ho paura del lupo: incubi e favole

[Vajana]

ciao,io gli spiegherei fin da piccolissimo che il lupo è il cugino del " cane" e che vive nei boschi insiemi a tanti altri animali.
secondo me dicendo che se si avvicina , la mamma lo caccia con la scopa, non è tanto rassicurante.
ve lo dice una cacasotto che veniva spaventata a morte da parenti vari...
per esempio, al mare volevo fare il bagno dopo pranzo e nessuno mi ha mai detto che non avrei potuto farlo perchè mi avrebbe fatto male il pancino, ma preferivano terrorizzarmi dicendomi che i pesci mi avrebbero morso
la stessa cosa per la "signora meo" che manngiava i bambini che lasciavo le verdure nel piatto... io odiavo le melanzane a funghetto e le buttavo giù intere per non farmi mangiare dalla signora .

ovvio che il bambino in questione non viene terrorizzato appositamente ma credo che dicendo la verità strutturata in amniera tale che un bambino possa capirla, possiamo aiutarli a sconfiggere i loro timori.

[ithil]

Ciao Vajana, non so se sono d'accordo con te...nel senso che un conto è innescare paure ricattatorie che è una vera cattiveria ( tipo fai il buono e viene l'uomo nero, non fare il bagno che i pesci ti mangiano ecc ) un'altro è la distinzione tra il bene e il male che c'è nelle fiabe, tra i buoni e i cattivi; non credo che anestitizzando la figura del cattivo, che in questo caso è illupo, ma poi ci sono streghe, matrigne, draghi ecc faremmo un favore ai nostri figli perchè poi nella vita la cattiveria ed il male esistono ed io credo che sia meglio aver imparato da piccoli che con il coraggio e la forza di volontà si possono sconfiggere.Il lupo è un simbolo, non è dell'animale in se che i bambini hanno paura, ma del pericolo che rappresenta, per questo al piccolo Francesco non importa che i lupi del libro della giungla siano buoni e accoglienti, non gli basta sapere che alcuni lupi sono buoni per esoscizzare la sua paura, perchè lui ha paura di Quel lupo perchè in quel caso è cattivo e vuole approfittare della pigrizia e dell'indolenza dei due porcellini.
credo anche che una volta metabolizzata la paura uno dei passaggi successivo possa essere quello del bimbo di PaoPao ovvero, detto in termini non certi infantili, di pietà e misericordia per il cattivo vittima del male e quindi sfortunato e perduto.
vi riporto una filastrocca della melevisione ( programma che adoro!) che scondo me calza a pennello
filastrocca della battaglia col drago

Tutto non guardarlo, fai finta di niente
quello è qualcosa di più di un serpente
lui ti ha già visto, ora ti aspetta
fagli vedere che non hai fretta

Guardati intorno nel tuo paesaggio
il sole cala in un rosso tramonto
cerca il colore del tuo coraggio
finché nel cuore ti sentirai pronto

Quando saprai che se ora cominci
non è per niente sicuro che vinci
ma il sole brilla sui prati verdi
non è nemmeno sicuro che perdi

Quando saprai che dovunque tu vada
troverai draghi sulla tua strada
e che quel drago si deve spostare
perché per crescere devi passare.
Bruno Tognolini

[Vajana]

non credo che si tratti di anestetizzare la figura del lupo ma di tranquillizzare il bambino facendogli capire che se nella favola dei 3 porcellini il lupo va a casa e si mangia i maialini(mi pare, non la ricordo bene ), nella vita i lupi non vanno a bussare nerlle case minacciando di mangiare chi ci vive, ma trovo più rassicurante spiegare che i lupi esistono, sono animali e vivono nei boschi. mangiano altri animali (come la catena alimentare insegna) e non vanno certamente a mangiare le persone dentro casa. quindi la scopa non serve perchè la casa è fatta di mattoni per ripararci dalle intemperie e nessun lupo si avvicinerà.
questo è il mio pensiero ovviamente

[ottyx]

vi riporto una filastrocca della melevisione ( programma che adoro!) che scondo me calza a pennello
filastrocca della battaglia col drago

Tutto non guardarlo, fai finta di niente
quello è qualcosa di più di un serpente
lui ti ha già visto, ora ti aspetta
fagli vedere che non hai fretta

Guardati intorno nel tuo paesaggio
il sole cala in un rosso tramonto
cerca il colore del tuo coraggio
finché nel cuore ti sentirai pronto

Quando saprai che se ora cominci
non è per niente sicuro che vinci
ma il sole brilla sui prati verdi
non è nemmeno sicuro che perdi

Quando saprai che dovunque tu vada
troverai draghi sulla tua strada
e che quel drago si deve spostare
perché per crescere devi passare.
Bruno Tognolini

BELLISSIMA!!! Grazie

[ithil]

[/quote]BELLISSIMA!!! Grazie[/quote]
e di che...!!sul sito di Bruno Tognolini che è l'autore ne trovi tantissime e la maggior parte molto belle!!a presto!

