
L'unico momento in cui non lo sopporto, è quando rientra a casa stanco e scontroso, quasi come se io fossi stata a giocare... Però per fortuna non succede da un pò

Messaggio da phyd » 1 dic 2010, 16:24
Messaggio da Angioletta » 1 dic 2010, 16:25
Sono d'accordissimo con te, ed è quello che cerco di fargli capire, ma niente... ho parlato di amore perchè quando tutto manca pensi che magari potrebbe farlo anche solo per l'amore che nutre nei tuoi confronti... ecco tutto. Ma quello che dici tu è SACROSANTO!!!!!Fra8392 ha scritto:scusa Angio se te lo dico ma non è un discorso di essere innamorati della propria moglie, ha una famiglia va al di là la cosa.Angioletta ha scritto:Miryam ha mangiato ed ora dorme... però io ho paura che si svegli perchè non ha mai dormito da quest'ora...
Mi autoincrocio perchè non si svegli....![]()
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Sono sola giacchè il marito se n'è andato a giocare a pallone... mica poteva rinunciare no? Anche se ancora non ci siamo riappacificati non significa che deve rinunciare alla sua partitella... ehhh, povero! E' giovane il ragazzo, si deve svagare, divertire...
SE hai una famiglia hai delle responsabilità, i figli si fanno in 2 ma non solo all'atto pratico.
Messaggio da starla82 » 1 dic 2010, 16:27
ora, non so se tuo nonno si faceva il bucato se tua nonna stava male, per esempio...Fra8392 ha scritto: Neanche mio nonno ragionava così.
Messaggio da vale77 » 1 dic 2010, 16:29
bè, ma una divisione di ruoli ci sta: io pulisco e metto in ordine, faccio la lavatrice ecc, ma simo x esempio gestisce la spazzatura, la lavastoviglie, fa i lavori pesanti, gioca con lorenzo...starla82 ha scritto:ora, non so se tuo nonno si faceva il bucato se tua nonna stava male, per esempio...Fra8392 ha scritto: Neanche mio nonno ragionava così.
nel mio caso specifico Erasmo mi lascia ampissimi margini di manovra (per esempio ora che vado a Milano lui resta qui con Vittoria), però ci sono delle cose che in casa faccio io senza che nessuno l'abbia stabilito, come fare il bucato, stirare e rassettare, così come a casa di mia madre sono le cose che fa solo lei o al limite lei e noi figlie femmine.
E in ogni caso se a Erasmo gira che si vuole fumare una sigaretta, quella ha la priorità assoluta su tutto, non esiste che gli chieda di aspettare.
Poi lui cucina e magari riempie e svuota la lavastoviglie, però se mi serve che passi l'aspirapolvere glielo devo espressamente chiedere e non mi devo aspettare che la passi come la passerei io, chiaro.
Messaggio da Angioletta » 1 dic 2010, 16:30
Diana76 ha scritto:Angio sei riuscita a parlare un pò con Tonino?
Messaggio da phyd » 1 dic 2010, 16:30
Messaggio da Angioletta » 1 dic 2010, 16:31
Quanto vorrei che lo capisse Tonino!Fra8392 ha scritto:scusatemi tanto ehhh???starla82 ha scritto:Angio che dire? con me l'arma dell'indifferenza non funziona.. dopo un po' tutto torna normale.. cmq ne parlavo proprio domenica con mia cugina: la maggior parte degli uomini si fanno in quattro per aiutare gente che non conoscono, ma se si tratta di dare una mano alla propria moglie/fidanzata/compagna....
ma qui non si tratta di dare una mano alla donna.
C'è una differenza sostanziale: le cose si fanno in due.
Non è che la donna è la portatrice sana del mettersi il mondo sulle spalle. Chi l'ha stabilito?
Le cose si fanno in due perchè ci siamo messi insieme/sposati, costruiti una casa in due, perchè i figli si fanno in due, le famiglie si vogliono in due.
La donna e l'uomo hanno gli stessi diritti e responsabilità.
