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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Studio di uno strumento musicale:

Piccoli e grandi problemi dei bambini dopo l'infanzia, vicissitudini e episodi buffi dei bambini fuori e dentro la scuola dell'obbligo.
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da helzbeth » 24 nov 2011, 9:24

mammaMiao ha scritto:
helzbeth ha scritto: Allora: lasciamo le cose distinte. Soprattutto perchè la musica non è una cosa per tutti i bambini, non tutti sono interessati.
Sono d'accordo con te che è un arricchimento... tra l'altro leggere la musica stimola il cervello in senso matematico... ma non piace a tutti.
Allora se deve essere fatto che sia fatto in modo corretto, non con il pifferino di plastica, un'ora alla settimana e 4 scemenze dette da un'insegnante che di musica non sa una ceppa.
:buuu :buuu :buuu Io ho adorato il mio pifferino di plastica delle scuole medie! e tu me lo denigri così! :buuu pensa che ce l'ho ancora :risatina: . Per me meglio quello di niente.
P.S.: sono diplomata al conservatorio in flauto traverso, non ho lasciato le cose distinte.P.P.S: vedo che molti bimbi, come il mio, studiano pianoforte, per curiosità, che libri usano? Fin'ora non ho trovato nessuno che usa i libri di mio figlio.
a me sembra proprio di sì visto che per "SUONARE" uno strumento ti sei rivolta al conservatorio.... :risatina:
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da Curiosa » 24 nov 2011, 9:30

Prima di leggere il resto ti rispondo per la nostra esperienza. Mia figlia ha 3 anni e mezzo, abbiamo iniziato a studiare musica due anni fa mi pare, era piccola piccola, era un corso collettivo dove si cantava, ballava, facevano casino con gli strumenti... molto libero.

Le prime lezioni erano tanti pezzetti di legno i bambini, e facevamo tutto noi :emozionee

Poi piano piano ha cominciato a cantare a casa quelle canzoni (le canta ancora, se le ricorda che non le cantiamo più da due anni le prime!) e da lì ha iniziato a sciogliersi anche a lezione.

Abbiamo fatto due anni di questo corso, primo e secondo livello, poi a settembre dovevamo iniziare con uno strumento a scelta, con il metodo suzuki che ho sperimentato su me stessa e devo dire che è stupendo :ok e lo strumento doveva scegliere mia figlia grazie a due lezioni gratis private per ogni singolo strumento: chitarra violino piano batteria eccetera eccetera eccetera

Mio marito però era un po' perplesso, poi l'ultimo anno abbiamo avuto qualche perplessità maggiore sulla scuola, quindi ci siamo girati attorno e abbiamo cambiato scuola.

Ora nostra figlia fa di nuovo un corso collettivo, ma con un metodo totalmente diverso, diverso l'approccio, diversi gli ausili didattici, diversissima la maestra, diversissimo come dobbiamo comportarci noi genitori... diverso il costo :impiccata: però mi sembra molto migliore, ma non so se è il metodo, la maestra oppure semplicemente il fatto che lei è cresciuta con la Musica e quindi apprezza sempre di più starci dentro. :emozionee

Per quanto riguarda l'impegno, il corso è una volta a settimana, un'ora. L'impegno più grosso è che a casa poi è meglio se si cantano le canzoni, se si ascolta il cd, se si stimola la bambina a scegliere musica... insomma non è che si va là un'ora a settimana poi basta. Noi in macchina abbiamo fisso il cd di musica e cantiamo le canzoni sempre :sorrisoo :che_dici :risatina:

Più avanti deciderà se e cosa vuole suonare... per ora dice il violino. Vedremo :sorrisoo

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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da mammaMiao » 24 nov 2011, 11:03

Curiosa hai ragione: ascoltare la musica a casa e sceglierla bene è importante.
Non ho risposto alla domanda iniziale: sì gli piace molto, e sì, è un impegno, più o meno di una ventina di minuti di studio circa 5 volte a settimana, ma volendo potrebbe fare anche meno.
Helzbet certo nessuno pretende qui che la scuola pubblica insegni uno strumento in maniera professionale o che ci si avvicini, ma mi piace l'idea che tutti abbiano un'infarinatura. Poi come dicevi, il metodo è importantissimo, per questo chiedevo, tua figlia fà piano, che metodo usa? vedo che nelle scuolette qui della zona vanno per la maggiore Polloni, Thompson, Bastien, Hervè Puillard per i piccoli, Beyer e simili per i più grandini (lo usai per il complementare di piano al conservatorio), ma mio figlio usa un metodo sconosciuto quindi ero curiosa, perchè cambia proprio l'impostazione.

