"Soggiogata" da un'amichetta

[mare143]

Perchè sono una stupida e mi imbarazza dire certe cose ad una persona che, alla fine, conosco pochissimo.
E perchè sono sicura che lei si renda conto BENISSIMO di essere in torto marcio e ogni volta spero che ci arrivi da sola.
Ma questa non c'arriverà mai, quindi prima o poi sbotto e gliele dico tutte

[mare143]

Perchè sono una stupida e mi imbarazza dire certe cose ad una persona che, alla fine, conosco pochissimo.
E perchè sono sicura che lei si renda conto BENISSIMO di essere in torto marcio e ogni volta spero che ci arrivi da sola.
Ma questa non c'arriverà mai, quindi prima o poi sbotto e gliele dico tutte

Questa risposta è riferita a Mariangelac, ho dimenticato di quotare.

[mariangelac]

Le puoi dire solo che le regole che lui come madre da a sua figlia non concidono affatto con quelle che tu hai impartito alla tua, pertanto non ritieni possibile il proseguimento dell'amicizia!
Semplice, schietto, ed efficace, poi che capisca quel che vuole.

[Dubbiosa]

mare certo che fra questa e quella che ti vuole sempre sbolognare i figli..bella gente che frequenti

[clizia]

Mi ha appena chiamato la mamma di C. (con il solito sottofondo di urla della figlia), voleva sapere se domani poteva portarla qui, perchè a casa - parole sue - "si annoia e grida tutto il giorno".
Non faccio nessuna fatica a crederlo
Le ho detto che domani Arianna deve andare a danza (vero) e che quindi non è possibile, mi ha chiesto se potevamo organizzarci per il giorno successivo e ho fatto la vaga, intanto la figlia urlava: "voglio andare adesso da Ariannaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa".
Sono sicura che tra 10 minuti sentirò bussare alla porta

Ma scusa se tu hai detto di no è no. Punto e basta, diamine!! altrimenti parla un poco più chiaro, della serie che se lei non sa dire di no a sua figlia tu sai farlo e tanti saluti. suggeriscile una ludoteca quando ti dice che sua figlia si annoia. E alla bimba puoi tranquillamente dire che : in casa tua no si urla e non si pretende così.

[mare143]

mare certo che fra questa e quella che ti vuole sempre sbolognare i figli..bella gente che frequenti

E' la stessa cosa che mi dice mio marito


Cmq le due tipe in questione si conoscono...e spesso si sbolognano i figli a vicenda

[mare143]

Cmq ancora non ha suonato

Per il resto avete ragione voi, dovrei essere più chiara, è solo che io sono fatta così: quando sono incazz@ta, quindi a caldo, riesco a dire qualunque cosa (ma davvero qualunque cosa ), a freddo spesso non ci riesco, mi sento in imbarazzo e quasi mi dispiace...mannaggia a me
Per lo stesso motivo, quando C. è a casa mia, se è necessario la sgrido (anche perchè altrimenti rischierei di farmi buttare giù la suddetta casa), utilizzando proprio la formula suggerita da Ari "a casa nostra le regole sono queste ecc ecc", quando c'è la mamma no (e lei quando c'è la mamma, non so perchè, tira fuori davvero il peggio di sè), perchè penso che dovrebbe farlo lei, ma lei non lo fa mai
Giuro che faccio una fatica assurda a stare zitta ma penso a come mi sentirei io se un'altra mamma riprendesse mia figlia al posto mio e con me presente e allora non intervengo.
E ogni volta mi chiedo: "ma possibile che questa non lo capisce???"

[clizia]

Allora sforzati a fare un pò di prove di discorsi da fare con fermezza ma senza ferire o trascendere. vedria che se ti "prepari" poi ti verranno le parole pure a freddo ma senza incavolarti troppo. In casa altrui io sono sempre d'accordo che la padrona di casa fermi mio figlio se fa qualcosa che no piace. Lo faccio io ma mi sta bene anche se lo fanno altre. quindi vai e sgrida tranquilla. Se la mamma si scoccia allora parti in quarta e digliene anche a lei...

[Ari]

Giuro che faccio una fatica assurda a stare zitta ma penso a come mi sentirei io se un'altra mamma riprendesse mia figlia al posto mio e con me presente e allora non intervengo.
E ogni volta mi chiedo: "ma possibile che questa non lo capisce???"

secondo me non lo capisce perché per lei non è un problema.
mi spiego meglio: se lei permette a sua figlia di fare di tutto e di più, vuol dire che per lei è "normale" il comportamento che sua figlia ha a casa tua, quindi non ritiene necessario sgridarla.