[Giulia80]

ithil, è veramente bella, grazie. Adesso la trascrivo e la appendo sul frogorifero (posto d'onore!)

Va ben, allora è come per il lettone: finchè non trova la morosa, non c'è da preoccuparsi!
Comunque il rito delle magie alle porte sta funzionando: ieri ha dormito decisamente meglio e parlando nel sonno diceva "abracadabra" (non proprio così bene, dice tipo "abbbbbacadabbbbba!") ed è stato nel suo letto fino alle sei!

[ithil]

Giulia, io sono una mamma come te quindi quello che dico è solo il frutto della mia piccola esperienza, ma sono convinta che quella di Francesco è una fase necessaria che prima o poi arriva ( anche sofia ha iniziato con risvegli paurosi intorno ai due anni e poco più con una fase molto intensa che poi piano piano è passata, ora succede, ma molto raramente), che passerà presto e credo che con questi piccoli stratagemmi fatati lo aiuterai a tranquillizzarsi perchè sono fatti della stessa materia delle fiabe: semplicità, amore e un pò di magia!

[elenaus]

Ieri sera ho pensato a questo topic!! stavamo "leggendo" la favola dei tre porcellini e si sentiva fuori il vento soffiare forte.
Quel mago della psicologia infantile di mio marito ha detto alla bimba che era il lupo che soffiava.. . La piccola ovviamente si è subito allarmata. Allora io l'ho tranquillizzata dicendole di stare tranquilla perchè il lupo non era fuori ma solo sul libro e ho capito che lei ha afferrato la differenza fra realtà e fantasia perchè continuava a dire a modo suo che il lupo non era fuori dalla finestra ma sul libro ( indicava la finestra dicendo NO e poi OPO CI -lupo qui- indicando il libro ). Quindi sa che il lupo sul librino è innocuo e al limite deve avere paura di quello reale che però la mamma ha detto che non c'è! Mi son resa conto che a due anni i bimbi già intuiscono che una cosa è la realtà e un 'altra i disegni e la televisione, forse anche giulia potrebbe provare a spiegarla al suo bimbo. Anche perchè mi è venuto in mente che se "asseconda "la paura del lupo facendo la magia per non farlo entrare ecc forse potrebbe mettere in testa al bambino che allora c'è davvero da aver paura. Se invece prova a spiegargli che quel lupo non può fargli male perchè è solo nel libro o nella televisione magari lo capisce come ci è arrivata la mia bimba! ( a meno che mia figlia non sia un genio ma non credo... )

[Giulia80]

elenaus, grande tuo marito!!!
Qui in genere questi tipo di sciocchezze le faccio io, Anto è molto più equilibrato nelle cose che racconta.
Non so, devo dire che la magia alla porta sta dando buoni risultati: dorme più tranquillo dopo aver fatto il giro per vedere che la casa è sicura e chiuso le porte per star tranquillo che la situazione resterà quella.
è che lui il lupo lo tira fuori anche se non leggiamo il libretto o guardiamo il cartone, ci pensa da solo; abbiamo provato a dirgli che il lupo è nelle favole, che qui non c'è, ma non siamo riusciti a tranquillizzarlo. Ma la paura, si sa, non è una cosa razionale... sicché non è banale tenerla a bada col ragionamento!
Mi sembra un buon compromesso quello di tranquillizzarlo sulla sicurezza della casa e sulla presenza di mamma e papà (e Elisa )

Se ti raccontassi le storie tremende che raccontavano a me i miei giovani zii...

Bravissima Angelica!!! A volte i bimbi son più svegli dei grandi!

[elenaus]

giulia volevo solo riportari la mia esperienza, che è caduta proprio a fagiolo come si dice!! Fra l'altro temevo che la notte avrebbe avuto gli incubi invece per fortuna ha sognato e parlato nel sonno come al solito ma non era impaurita!! Cmq è vero le paure sono irrazionali e ho notato che spesso se ne vanno come son venute!! io per anni ho avuto la fobia dei ladri e ora invece non ce l'ho quasi più senza che abbia fatto nulla!