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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da helzbeth » 24 nov 2011, 11:35

per Beyer, Clementi e sonatine varie c'è tempo...

siamo sul littlepianoschool, Bastien ed altri metodi "nuovi" di approccio, tutti colorati e pieni di disegni, vedo che i bambini li fanno volentieri (anche gli altri)

almeno ha smesso di dipingerle le unghie.... siamo già bene :risatina:
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da STEFI@VALERIO » 24 nov 2011, 12:21

Sto leggendo tutto attentamente :sorrisoo, tanto per me c'è tempo, ho deciso che non prenderò alcuna decisione sino alla consegna della prima pagella.

Una cosa mi pare di aver capito: che il metodo conta non solo nell'apprendimento ma anche nel divertimento, perché altrimenti i bambini si stufano presto e non vogliono proseguire.

Ma tutti gli strumenti sono uguali a livello di difficoltà iniziale e di impegno?

Il pianoforte per esempio, che è tra i più gettonati, mi sembra davvero tosto.

Poi confesso che sono rimasta traumatizzata dagli esercizi di solfeggio della bimba di coloro che abitavano a fianco al mio precedente ufficio. Sentivo tutto (si allenava nel pomeriggio) e sinceramente mi sembrava una noia terribile... ma magari per lei non era così :sorrisoo .
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da Curiosa » 24 nov 2011, 12:41

Premetto che sono ignorante, ma a me il piano e il violino mi sembrano imparagonabili: un piano se lo suoni male suona troppo forte o piano, ma non stona... Il violino se non sei capace... Povere orecchie!!!!!! :risatina: :risatina:

Uno strumento a percussione mi sembra, a prescindere, più facile di uno strumento ad arco. Però non so se quello che dico é vero o é una mia percezione :pensieroso

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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da mammaMiao » 24 nov 2011, 12:53

Helzbeth, quindi tua figlia segue il metodo della famosa Kim! Sembra divertente, fà anche dei corsi di aggiornamento per la didattica nella mia città. Mio figlio segue il metodo dei coniugi Faber, ma pare che in Italia sia sconosciuto :domanda , mi chiedo perchè.
stefi sì: il metodo è importantissimo sia per ciò che si impara sia per il divertimento, cerca di affidare tuo figlio a un'insegnante che già ha esperienza con bambini piccoli. Comunque mio figlio a 6 anni il solfeggio parlato no e poi no! io lo feci volentieri ma avevo 12 anni, a 6 non glielo proporrei mai, magari dagli 8 anni.
anche lo strumento, quando si è piccoli, è importante, per suonare il fagotto ad esempio immagino ci voglia molto fiato, e poi è grosso e pesante, non ce lo vedo in mano ad un bambino piccolo. Gli archi hanno il pregio che esistono quelli piccoli per i bambini, ma il difetto che prima di produrre una musica accettabile per l'orecchio ce ne vuole di tempo, te lo consiglierei solo se hai un figlio paziente, tranquillo e allenato all'attenzione e che non si scoraggia subito. ll piano ha il vantaggio che basta pigiare i tasti ed esce subito un suono accettabile, e in poco tempo si inizia a fare graziose canzoncine, anche se poi da qui a suonare Chopin ce ne passano anni e anni (almeno minimo minimo 4 o 5). Considera che il corso in conservatorio di piano che fino a qualche anno fà durava 10 anni mi sembra ora duri addirittura 13 anni. Però se hai un figlio impaziente e frettoloso che vuole raggiungere subito un piccolo risultato il piano è l'ideale secondo me.

