Che bello sentirti, che brutta situazione Giuly. Io pure tenterei con la strada dei genitori. Anche io ed Iso abbiamo due famiglie con approcci completamente diversi, alla fine bisogna rispettare le differenze ed andare avanti no?Certo non è facile, ma se tutti ti vogliono bene, dovrebbero arrivare a farlo x il quieto vivere e la tua serenità. Poi ora c'è Cesare, un motivo in piùpelukes ha scritto:Ciao ragazze!
Innanzitutto GRAZIE. Grazie dei pensieri delle parole di esserci anche se io mi sono chiusa.
Le cose vanno un po' meglio, ma restano delle grosse ferite che non so come e se si rimargineranno. Come vi avevo accennato tempo fa da Pasqua il socio e i miei genitori non si parlano e non si vedono. Il socio ha già detto chiaramente che a lui questa situazione va bene così e che non ha intenzione di riallacciare i rapporti. Ovviamente io ci sto male, ma nutro sempre la speranza che prima o poi qualcosa cambi. Fatto sta che il Natale quest'anno l'ho passato con Cesare dai miei genitori, mentre lui è rimasto a casa. abbiamo fatto giorni a non dirci nemmeno buon giorno, tesi, acidi e incattiviti. Poi mi sono stufata e sono riuscita a parlare un po' con lui.Ma che fatica. Comunque i problemi sono molteplici, dalla situazione con i miei alla nostra vita di coppia che è praticamente scomparsa da tempo. Adesso sto cercando di sistemare almeno quella, nella speranza che il resto venga di conseguenza. Ma è difficile, mi sembra di essere sempre io a dover lavorare per sistemare le cose.
Comunque si avvicina il compleanno di Cesare, e al solo pensiero di festeggiarlo a metà mi viene da piangere. Lui per fortuna è piccolo e al momento non si rende conto della situazione. io cerco di andare avanti a compartimenti stagni, per dedicare a mio figlio tutta la serenità che merita, ma la situazione dnon può andare avanti così, devo trovare una soluzione e non so come fare.Sono stufa di avere sempre rogne,dal matrimonio, alla gravidanza, al primo anno del mio cucciolo... ho il diritto di essere serena anch'io e mi sembra assurdo che le persone che non mi permettono di esserlo sono proprio quelle che amo di più e che mi dovrebbero amare.
lunedì ritorno al lavoro e faccio l'inserimento del cucciolo al nido. Fatalità proprio in questi ultimi giorni Cesare sta diventando mammone ed ha imparato ad abbracciarmi forte forte al collo...... sarà una bella botta...un'altra... ma lui è la mia gioia, la mia vita e come ben sapete basta un loro sorriso per farci sentire in paradiso. Questo è quello che conta.
Vi voglio bene

Uh ricominci pure tu il lavoro, forza bella gioia. è dura, ma ci si abitua



