Mi ricordo che mio nonno mi riferì che il mio patrigno disse "è di sicuro colpa mia perchè lei ha già una figlia intelligente e sana, quindi di sicuro sono io".
Per superare questi momenti ci vuole tempo, pazienza e la vicinanza delle persone che vogliono loro bene... ed anche l'aiuto degli specialisti che sicuramente indicheranno la strada migliore. Noi avevamo un pediatra fantastico e ci ha sempre dato le indicazioni giuste, ed anche la neuropsichiatra e quant'altro... adesso poi c'è molta più informazione e molto più sostegno già rispetto a 20 anni fa quando è nato mio fratello... ci son tante cooperative, tante associazioni. L'importante è non isolarsi e cercare di non farsi prendere troppo dai sensi di colpa o cose di questo genere... anche se è naturale provarli.
Un abbraccio a tutta la famiglia.... e vedrete che pian piano vi renderete conto che non barattereste questa bimba con nessun altro bambino normodotato!!!! Io mio fratello non lo scambierei per niente al mondo!!!
