
Sono circa alla settima settimana della mia prima gravidanza, iniziata con qualche intoppo!
Sono andata in laboratorio per un test Beta Hcg il giorno 30 dicembre dopo giorni di ritardo (per me poco utili poiché ho un ciclo molto ballerino e a volte lungo) ma soprattutto sintomi evidenti.. e mi hanno comunicato il più bel regalo di natale che potessi ricevere: test positivo, beta hcg 4950! Io e il mio compagno felicissimi

Ecco però la nota dolente..



Gli parlo delle perdite, mi chiede della mia ultima mestruazione (19 novembre) e calcola che sono di sei settimane.. mi parla di probabilissime perdite da impianto (e quindi mi sento già sollevata..) poi .. il patatrack. Mi fa l'eco transvaginale e comincia a fare facce strane.. io guardo il monitor e nella mia ignoranza non capisco un tubo.. vedo solo una macchiolina nera. Lui, senza tante cerimonie mi dice che la gravidanza probabilmente sta andando male, che a breve mi arriverà il normale ciclo e porterà via tutto

Mi ripulisco, mi vesto.. e mi dice di tornare quando mi sarebbe arrivato il ciclo per fare un'iniezione di immunoqualchecosa che non ricordo assolutamente. Esco e, mentre sto varcando la soglia con un'espressione inebetita mi dice una cosa del tipo: "queste cose vanno prese con saggezza signorina, vedrà che alla prossima andrà meglio." .....

A quel punto, totalmente allucinata torno a casa col mio compagno, per preparare la festa di capodanno che avevamo in conto per la serata, a casa nostra con gli amici. Cerco di non pensare.. ma pian pianino torno lucida e mi rendo conto che quel COMPLETO im******e DI UN GINECOLOGO (mortacci sua


Sempre più incavolata con il mio vecchio gine decido di confidarmi con un'amica e farmi consigliare un altro medico.. e mi indirizza da questa ginecologa dicendo che è davvero brava, sensibile e umana. Guardo su internet e in effetti organizza molte cose tra cui corsi pre-parto e incontri per parlare del rapporto madre-figlio.. mi sembra affidabile, la contatto e mi dà appuntamento per il 5 gennaio. Passo le giornate con ansia.. paura che il mio fagiolino si sia spento dentro di me.. ma cerco di non pensarci e via, passano le ore e arriva il fatidico momento.
Entro.. e già mi sembra tutta un'altra storia! La ginecologa è simpatica, umana, dolcissima e sensibile. Comincia a spiegarmi di tutto (proprio uguale a quello di prima!


Guardo e.. la macchiolina nera è notevolmente cresciuta.. vedo una bollicina bianca e un puntino.. e lei molto dolcemente mi indica tutto e mi dice che quello è il mio fagiolino! Si intravede anche uno sfarfallio.. il suo cuoricino ha cominciato a battere!! Che emozione!!


Menomale che ho trovato quest'angelo di dottoressa.. mi fa vedere praticamente tutto e io sono felice! Certo, ancora nulla è sicuro però intanto il cuore di fagiolino batte ed è lì.. non è un uovo cieco come si pensava, lui c'è. Tanto basta per sentirmi felice ora!
Adesso prossima eco il 26 gennaio, perché ancora era presto alla sesta settimana! Non vedo l'ora di rivedere fagiolino! Questo papiro è anche per dare conforto a chi come me ha avuto un inizio traumatico.. non disperate se non vedete subito il vostro piccino e, soprattutto, PRENDETE CON LE PINZE LE PAROLE DEI DOTTORI.. non sempre hanno ragione!
Un saluto a tutte voi