[pao pao]

Ciao Giulia!
Sta mattina ci siamo imbattuti in questo http://www.youtube.com/watch?v=4E_tuiXz ... re=related" onclick="window.open(this.href);return false;
I tre porcellini e i tre lupetti, è una parodia della favola "al lupo al lupo".
Ci sono i tre lupetti che sono dei monelli, ma sono piccolini e non credo facciano paura, inoltre all'inizio il lupo tiene loro una lezione, magari se Francesco lo vedesse in veste di papà gli farebbe meno paura, poi, come al solito, lupo e lupetti hanno la peggio perchè sono i soliti imbranati!!
prova a guardarlo prima tu e vedi se può andare bene per il tuo bimbo, appena l'ho visto ti ho pensata!!

[ema1]

Ieri sera ho pensato a questo topic!! stavamo "leggendo" la favola dei tre porcellini e si sentiva fuori il vento soffiare forte.
Quel mago della psicologia infantile di mio marito ha detto alla bimba che era il lupo che soffiava.. .

Elenaus mi ha fatto ridere questo episodio perche anche io faccio lo stesso. Quando mia figlia sente qualche rumore mi chiede:"Cos'e stato??" ed io le rispondo sempre :"I fantasmi" :ahah

Ovviamente poi vi ridiamo sopra, ma io le dico sempre cosi proprio per sdrammatizzare e non avvolgere ancora di piu "i fantasmi" con un velo di mistero. Sicuramente le psicologhe non sarebbero d'accordo con questa strategia.

Comunque, la tua bimba e ancora piccolina, ma io ricordo che da piccola con i miei cugini facevamo le serate "spiritualiste" dove facevamo "magie" e raccontavamo storie del terrore ovviamente vere, sempre con fantasmi, cimiteri, demoni ed eventi sovvranaturali. Creavamo anche l'atmosfera adatta, molto cupa e tetra, con luci spente e queste storie si raccontavano categoricamente di notte. Queste cose secondo me aiutano a crescere, anche se me la facevo sotto da una parte, l'altra parte le adorava.

[fatinadeiboschi]

ti riporto la mia esperienza, a Giada non volevo assolutamente fargli vedere cartoni di questo tipo, ne tanto meno cappuccetto rosso.. (sono contro la caccia e cacciatori)

cmq ho il dvd dei 3 porcellini con altre mini-storielle dove manco a farlo apposta su 4 storie in 3 c'è il lupo! si divertivano a spaventare i bimbi ai nostri tempi eh??

cmq questa è stata la mia tattica di "insegnamento"..

i lupi cattivi non esistono assolutamente, tutt'alpiù ci sono dei cagnolini selvatici che abitano nei paesi nordici dove devono cercarsi il cibo da soli perchè per loro mica c'è il supermercato e così funziona anche per gli animali della savana..

che i lupi che spaventano i bimbi esistono solo nelle storie antiche e che sono una finzione

poi ho guardato con lei il cartone più e più volte, e quando lei mi diceva "ho paura" con le manine si copre la faccia mentre guarda la tv sia io che il papà gli diciamo.. "ma guarda che razza di lupo.. rimane in mutande e cade nella padella della polenta... avrai mica paura di un lupo così?"... insomma si sdrammatizza moooooooooolto... e così lei comincia a ridere assieme a noi.

anche lei alcune volte a nanna mi dice che ha paura del lupo, ma noi gli si ripete che è un lupo burlone perchè rimane in mutande... e così una risata e passa..


poi tutto è molto soggettivo, mia sorella invece lo usa per spaventare il figlio e non fargli fare certe cose, figuratevi voi quando i 2 cuginetti si sono incontrati... io con 2 occhi così per dire che il lupo non esiste e non può far alcun male per cercare di tamponare la situazione.. cosa poi il mio nipotino abbia chiesto alla sua mamma... se la veda lei, ma personalmente non sono assolutamente concorde..
io responsabilizzo molto mia figlia e forse la tratto anche troppo da "grande" ma preferisco fargli capire che certi atteggiamenti sono sbagliati ed il perchè e non spaventandola con la storia del lupo... i bimbi sono più intelligenti di noi a volte...

