Sono circa alla settima settimana della mia prima gravidanza, iniziata con qualche intoppo!
Sono andata in laboratorio per un test Beta Hcg il giorno 30 dicembre dopo giorni di ritardo (per me poco utili poiché ho un ciclo molto ballerino e a volte lungo) ma soprattutto sintomi evidenti.. e mi hanno comunicato il più bel regalo di natale che potessi ricevere: test positivo, beta hcg 4950! Io e il mio compagno felicissimi
(siamo già conviventi da due anni in una casa nostra).. ho chiamato il ginecologo e via, visita il 18 gennaio (in teoria a 8 settimane concluse).Ecco però la nota dolente..
il giorno 31 dicembre mi sveglio con delle macchioline marroncine sugli slip e mi spavento. Nessun dolore, niente di niente.. però le perdite leggere continuano e nel pomeriggio decidiamo di recarci al pronto soccorso. Mi fanno aspettare 3 ore nell'ansia SOLO per darmi un foglio ( 
!!) e spedirmi in ginecologia dove trovo subito il ginecologo di turno a visitarmi. Incredibile, mi trovo davanti il MIO ginecologo (quello da cui sono andata per la visita in uno studio privato, ci ero andata una sola volta..) e penso.. che fortuna! Sarà quello che mi segue.. e invece no, la catastrofe umana 
..Gli parlo delle perdite, mi chiede della mia ultima mestruazione (19 novembre) e calcola che sono di sei settimane.. mi parla di probabilissime perdite da impianto (e quindi mi sento già sollevata..) poi .. il patatrack. Mi fa l'eco transvaginale e comincia a fare facce strane.. io guardo il monitor e nella mia ignoranza non capisco un tubo.. vedo solo una macchiolina nera. Lui, senza tante cerimonie mi dice che la gravidanza probabilmente sta andando male, che a breve mi arriverà il normale ciclo e porterà via tutto
io non capisco granché.. la mia testa comincia a vagare, andare altrove.. non riesco a ragionare, non riesco a capire cosa mi sta dicendo.Mi ripulisco, mi vesto.. e mi dice di tornare quando mi sarebbe arrivato il ciclo per fare un'iniezione di immunoqualchecosa che non ricordo assolutamente. Esco e, mentre sto varcando la soglia con un'espressione inebetita mi dice una cosa del tipo: "queste cose vanno prese con saggezza signorina, vedrà che alla prossima andrà meglio." .....
A quel punto, totalmente allucinata torno a casa col mio compagno, per preparare la festa di capodanno che avevamo in conto per la serata, a casa nostra con gli amici. Cerco di non pensare.. ma pian pianino torno lucida e mi rendo conto che quel COMPLETO im******e DI UN GINECOLOGO (mortacci sua
) non mi ha spiegato niente!! Non mi ha detto che cavolo ha visto per darmi una simile sentenza di sicura morte del mio piccino, ZERO. Va beh, per fortuna riesco a passare la serata in armonia con gli amici (grazie al fatto di non aver detto un tubo a nessuno mi sono riuscita a svagare) e il giorno dopo.. udite udite, niente perdite, zero. Niente dolori.. niente di niente! A questo punto mi viene il terrore della parola brutta brutta che comincia per R.. raschiamento. Penso: vedi che adesso non parte il ciclo e mi tocca pure fare l'intervento?! Boh.. il mio compagno mi suggerisce di provare a rifare le beta il giorno dopo.. niente perdite e così fu. A tre giorni dalle precedenti beta (4950) ritiro le successive.. 9719! Ma come?! 
sono cresciute bene! Allora il fagiolino cresce!!Sempre più incavolata con il mio vecchio gine decido di confidarmi con un'amica e farmi consigliare un altro medico.. e mi indirizza da questa ginecologa dicendo che è davvero brava, sensibile e umana. Guardo su internet e in effetti organizza molte cose tra cui corsi pre-parto e incontri per parlare del rapporto madre-figlio.. mi sembra affidabile, la contatto e mi dà appuntamento per il 5 gennaio. Passo le giornate con ansia.. paura che il mio fagiolino si sia spento dentro di me.. ma cerco di non pensarci e via, passano le ore e arriva il fatidico momento.
Entro.. e già mi sembra tutta un'altra storia! La ginecologa è simpatica, umana, dolcissima e sensibile. Comincia a spiegarmi di tutto (proprio uguale a quello di prima!
) e poi via.. visita. Mi stendo e cerco di rilassarmi.. sono pronta a tutto, con lei, questa ginecologa così dolce e dall'aria davvero competente, mi sento sicura. Chiudo gli occhi, non voglio vedere lo schermo.. ho paura di vedere.. e poi sento lei: "ecco l'embrioncino!" e lì mi sento rinascere. 
Guardo e.. la macchiolina nera è notevolmente cresciuta.. vedo una bollicina bianca e un puntino.. e lei molto dolcemente mi indica tutto e mi dice che quello è il mio fagiolino! Si intravede anche uno sfarfallio.. il suo cuoricino ha cominciato a battere!! Che emozione!!
la gine mi parla e mi spiega.. sarei dovuta essere alla settima settimana e invece no, lei dice che l'ecografia è da sesta.. sono un po' indietro, ecco perché quel tizio di prima pensava ad un aborto precoce.. ero indietro di una settimana e la camerina era più piccola e oltretutto vuota. Ma un ginecologo esperto, dico io, non dovrebbe prima farmi fare un'altra eco dopo qualche giorno prima di sparare sentenze simili?!?! 
Menomale che ho trovato quest'angelo di dottoressa.. mi fa vedere praticamente tutto e io sono felice! Certo, ancora nulla è sicuro però intanto il cuore di fagiolino batte ed è lì.. non è un uovo cieco come si pensava, lui c'è. Tanto basta per sentirmi felice ora!
Adesso prossima eco il 26 gennaio, perché ancora era presto alla sesta settimana! Non vedo l'ora di rivedere fagiolino! Questo papiro è anche per dare conforto a chi come me ha avuto un inizio traumatico.. non disperate se non vedete subito il vostro piccino e, soprattutto, PRENDETE CON LE PINZE LE PAROLE DEI DOTTORI.. non sempre hanno ragione!
Un saluto a tutte voi
