotto che veniva spaventata a morte da parenti vari...
per esempio, al mare volevo fare il bagno dopo pranzo e nessuno mi ha mai detto che non avrei potuto farlo perchè mi avrebbe fatto male il pancino, ma preferivano terrorizzarmi dicendomi che i pesci mi avrebbero morso
 
 la stessa cosa per la "signora meo" che manngiava i bambini che lasciavo le verdure nel piatto... io odiavo le melanzane a funghetto e le buttavo giù intere per non farmi mangiare dalla signora .
ovvio che il bambino in questione non viene terrorizzato appositamente ma credo che dicendo la verità strutturata in amniera tale che un bambino possa capirla, possiamo aiutarli a sconfiggere i loro timori.






 ), nella vita i lupi non vanno a bussare nerlle case minacciando di mangiare chi ci vive, ma trovo più rassicurante spiegare che i lupi esistono, sono animali e vivono nei boschi. mangiano altri animali (come la catena alimentare insegna) e non vanno certamente a mangiare le persone dentro casa. quindi la scopa non serve perchè la casa è fatta di mattoni per ripararci dalle intemperie e nessun lupo si avvicinerà.
 ), nella vita i lupi non vanno a bussare nerlle case minacciando di mangiare chi ci vive, ma trovo più rassicurante spiegare che i lupi esistono, sono animali e vivono nei boschi. mangiano altri animali (come la catena alimentare insegna) e non vanno certamente a mangiare le persone dentro casa. quindi la scopa non serve perchè la casa è fatta di mattoni per ripararci dalle intemperie e nessun lupo si avvicinerà. 



 . La piccola ovviamente si è subito allarmata. Allora io l'ho tranquillizzata dicendole di stare tranquilla perchè il lupo non era fuori ma solo sul libro e ho capito che lei ha afferrato la differenza fra realtà e fantasia perchè continuava a dire a modo suo che il lupo non era fuori dalla finestra ma sul libro ( indicava la finestra dicendo NO e poi OPO CI -lupo qui- indicando il libro
 . La piccola ovviamente si è subito allarmata. Allora io l'ho tranquillizzata dicendole di stare tranquilla perchè il lupo non era fuori ma solo sul libro e ho capito che lei ha afferrato la differenza fra realtà e fantasia perchè continuava a dire a modo suo che il lupo non era fuori dalla finestra ma sul libro ( indicava la finestra dicendo NO e poi OPO CI -lupo qui- indicando il libro  ). Quindi sa che il lupo sul librino è innocuo e al limite deve avere paura di quello reale che però la mamma ha detto che non c'è! Mi son resa conto che a due anni i bimbi già intuiscono che una cosa è la realtà e un 'altra i disegni e la televisione, forse anche giulia potrebbe provare a spiegarla al suo bimbo. Anche perchè mi è venuto in mente che  se "asseconda "la paura del lupo facendo la magia per non farlo entrare ecc forse potrebbe mettere in testa al bambino che allora c'è davvero da aver paura. Se invece prova a spiegargli che quel lupo non può fargli male perchè è solo nel libro o nella televisione magari lo capisce come ci è arrivata la mia bimba! ( a meno che mia figlia non sia un genio ma non credo...
 ). Quindi sa che il lupo sul librino è innocuo e al limite deve avere paura di quello reale che però la mamma ha detto che non c'è! Mi son resa conto che a due anni i bimbi già intuiscono che una cosa è la realtà e un 'altra i disegni e la televisione, forse anche giulia potrebbe provare a spiegarla al suo bimbo. Anche perchè mi è venuto in mente che  se "asseconda "la paura del lupo facendo la magia per non farlo entrare ecc forse potrebbe mettere in testa al bambino che allora c'è davvero da aver paura. Se invece prova a spiegargli che quel lupo non può fargli male perchè è solo nel libro o nella televisione magari lo capisce come ci è arrivata la mia bimba! ( a meno che mia figlia non sia un genio ma non credo... 


 
   :ahah
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