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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da STEFI@VALERIO » 24 nov 2011, 13:12

mammaMiao ha scritto:Helzbeth, quindi tua figlia segue il metodo della famosa Kim! Sembra divertente, fà anche dei corsi di aggiornamento per la didattica nella mia città. Mio figlio segue il metodo dei coniugi Faber, ma pare che in Italia sia sconosciuto :domanda , mi chiedo perchè.
stefi sì: il metodo è importantissimo sia per ciò che si impara sia per il divertimento, cerca di affidare tuo figlio a un'insegnante che già ha esperienza con bambini piccoli. Comunque mio figlio a 6 anni il solfeggio parlato no e poi no! io lo feci volentieri ma avevo 12 anni, a 6 non glielo proporrei mai, magari dagli 8 anni.
anche lo strumento, quando si è piccoli, è importante, per suonare il fagotto ad esempio immagino ci voglia molto fiato, e poi è grosso e pesante, non ce lo vedo in mano ad un bambino piccolo. Gli archi hanno il pregio che esistono quelli piccoli per i bambini, ma il difetto che prima di produrre una musica accettabile per l'orecchio ce ne vuole di tempo, te lo consiglierei solo se hai un figlio paziente, tranquillo e allenato all'attenzione e che non si scoraggia subito. ll piano ha il vantaggio che basta pigiare i tasti ed esce subito un suono accettabile, e in poco tempo si inizia a fare graziose canzoncine, anche se poi da qui a suonare Chopin ce ne passano anni e anni (almeno minimo minimo 4 o 5). Considera che il corso in conservatorio di piano che fino a qualche anno fà durava 10 anni mi sembra ora duri addirittura 13 anni. Però se hai un figlio impaziente e frettoloso che vuole raggiungere subito un piccolo risultato il piano è l'ideale secondo me.
Pensa che ero superficialmente convinta del contrario...cosa brutta non sapere.

Però una domanda la vorrei fare a tutte le cultrici del piano: dove lo mettete data la dimensione delle case attuali? :risatina: Me lo sono sempre chiesto.
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da helzbeth » 24 nov 2011, 13:37

ci sono dei verticali piccolini... mica devi mettere un mezzacoda in messo al salotto :risatina:

comunque io non ne farei questione di strumento più o meno facile in generale, e/o all'inizio, lo strumento deve piacere

la batteria non la inserirei negli strumenti per antonomasia, è un "caso a parte"

diciamo che gli archi sono più difficili all'inizio .... PER CHI ASCOLTA :ahaha

MIA FIGLIA fa Kim, sì, ma devo dire che la sua maestra, seppure molto giovane, è un portento: è un vulcano di entusiasmo, ci sa fare con i bambini, si sta laureando (di nuovo) sempre in cose di musica per bambini a Bruxelles, ha fatto scuola di bodypercussion in Spagna... insomma è una che si dà moltissimo da fare
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da Curiosa » 24 nov 2011, 13:38

mammaMiao ha scritto: Gli archi hanno il pregio che esistono quelli piccoli per i bambini, ma il difetto che prima di produrre una musica accettabile per l'orecchio ce ne vuole di tempo, te lo consiglierei solo se hai un figlio paziente, tranquillo e allenato all'attenzione e che non si scoraggia subito. ll piano ha il vantaggio che basta pigiare i tasti ed esce subito un suono accettabile, e in poco tempo si inizia a fare graziose canzoncine, anche se poi da qui a suonare Chopin ce ne passano anni e anni (almeno minimo minimo 4 o 5).
allora nella mia ignoranza avevo ragione :congratulations: son soddisfazioni :yeee

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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da helzbeth » 24 nov 2011, 13:38

ti metto il curriculum vah, che forse io non mi spiego
Già allieva del M° G. Della Libera, consegue la Laurea di I livello in Pianoforte presso il Conservatorio di Venezia nella classe del M° G. Lovato, con il massimo dei voti. Segue i corsi di perfezionamento pianistico con i Maestri P. Bordoni, C. Meyer, M. Mika, D. Rivera e M. Somenzi. Parallelamente approfondisce gli studi di Didattica della Musica e del Pianoforte, fondando nella sua città il Centro per la Formazione musicale e culturale "Musicalmente".

