Era stato organizzato in maniera secondo me ottima, nel senso che avevo pensato: all'albergo a 5 min dalla spiaggia, alla mezza pensione per la cena in albergo, in modo da non correre il rischio di non cenare

Non c'era nessuna velleità di fare altro che una vacanza con mio marito e i miei figli, che hanno rispettivamente due anni e 3 mesi e mezzo.
E invece.................



ragazze ma voi vi divertite/riposate/distraete o anche solo abbronzate quando andate in vacanza con i vostri figli......?????
Mi sono ritrovata a:
cullare viola urlante sotto l'ombrellone
tenere viola alla tetta tutta la notte per non farle svegliare suo fratello, che IL GIORNO DELLA PARTENZA aveva 37.7 e continuava a dire: mannicola....mannicola.....cocacola....mannicola.....

recuperare sotto cumuli di sabbia un elastico giallo slanegato che per mio figlio è il tesoro più prezioso della terra
ordinare piatti di procccciuttocotto che nessuno ha mangiato (non chi lo aveva chiesto, comunque)
spalmare crema, che ti bruci, togliere crema, che sudi, mettere capellino, sennò scleri, togliere maglietta, fa caldo, mettere felpa, all'ombra c'è freddo.....

la prima notte è stata totalmente in bianco (prima cena quasi saltata) in una girandola di bambini, culle, lettini e passeggini dondolati spostati avvicinati da quei due schizofrenici che sembravamo io e mio marito....
in seconda giornata niente mare. Bambino col Mannicola.
In terza giornata abbiamo fatto la conoscenza del pediatra della località turistica, gentilissimo, che ci ha fatto passare avanti in un ambulatorio strapieno, e ci ha salutati con occhi pieni di pietà e solidarietà, pensando minc....mizzica l'avranno pure pagata sta vacanza....


Poi due giornate di mare "tranquille" ovvero di ordinaria follia, sempre con la bambina infastidita sotto l'ombrellone, o con la schiena spezzata a livello lombare dai 12 kg di suo fratello in braccio, che schizzava via di melone ogni volta che mettevemo piede in camera, insofferente allo spazio stretto....
Con una faccia da spavento e le occhiaie sotto i piedi, mi sono aggirata fra i momenti della mia agognata vacanza vedendomi con gli occhi degli altri e pensando: oddio poverina....o, riferito a tutti noi: mamma mia sembrano dei pazzi....
Ultimi due giorni: troppo vento, anime in pena nel paesello che (vorrei dire ai pediatri italiani) non dispone di parchi gioco, zone d'ombra, viali alberati che siano idonei a tirare fino a sera con due quasi-neonati....
Ho sbirciato in qualche istante sotto gli altri ombrelloni, le mammediunfigliosolo ovvero mammeconnonnaalseguito avevano abbronzature invidiabili e visi riposati, i loro vestitini magari comprati per l'occasione "così mio marito mi vede un filino meglio" non erano piene di macchie di rigurgito, nutella, succo di frutta, caccadineonato, e non sentivo nessun odore disgustoso di latte materno sbavato al loro passaggio....
alle nove e trenta la sera tutti in camera, al buio, a dormire.....più o meno perchè a me dopo un'ora iniziava la via crucis dell'allattamento, visto che mia figlia, che da quando è nata non ha mai mangiato più di una volta per notte, ha deciso di ciucciare 4-5-6 volte per l'occasione favorevole....

Siamo ripartiti (mio marito febbre a 38.3, un viaggio spaventoso che vi risparmio, ma in aereo "poverina"e "maledetta lei e i suoi figli" l'hanno pensato in tanti........) e io credo che non andrò in "vacanza" mai più. Grazie no. La depressione me la faccio venire in loco. La schiena me la posso spaccare anche qua. MIo marito di certo non lo ritrovo (in sto momento....) nè qua nè là.
I miei figli non sono bambini particolarmente impegnativi, sono bambini.
Semplicemente non dovevo? Dove ho sbagliato? Avevo comunque un obiettivo troppo difficile?
Scusate se mi sono dilungata-sfogata, cerco la vostra solidarietà, le vostre esperienze e magari dei preziosi consigli per farla andare meglio se magari un domani (intendo prima dei loro 16 anni) dovessi essere così folle da rifarlo.
Grazie