è per questo che io ti ho detto di usare la formula "a casa nostra le regole sono queste".
in questa maniera non offendi la madre, perché stai specificando che si tratta di comportamenti che in casa vostra non vengono tollerati (poi lei a casa sua può fare ciò che vuole) e allo stesso tempo riesci ad arginare la bambina.

[Ari]

aggiungo che se ti metti in quest'ottica potresti anche ridimensionare eventuali sgridate che tua figlia potrebbe rimediare da parte di altre mamme.

secondo me ogni persona ha il diritto di stabilire quali sono i confini in casa propria e se mia figlia è abituata a fare una determinata cosa a casa mia (tipo saltare sul divano mentre guarda la tv) e quando prova a farlo a casa di altri la padrona di casa la riprende prima che io faccia in tempo a dire qualcosa, io di certo non mi offendo!

[jillvalentine]

anche io con un amico di Samu ho adottato la regola del " in casa nostra ci si comporta in una certa maniera" e mi sono mostrata inflessibile e devo dire che ha funzionato.
All inizio entrava in casa e raccontava balle spaziali, stava da noi fino a orari assurdi ( abita di fronte alla mia porta, nello stesso pianerottolo)
un paio di settimane di assestamento poi gli ho detto che alle 18 e 30 ognuno va a casa propria ( regola che rispetto anche se è mio figlio che va da lui) e lui i primi giorni rifiutava, doveva raccontare delle cose proprio prima di andare via, al che gli ho detto che in casa nostra non si dicono le bugie e quando si dice di fare una cosa si fa. Ora in casa nostra è abbastanza bravo, in casa sua temo di no, ma lì non è problema mio

[clizia]

aggiungo che se ti metti in quest'ottica potresti anche ridimensionare eventuali sgridate che tua figlia potrebbe rimediare da parte di altre mamme.

secondo me ogni persona ha il diritto di stabilire quali sono i confini in casa propria e se mia figlia è abituata a fare una determinata cosa a casa mia (tipo saltare sul divano mentre guarda la tv) e quando prova a farlo a casa di altri la padrona di casa la riprende prima che io faccia in tempo a dire qualcosa, io di certo non mi offendo!

Esattamente, mi sentirei molto stramba a stare zitta, girarmi verso l'altra mamma e dirle: sgrida i bambini. Lo fai e basta, mica stai mancando di rispetto a qualcuno o urli come una forsennata o lo maltratti!
Quante volte è capitato che altre mamme lo abbiano fatto col mio ed io con i loro , si possono sgridare tutti o uno solo ed è anche naturale perchè in casa d'altri ci sono oggetti e abitudini un pò diverse o comunque comportamenti più scalmanati perchè sono in gruppetto.

[mare143]

Giuro che faccio una fatica assurda a stare zitta ma penso a come mi sentirei io se un'altra mamma riprendesse mia figlia al posto mio e con me presente e allora non intervengo.
E ogni volta mi chiedo: "ma possibile che questa non lo capisce???"

secondo me non lo capisce perché per lei non è un problema.
mi spiego meglio: se lei permette a sua figlia di fare di tutto e di più, vuol dire che per lei è "normale" il comportamento che sua figlia ha a casa tua, quindi non ritiene necessario sgridarla.

è per questo che io ti ho detto di usare la formula "a casa nostra le regole sono queste".
in questa maniera non offendi la madre, perché stai specificando che si tratta di comportamenti che in casa vostra non vengono tollerati (poi lei a casa sua può fare ciò che vuole) e allo stesso tempo riesci ad arginare la bambina.

Giusto, visto in quest'ottica ha un senso: per lei non è un problema, quindi ritiene non lo sia neanche per gli altri

aggiungo che se ti metti in quest'ottica potresti anche ridimensionare eventuali sgridate che tua figlia potrebbe rimediare da parte di altre mamme.

