Fra1 ha scritto:Grazie a tutte per vs rispote, vi ho lette attentamente e in ognuna delle vostre parole ho trovatouno spunto di riflessione!
Deto questo, ieri sera siamo andati al colloqui e vi volevo aggiornare.
Le insegnanti ci hanno detto che faticano a "contenere" Matteo, che lui è molto vivace, che non riesce a stare fermo, che manca di attenzione perchè si distrae, ecc. ecc.
Abbiamo deciso di adottare insieme una linea di condotta ovvero castighi quando fa una determinata cosa che però devono essere brevi nel tempo e mirati.
La cosa che mi ha tranquillizzata è che mi hanno detto che, oltre a una componente caratteriale di vivacità che di sicuro c'è, lo vedono molto bambino, molto ancora improntato al gioco e sono convinte che con la sua maturazione personale una parte migliorerà da sè.
Inoltre, hanno anche detto che lui non c'entra con certe azioni problematiche di alcuni bambini (ci sn stati avvenimenti brutti, alcuni hanno sputato nei piatti, si sn messi le mani addosso , e non contenti, hanno risposto alle insegnanti quando ripresi).
Mi hanno detto che è solo vivace, non maleducato.
Il profitto è buono dicono, i voti sono positivi.
Da un lato mi spiace che non riesca a capire questo discorso delle regole a scuole e di certo lo punirò di più , ma dall'altro mi sono anche tolta un gran peso, ragazze !!!!!
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GRAZIE
Fra
un altro spunto di riflessione
perchè vai di punizioni e non adotti una linea di rinforzo positivo?
Miglioira molto la sua autostima, lo incoraggia, lo fa sentire apprezzato e quindi lo convince a aumentare i comportamenti auscpicabili ripsetto a quelli più sconvenienti.
Del resto le sue difficoltà dipendono da una certa immaturità legata all'età e quindi non sono punibili, ma da correggere o meglio indirizzare