scusa ma io queste cose le do un pochino per scontate, nel senso che questa comunanza di intenti/interessi/idee devono essere la base del matrimonio.maisetapioca ha scritto:[
bè sì, ti sei spiegata benissimo! infatti pure io l'ho detto più volte che se non mi ricordo io certe cose di sicuro non se le ricorda luima in realtà queste sono "piccolezze" (almeno io le considero così), anche se urtano i nervi spesso e volentieri. Io parlavo più di un sostegno umano e morale, non di organizzazione della quotidianità. Per esempio io so che non mi trovo da sola a decidere dell'educazione dei figli, se mandarli in questa o l'altra scuola, se fargli fare il tempo pieno o la mattina e due rientri, se, com'è successo, dovessero esserci problemi o preoccupazioni riguardanti altri parenti o amici stretti, so che faremmo fronte comune e saremmo uniti nelle cose belle e in quelle brutte, nelle decisioni da prendere, negli inconvenienti inaspettati che ti costringono a ripensare a tutto...
Una coppia può cambiare idea dopo il primo figlio e decidere di fermarsi li e non fare i 3 figli che sognava, ma su come educarli...beh le basi devono essere gettate prima del matrimonio.
Si cambia idea, si evolve, ma le idee di base si gettano prima.
Sbaglio?





