Gnappyyoga ha scritto:Secondo me e' una bella idea, e come ti hanno detto valuterai a tempo debito come proseguire su questa strada.
Sicuramente pero' non ha senso che voi genitori, non essendo madrelingua, gli parliate in inglese, anche perche' suonerebbe estremamente innaturale e probabilmente lui sentendo questa "innaturalita'" continuerebbe a parlarvi in italiano. E poi secondo me non c'e' cosa peggiore che imparare l'inglese da un non madrelingua.
Io parlo a Enrico solo in italiano e sebbene lui capisca tutto quello che gli dico mi parla in inglese: sono sulla stessa barca di Annalisa insomma. Per quanto l'inglese sia ormai come una seconda lingua madre per me, con lui l'italiano e' l'unica lingua che mi viene naturale. Quando siamo andati in Italia a Natale si sforzava e tirava fuori un po' di frasi sconnesse. Spero che con il tempo diventi piu' fluido!
Quindi concordo con Annalisa che arrivare a essere bilingui e' un percorso lungo e pieno di ostacoli, e sicuramente va ben oltre saper contare o cantare qualche canzoncina in una seconda lingua.




Comunque, ripeto, sara' un'esperienza bellissima per tuo figlio
