Pinga ha scritto: cara cerca di prendere le distanze da quanto è accaduto in modo da vedere la cosa con più obiettività
Ora non è facile, sei ancora scottata, ma vedrai che dopo tre settimane di ferie sarà tutto più facile.
Tu continuerai ad avere l'aiuto dei tuoi, magari lo userai meno di adesso, già il fatto che la vuoi mandare al post scuola farà si' che i tuoi saranno meno coinvolti (ma sei veramente sicura di volerla mandare al post fino alle 18,00? la Gio inizia la prima elementare ...non sarà troppo?), ma ci saranno sempre...la Gio' non deve diventare un pacco solo perchè i tuoi ora sono troppo presenti, non ti fasciare la testa ora, vedrai che a settembre gli animi saranno più calmi e troverete gli incastri giusti per tutti, ma soprattutto per la Gio
vi voglio bene!Dollymamma ha scritto:Ele: con calma, con calma, una cosa alla volta e senza farsi prendere dal panico.
Tu sei una persona che sa mettersi a tavolino e organizzare. Ce la farai sicuramente, solo cerca di viverla come una svolta, non una cosa che stai subendo....
So che la parte più difficile è la tua, non solo perchè devi cambiare ritmi e riorganizzarti, ma cambiare abitudini e allentare un vincolo. I pranzi coi tuoi, i momenti condivisi con loro sono in primo luogo spazi che tu hai continuato a preservare nel tempo, da loro non ti sei mai veramente staccata...per te è più difficile che per la Giò.
Per la crescita di coppia però secondo me è un passaggio fondamentale e te lo scrive una che con la madre viveva in simbiosi....e devo dire grazie a mio marito anche per questo. Perchè io e lei continuiamo a volerci bene e ad esserci l'una per l'altra, ma lei ora riesce poco a interferire con la mia vita....abbiamo l'età per essere nonne, non è possibile che si debba essere ancora assoggettate a loro...basta coi sensi di colpa, basta coi piccoli ricatti morali...BASTA!

e soprattutto GABRY, grazie per le tue parole, sempre.... son bastate quelle sul "Macs che non era un visionario" per proiettarmi verso un punto di vista diverso...........
niente è facile, soprattutto quando si deve fare il passo per primi (non il primo passo, perchè magari quelli sono stati fatti da entrambe le parti ma non sono stati colti) nello svoltare: oggi a pranzo eravamo soli e abbiamo parlato. L'inizio è stato difficile perchè ognuno era sulla difensiva e bisognava abbandonare rancore e offese per vedere che l'obiettivo finale era comune. Gli ho detto dei miei, di come stanno e non escludo che sia sua intenzione chiarirsi con loro....gli ho detto che con sua mamma è mia intenzione iniziare gradatamente essendo presente finchè non possa essere tranquilla ed è daccordo anche lui..... insomma diciamo che oggi a pranzo quel senso di oppressione che provavo è svanito. Ora spero che insieme si inizi a ripercorrere un sentiero più sereno. Vedremo.
Intanto ho progettato la prossima settimana e come mi ha detto lui : "noi chiediamo ai miei se possono, ma non è detto che riceveremo sempre un sì, i tuoi restano sempre insostituibili e non devono nemmeno pensare di essere messi da parte."
Insomma PAO apri il tuo cuore e cerca di parlare con lui, anche Macs ha un carattere "pugliese" e come ho detto all'inizio era aggressivo. Ma fatelo in un momento in cui i piccoli non ci sono.


