Non ho sofferto particolarmente poichè ho fatto l'epidurale subito (ero già dilatata abbastanza quando sono arrivata in ospedale). Cmq. c'è stata l'attesa durante il travaglio, l'agitazione, l'emozione la curiosità di vedere finalmente quel bimbo che era stato nella mia pancia per 9 mesi e mio marito accanto a me a sostenermi e a condividere quegli attimi così intensi e emozionanti.

Tutt'altra storia invece con Christian.....
Infatti è successo che (la racconto in breve) mio marito era fuori per lavoro, io mi sono svegliata al mattino con dei leggeri dolori e nell'arco di 30 min. non stavo più in piedi....mia cognata che abita vicino a me, mi ha caricata in auto e via di corsa in ospedale. Sono arrivata lì alle 8.00 e alle 8.30 tenevo Christian fra le braccia!!
È successo tutto così repentinamente che....ora mi sembra come se mi mancasse un pezzo...
Ovviamente sono stata contenta che il parto si sia svolto in modo veloce (dolori più intensi del primo parto ma durati poco) però mi è mancato il poter condividere con mio marito questo momento speciale, e poi mi sono quasi dovuta abituare all'idea che Christia era già lì con me che tutto era successo così velocemente...che fino a poche ore prima dormivo beata e ora stringevo il mio piccolo....
Oggi quando guardo i miei bambini, ho un dolce ricordo del parto di Patrick.
Del parto di Christian ricordo più che altro la corsa all'ospedale...