Si specializza negli studi sull’apprendimento della musica e del pianoforte frequentando a Roma il Corso nazionale "L'educazione musicale del bambino da 0 a 6 anni secondo la Music Learning Theory® di Edwin E. Gordon" e a Udine il Metodo "Littlepianoschool®". Nel 2009 segue il corso di Pedagogia Musicale (Metodo ORFF) sotto la guida della Prof. Alba Vila, docente di Pedagogia Musicale presso l’Università di Madrid. Si è occupata dell’educazione musicale presso l’asilo nido "Mà-Pà Mondo". È promotrice di eventi musicali legati al mondo dell’infanzia, tra i quali "Centro Estate… Musicale!" 2009 in collaborazione con la Scuola di Musica "L. Fancelli", "Centro Estate" 2011 presso il Funnygoo di Cordenons, "Carnevale in Musica" 2009 in collaborazione con ProPordenone, "Littlepianoschool in Ludoteca" con "Melarancia". Ha frequentato il primo livello di Psicofonia presso il centro "Essere voce" della Dott.ssa E. Benassi di Mantova.

Da due anni collabora in veste di direttrice d’orchestra e coro nel Progetto Musicale del Liceo "Leopardi – Majorana" di Pordenone. Nel 2010 è stata scelta come docente formatrice per l’Italia del "Metodo BAPNE®" per la body percussion dall’Università spagnola d’Alicante. Affianca all’attività didattica quella concertistica ed è accompagnatrice pianistica presso l’Accademia vocale "Artecanto" del M° C. Nadal.
È attualmente docente di pianoforte anche presso l’Associazione "V. Ruffo" di Sacile. Ha da poco concluso la Scuola Triennale di Specializzazione in Musicoterapia, presso l’"Universitè Jean Monnet" di Bruxelles, con una tesi sul potenziamento cognitivo per i disturbi dell’apprendimento specifico attraverso il Metodo Bapne.
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da mammaMiao » 24 nov 2011, 15:32

helzbeth sai che mi hai incuriosito? ho anche trovato il sito della scuola di tua figlia, sembra proprio una cosa ad hoc per bambini, dalle mie parti non ci sono cose così specifiche. Ma dimmi, visto che dici che tua figlia è particolarmente motivata, quanto stà al piano durante la settimana? fra studio e puro piacere? come ho detto alla fin fine mio figlio ci stà poco: circa 20 max 30 minuti per circa 5 giorni a settimana e non di più, ma non mi lamento e i risultati si vedono. Però da quello che ho capito tua figlia stà al piano anche diverse volte al giorno? Io cerco di motivarlo mostrandomi molto interessata e gli chiedo di suonare per me, oppure facciamo dei duetti, anche tua figlia studia spesso con te vicino o è indipendente? a, mio figlio ha 6 anni, la tua? Comunque pure al mio capita di voler suonare negli orari più strani, se non fossimo in condominio ... :risatina:

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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da helzbeth » 24 nov 2011, 20:12

la mia ne fa 6 a gennaio

io mi sono dovuta autocontrollare per NON dirle "studia", per non rovinarle il piacere/gusto/gioco che trovava... e soprattutto per vedere se realmente è una cosa che piace a lei e non pilotata da me.

Quest'estate per 3 mesi non ha toccato la tastiera UNA volta.
Ora che ha ripreso le è partito lo sghiribizzo, le piace, strimpella da sola cercando ad orecchio le melodie (ora è il turno di jingle bells :impiccata: )

io mi preoccupo di far sì che domenica (lunedì ha la lezione) esegua gli esercizi che deve fare, per il resto la lascio fare, e lei da sola si mette lì a "suonare" per i fatti suoi.