[pao pao]

fatinadeiboschi, a me non sembra giusto nè "usare" il lupo per terrorizzare gratuitamente il bambino (=mangia se no viene il lupo), nè negare la realtà (=il lupo non esiste).
Un conto poi è cercare di tranquillizzare un bimbo di due anni, come nel caso di Giulia, un altro conto è far capire a un bimbo di quasi 4 anni (come il mio) che anche un semplice porcellino, sulla carta spacciato a confronto del lupo, può farla franca con un pochino di senso del dovere e astuzia.
Io non sono per dipingere il mondo solo rose e fiori, ci metto pure le spine e spero che insieme a noi adulti mio figlio trovi gli strumenti per non pungersi con le spine.

[ithil]

fatinadeiboschi, a me non sembra giusto nè "usare" il lupo per terrorizzare gratuitamente il bambino (=mangia se no viene il lupo), nè negare la realtà (=il lupo non esiste).
Un conto poi è cercare di tranquillizzare un bimbo di due anni, come nel caso di Giulia, un altro conto è far capire a un bimbo di quasi 4 anni (come il mio) che anche un semplice porcellino, sulla carta spacciato a confronto del lupo, può farla franca con un pochino di senso del dovere e astuzia.
Io non sono per dipingere il mondo solo rose e fiori, ci metto pure le spine e spero che insieme a noi adulti mio figlio trovi gli strumenti per non pungersi con le spine.

[ithil]

@fatinadeiboschi io credo che il modo degli adulti di razionalizzare le fiabe sia una distorsione del significato del racconto fantastico; come dicevo anche in un precedente post i lupi cattivi, come pure i draghi, le streghe, gli orchi, i serpenti a la loro interazione nella vicenda sono METAFORE del bene e del male ed i bambini, credimi, le percepiscono come tali, sempre se non si racconti loro una storia totalemnte inadatta alla loro maturità emotiva. Non credo che un bimbo che gioisce per la brutta fine della strega di Biancaneve rischi di diventare un santo inquisitore ne un cacciatore perverso chi ami la favola di cappuccetto rosso.Il cattivo della fiaba, chiunque esso sia,DEVE essere punito (morire, sparire, scappare, perdere), altrimenti nella mente dei bambini rimane qualcosa d'incompiuto, un senso d'Ingiustizia che genera in loro inquietudini ed ambiguità a lungo termine ben peggiori della paura irrazionale e naturale che poi viene elaborata e superata.

[Giulia80]

Eccomi che vi aggiorno!
Va meglio, nel sensi che facciamo il giro della casa e la magia alle porte ogni sera, e poi dorme ragionevolmente. Non piange più nel sonno e soprattutto non si spaventa più da solo nel sonno. Il cartone lo guarda, prendiamo in giro il lupo pasticcione e lodiamo il porcellino volenteroso.
Niente bugie, ci limitiamo a rassicurarlo sul fatto che la casa è un luogo sicuro e che la presenza di noi genitori è motivo di tranquillità.
Poi gli abbiamo fatto vedere ancora il libro della giungla, e gli abbiamo spiegato di nuovo che ci sono anche i lupo buoni, non solo quelli cattivi, e ci ha ascoltato.
Insomma, per ora direi che va bene. Tremo al pensiero di cose ancora più elaborate!

Fatina, io vivo in olanda, se gli dico che nei paesi nordici.ci sono i lupo vero, sono rovinata!
Pao, domani provo i tre lupetti, poi ti dico!

[ithil]

condivido anche con voi un brano di Peter Pan di J.M.Barrie ( sto rileggendo l'orginale per vcedere se fosse o meno adatto a Sofia, 3 anni, e non lo è...troppo piccola per coglierne l'ironia, i passaggi paradossalie la trama troppo elaborata, ma comunque retsa un capolavoro!!):

"Devi sapere che il giorno in cui il primo bambino sorrise per la prima volta, il suo sorriso si spezzò in mille frammenti che rotolarono via tutt'intorno sgambettando e così ebbero origine le fate.
E così ogni bambina ed ogni bambino dovrebbe avere la sua fata."
"perchè dovrebbe, non ce l'ha?" chese Wendy
"no i bambini oggi sanno troppe cose, troppo presto non credono più alle fate e ogni qualvolta un bambino dice - io non credo alle fate - in qualche luogo, sempre, una fata muore!"

[val978]

ithil, bello

comunque non l'avevo scritto prima....QUESTO TOPIC E' UNA FIGATA!!!!

[pao pao]

ithil, già, un capolavoro...da piccola ce l'avevo con una copertina verde oliva e delle illustrazioni in bianco e nero tristissime, ma bellissime, passavo le ore a sfogliarlo.
Non lo trovo più