Diverse in senso assoluto non credo.Ari ha scritto: ma secondo te se invitassi s. a casa vostra rigorosamente senza la presenza di sua madre, le cose potrebbero essere diverse?
La mamma fa molta fatica a lascialo, nel senso che la sua depressione la porta sempre a crearsi problemi GIGANTI di fronte al ... NULLA.
Per esempio, per la festa di fine anno dell'asilo, l'anno scorso, ho insistito per andarli a prendere e portarceli.
Lei era in piena fase depressiva, posso capirlo, ma mi dispiaceva che il bambino stesse a casa.
Cosi' li vado a prendere con Gio, e appena arriviamo alla festa e lei capisce che si comincia a mangiare alle 20:00 inizia a preoccuparsi, agitarsi, dire che 'e troppo tardi, che S. deve dormire, che lei non ce la fa, vuole tornare a casa.
Io la prego di lasciarmi S., che ha cominciato a piangere e attaccarsi alle gonne della madre chiedendole di restare, e che glielo avrei portato dopo due ore.
Niente da fare, con il suo comportamento e' riuscita a istillare anche nel bambino il dubbio di voler restare alla festa, e cosi' ho lasciato Giorgio SOLO (chiedendo a un genitore di guardarmelo) e li ho riaccompagnati a casa.
Io credo di averci messo l'anima, davvero, ma forse come dici tu non ho gli strumenti necessari, o la sensibilita' necessaria per continuare questo tipo di relazione, per la quale, peraltro, avrei continuato a dedicarmi con piacere, se solo avessi visto che s. vuole davvero bene a mio figlio.






