qui... boh, sembrava un momento tanto positivo, invece ieri sera dagli streghi mi son cominciata a sentire strana e a casa ho visto che la pressione era 140/90.
molto probabilmente tutta colpa di un vecchio problema di lavoro: ho consegnato una pratica che non stavo consegnando xché il tizio posticipava di continuo il pagamento e... indovinate? il tizio è proprio sparito e ha ignorato la fattura!!!
ma stiamo freschi a dire... se non elimino l'ansia dalla mia vita, mi ammazzo con le mie mani!!! ma non ci riesco
allora... in gravidanza ho partorito d'urgenza per ipertensione da stress (fisico). l'ultima visita cardiologica l'ho fatta l'anno scorso ed era tutto perfetto, anche se il cardiologo mi ha detto che cmq la familiarità al problema c'è e quindi dovevo tenere tutti i fattori di rischio sotto controllo. e qui è partita la giostra mentale: oddio, sto diventando ipertesa come mamma!
il cardiologo, capite le mie paure, mi ha fatto questo discorso (che mi aveva già fatto anche il neurologo che aveva operato mamma dopo l'ictus...): lei pesava sopra ai 90 km per 165 cm, non aveva mai fatto attività fisica e aveva continuato a mangiare "normalmente" anche dopo l'operazione alla cistifellea. in più, pur sapendo di essere ipertesa (prendeva il seles beta da quando aveva meno di 40 anni...), dal 1989 non aveva più fatto né analisi né controlli.
io... peso 56 kg per 178 cm, ho una dieta che pone estrema attenzione al colesterolo e sfiora l'essere vegetariana, faccio palestra e mi controllo periodicamente, pur non avendo nulla che possa far sospettare patologie a nessun livello.
quindi è solo stress o, meglio, ansia.
dicono loro.
e ci voglio credere, ma a questo punto la vorrei pure risolvere. come si fa?
oggi vado dalla dottoressa, le spiego la situazione e vedo intanto se mi prescrive le analisi, poi prendo appuntamento dal cardiologo.
poi... poi... vediamo se devo correggere qualcos'altro nelle mie abitudini, poi... arriveremo sicuramente all'ansia.
potrei saltare direttamente lì, ma visto che non mi rifaccio le analisi dal 2009, tanto vale approfittare...
e lì... boh. ormai non so più che provare. potrei provare a prendermi a sberle ogni volta che mi viene un pensiero idiota... magari funziona.
la realtà è un'altra: ho passato 33 anni in guerra, 33 anni a prendere la vita a cornate e a cercare di portarla dove volevo io. poi... ci sono riuscita. tolto l'irreparabile (la morte di mia madre, gli aborti...), tutto quello che è di questo mondo l'ho raddrizzato.
e incredibilmente sono crollata.
ora che me la potrei godere, non riesco a... abbassare il minimo. a rilassarmi.
ho lasciato il lavoro e mi sono rimessa a studiare, ma non riesco: sono deconcentrata, mi sento sempre come se ci fosse qualcosa che mi sfugge, che mi manca... qualcosa da fare, qualcosa da "combattere"... un problema da risolvere...
e così me lo creo? boh, vedremo che dicono medici e analisi. ma io penso proprio di sì...
scusate lo sfogo e il relativo papiro, ma potevo parlarne solo con voi
un magabbraccio a tutte, ma soprattutto alla mia miss