è così che deve essere, almeno per me, altrimenti non andrà lontano

la cosa buona è che lei adora il pubblico, per cui ci tiene a fare bella figura, e si mette lì a provare... provare... provare.... ma io non mi intrometto salvo quando mi chiede qualcosa

Ogni tanto facciamo qualcosa a 4 mani e ci divertiamo

Anzi, la maestra ha deciso di organizzare qualcosa per carnevale, visto che tra i genitori ci sono molti che suonano o cantano, quindi faremo qualcosa tutti assieme :clap

devo dire che la tua si applica abbastanza, 20 minuti a questa età non sono pochi, e poi fatti ogni giorno... direi bene
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da mammaMiao » 24 nov 2011, 20:45

Qui invece la cosa del pubblico e del suonare in gruppo tutti insieme manca proprio, peccato perchè vedo che è un grande stimolo, sarà per questo che tua figlia si applica di più da sola e il mio di più con me, e a 5 anni e mezzo mettersi da sola a improvvisare jingle bells..... complimenti davvero :yeee . E' proprio bello vedere dei bambini così piccoli poter suonare liberamente il piano.

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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da helzbeth » 24 nov 2011, 20:49

va benissimo anche come fai tu, l'importante è che si diverta, poi diventa il piacere di poter fare musica da sola
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da pisola » 25 nov 2011, 11:46

premetto che non capisco niente di musica e la convinzione di mia figlia a vole suonare il violino sono la prima a trovarla strana!

mia figlia per più di 2 mesi, 8-10 lezioni ha posizionato le dita sull'archetto :x: ( aveva quasi 5 anni)
il violino non lo toccava proprio....solo la sua pazienza! :risatina:
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da mammaMiao » 27 nov 2011, 18:46

Sì deve avere tanta pazienza, la mia nipotina anche ci ha provato a 5 anni, ma dopo un paio di mesi ha rinunciato, e dire che, almeno rispetto ai miei figli, è una bambina molto attenta e paziente. Mio figlio non ce l'avrebbe fatta, mentre con il piano ancora dura

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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da scarlet » 2 dic 2011, 16:41

io ho studiato pianoforte dai 6 anni e facevo soprattutto solfeggio..una palla è vero calcolando che poi facevo danza classica con insulti del maestro sulle mie gambe storte... :fischia
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da YLeNia » 6 dic 2011, 13:03

Anche io ho studiato pianoforte per anni, su insistenza di mia madre. Ricordo le bacchettate dell'insegnante sulle mani quando sbagliavo e i pomeriggi passati a studiare solfeggio, esercitarmi, etc.
Poi mi sono appassionata ma iniziato il liceo, vista la mole di lavoro che richiedeva, ho dovuto abbandonare. Però ad oggi ho ancora una buona padronanza. :sorrisoo
Cmq l'importante è che i bimbi abbiano voglia altrimenti diventa un calvario.
Sιмσηε:28mar08 Cяιsтιαησ:07apr10
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Re: Studio di uno strumento musicale:

Messaggio da helzbeth » 7 dic 2011, 23:35

mammaMiao ha scritto:helzbeth sai che mi hai incuriosito? ho anche trovato il sito della scuola di tua figlia, sembra proprio una cosa ad hoc per bambini, dalle mie parti non ci sono cose così specifiche. Ma dimmi, visto che dici che tua figlia è particolarmente motivata, quanto stà al piano durante la settimana? fra studio e puro piacere? come ho detto alla fin fine mio figlio ci stà poco: circa 20 max 30 minuti per circa 5 giorni a settimana e non di più, ma non mi lamento e i risultati si vedono. Però da quello che ho capito tua figlia stà al piano anche diverse volte al giorno? Io cerco di motivarlo mostrandomi molto interessata e gli chiedo di suonare per me, oppure facciamo dei duetti, anche tua figlia studia spesso con te vicino o è indipendente? a, mio figlio ha 6 anni, la tua? Comunque pure al mio capita di voler suonare negli orari più strani, se non fossimo in condominio ... :risatina:
Volevo aggiornarti.
Con mio stupore mi ha fattp prendere il Beyer... e la settimana scorsa lei si è laureata in musicoterapia con 110 e lode
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