Un figlio con i genitori separati è più difficile da gestire di uno che vive in una famiglia classica ? Può sviluppare sintomi ansiosi o diventare aggressivo ?
Noi siamo separati (mai sposati comunque) e lui sta un po' da me, un po' dal padre e anche con i nonni. Anche se adesso che inizierà la scuola elementare dai nonni non starà più.
Il fatto è che il bambino non mi ubbidisce, è prepotente, quando vuole una cosa è subito e non vuole aspettare, neanche 5 minuti.
Esempio: quando mangiamo lui mangia meno di me e più velocemente e alla fine lui insiste sempre perché io mi alzo quando lui ha finito e faccia cose con lui ! Mentre io vorrei solo finire di mangiare con calma. Idem quando alla tavola ci sono altre persone. Non serve parlagli perché ignora e poi fa casino fino che io sclero e poi parte la sberla o urlo e il pranzo è comunque rovinato.
Vuole sempre che sto lì con lui fino che si addormenta, guai se dico che vado in sala, no devo restare lì. Di notte ha ancora il pannolino perché non si alza per farla e io non posso ogni mattina rifare il letto o lavare tutto se lui la fa dentro. Di notte quando si sveglia viene subito nel lettone e così lui dorme e io meno perché lui russa !
Quando guarda la TV vuole sempre il volume alto... pensavo fosse sordo e invece ci sente bene ho fatto delle prove, sente anche quando noi sussuriamo. Gli dico di abbassare e non abbassa, lo abbasso io e lui lo rialza... e se alzo la voce lui diventa prepotente e mi dice le parolacce.
Le parolacce le dice anche quando si è in giro, tipo nei negozi ecc. Lui poi ride, non capisce che è brutto sentire. Pure le bestemmie partono, basta che le ha sentite una volta e lui le ripete poi sempre.
Io non so più come educarlo, parlare non serve perché non ascolta o se ne frega e fa lo stesso quello che vuole. Non posso tirarlo su a botte e mi pare che gli altri bambini sono più ubbidienti.
Non so se è la situazione oppure se è proprio lui che di carattere è pessimo. In ogni caso come devo comportarmi ?
Lavoro a tempo pieno ed è dura dopo una giornata arrivare a casa e sentire lui che vuole sempre fare tutto, ogni cosa di corsa, niente può essere fatto con calma, non si ferma mai e io ho fatto molti pensieri, idem quello di mollarlo tutta la settimana al padre per potermi tirare su i nervi un po'