Spiego meglio questa cosa: io non mi offendo se un'altra mamma sgrida mia figlia (ci mancherebbe altro!). L'affermazione "penso a come mi sentirei se un'altra mamma la sgridasse al posto mio" era riferita a questo caso specifico. Esempio: C. tempera i colori sul mio tappeto, io e la mamma siamo lì di fronte e la mamma sta muta. Io, a mia volta, sto muta perchè fondamentalmente mi dispiace mettere in imbarazzo l'altra mamma.
Riassumendo: se mia figlia ha un comportamento palesemente sbagliato, io la vedo e non dico A, sono io che sbaglio. E se un'altra mamma intervenisse al posto mio mi sentirei molto molto in imbarazzo (fermo restando che davanti a un comportamento sbagliato per me è ovvio intervenire).
Il punto è che il concetto di palesemente sbagliato varia moltissimo da mamma a mamma

Cmq, come la giro giro, l'unica è parlare più chiaramente con questa tipa, che sicuramente si offenderà ma pace!

[Ari]

Cmq, come la giro giro, l'unica è parlare più chiaramente con questa tipa, che sicuramente si offenderà ma pace!

ma no, non è necessario!
basta che cominci a costringere C a rispettare le vostre regole quando vi viene a trovare.
stai tranquilla che se la bambina si vede mettere continuamente dei paletti quando viene da voi, può avere solo due tipi di reazione:
1. vorrà di sua spontanea volontà diradare le visite per non avere imposizioni
2. si adeguerà alle regole e per te non sarà più un problema ospitarla

[clizia]

Lavora per togliere quest'imbarazzo di torno! Se un bimbo fa qualcosa che non piace non è detto che a casa sua la madre faccia gli zompi sul propio divano con le scarpe infangate. se sua madre non la riprende lascia perdere le paturnie, fai sentire la vocina e di cosa ti sta bene e cosa no e basta. Altrimenti poi tua figlia non capirà nemmeno perchè a lei dici SEMPRE le cose e agli altri no. Fermo restando che in gruppo possono essere concessi giochi un pò più liberi o diversi, devi comunque far presente ciò che assolutamente non tolleri. a partire dall'insistenza di questa madre, se ti telefona venti volte chiedile: come mai richiami quando ti avevo detto di non potere 5 minuti fa? Lo so che metterai in imbarazzo lei ma non vedo altre soluzioni, il problema è suo.

[Dubbiosa]

Cmq, come la giro giro, l'unica è parlare più chiaramente con questa tipa, che sicuramente si offenderà ma pace!

ma no, non è necessario!
basta che cominci a costringere C a rispettare le vostre regole quando vi viene a trovare.
stai tranquilla che se la bambina si vede mettere continuamente dei paletti quando viene da voi, può avere solo due tipi di reazione:
1. vorrà di sua spontanea volontà diradare le visite per non avere imposizioni
2. si adeguerà alle regole e per te non sarà più un problema ospitarla

questo mi sembra un consiglio saggissimo

[paopao]

ho letto tutto e condivido molte opinioni, anche se, da mamma di bimbo che a volte è così, diciamo prorompente (anche se per fortuna non con altri bimbi o a scuola) mi metto nei panni di quell'altra mamma che ha una figlia difficile e compatisco.
Anche se capisco che i bimbi così, diversi, siano solo un peso per gli altri e che non è scritto da nessuna parte che altri che non siano i genitori, se ne debbano prendere carico..

[clizia]

Il problema però, almeno in apparenza da quel che ci racconta, è che la mamma non sappia che pesci prendere e non se ne faccia carico nel modo giusto. Posso sopportare un bimbo vivace se ho il supporto di SUA madre e favorisco la socializzazione ma se questo supporto è inconsistente o rema contro col cavolo che spingo avanti mio figlio a fargli da materassino.

[paopao]

io mi tengo il beneficio del dubbio.
Per esperienza mia, ho capito che ci sono bambini che sono proprio geneticamente refrattari alle regole.
Non dipende da quanto o come si dicono le cose.
Si finisce col rassegnarsi e ridurre al minimo le aspettative sul proprio figlio.
Lo dico perchè vedo tutti i giorni la differenza tra i miei 2 figli coi quali seguo l'analoga linea educativa, anche se è certo che non si è mai uguali con tutti i figli, quelloè chiaro.

[paopao]

con linea educativa analoga sintetizzo: poche regole ma ferree.
Ma mentre il piccolo con 2,3 no alla terza impara per paura della punizione o per quieto vivere, il primogenito sembra proprio avere una memoria a breve inesistente per cui ogni volta è come fosse la prima volta.
Vi assicuro che non è facile non arrendersi all'evidenza dell'inutilità del rimprovero o della punizione quando non sortisce effetto..