Messaggio da starla82 » 1 dic 2010, 16:33
Allora anche qui la spazzatura la gestisce Erasmo, Vittoria la facciamo giocare tutti e quando uno di noi esce non sparisce mai, però ho ben presente mio padre quando usciva la mattina alle 8 e tornava la sera alle 22 e si arrabbiava pure se mia madre gli chiedeva quantomeno di avvertire se prevedeva di rientrare tardi per la cena perché diceva che lui non era stato a spasso sotto i portici.. come se lei invece si con 6 figli in casa e un lavoro part-timevale77 ha scritto:bè, ma una divisione di ruoli ci sta: io pulisco e metto in ordine, faccio la lavatrice ecc, ma simo x esempio gestisce la spazzatura, la lavastoviglie, fa i lavori pesanti, gioca con lorenzo...starla82 ha scritto:ora, non so se tuo nonno si faceva il bucato se tua nonna stava male, per esempio...Fra8392 ha scritto: Neanche mio nonno ragionava così.
nel mio caso specifico Erasmo mi lascia ampissimi margini di manovra (per esempio ora che vado a Milano lui resta qui con Vittoria), però ci sono delle cose che in casa faccio io senza che nessuno l'abbia stabilito, come fare il bucato, stirare e rassettare, così come a casa di mia madre sono le cose che fa solo lei o al limite lei e noi figlie femmine.
E in ogni caso se a Erasmo gira che si vuole fumare una sigaretta, quella ha la priorità assoluta su tutto, non esiste che gli chieda di aspettare.
Poi lui cucina e magari riempie e svuota la lavastoviglie, però se mi serve che passi l'aspirapolvere glielo devo espressamente chiedere e non mi devo aspettare che la passi come la passerei io, chiaro.
Messaggio da starla82 » 1 dic 2010, 16:35
beh ma questo cambia un attimo tutti i discorsi che stiamo facendo.. se davvero il motivo è che praticamente lui si "vergogna" di dover dire "vado perché mia moglie ha bisogno di me" non è questione di preistoria o età moderna..Angioletta ha scritto:Lui davanti agli altri non deve dimostrare di dovermi nulla... e questo mi manda in bestia!!!
Messaggio da Angioletta » 1 dic 2010, 16:38
Guarda, penso che hai ragione... ma in questo devo dire che a sbagliare sono le madri! Gli uomini vanno educati sì, ma non dalle mogli, dalle madri, allo stesso modo in cui sono educate le bambine a divenire donne. I princìpi di collaborazione vanno inculcati sin da piccoli. E qui devo un pò discriminare, mi dispiace per chi è del sud (me in primis, ovviamente), le donne meridionali sbagliano molto più delle settentrionali... Qui l'uomo è quello che torna a casa e si stravacca sul divano, getta via le scarpe e i calzini e comincia a chiedere che gli si porti ciò che desidera!vale77 ha scritto:starla82 ha scritto:che vi devo dire? siete state fortunate, beate voivale77 ha scritto:ecco.Fra8392 ha scritto:scusatemi tanto ehhh???starla82 ha scritto:Angio che dire? con me l'arma dell'indifferenza non funziona.. dopo un po' tutto torna normale.. cmq ne parlavo proprio domenica con mia cugina: la maggior parte degli uomini si fanno in quattro per aiutare gente che non conoscono, ma se si tratta di dare una mano alla propria moglie/fidanzata/compagna....
ma qui non si tratta di dare una mano alla donna.
C'è una differenza sostanziale: le cose si fanno in due.
Non è che la donna è la portatrice sana del mettersi il mondo sulle spalle. Chi l'ha stabilito?
Le cose si fanno in due perchè ci siamo messi insieme/sposati, costruiti una casa in due, perchè i figli si fanno in due, le famiglie si vogliono in due.
La donna e l'uomo hanno gli stessi diritti e responsabilità.
e non tutti gli uomini sono così: simo è uno molto presente per esempio. e riesce ad essere presente anche se suona 2 sere a settimana e ogni tanto si prende i suoi spazi.
ma io mi prendo i miei, siamo pari.
e quando c'è, c'è!![]()
sono d'accordo che i figli si fanno in due ecc ecc, ma sono davvero rari i casi in cui le cose si fanno al 50 e 50
secondo me vanno un po' educati...
Messaggio da phyd » 1 dic 2010, 16:39
Messaggio da Angioletta » 1 dic 2010, 16:41
Io pure lavoro, ma da casa fino all'anno prossimo (quando manderò Mimì al nido), quindi spetta a me il lavoro al pc, accudire per Miryam, cucinare per tutti e pulire casa!!Diana76 ha scritto:Forse poi è più facile pensare che la gestione della casa spetti alla moglie quando questa è casalinga e magari il marito aiuta perchè lui comunque sta più tempo fuori...
Nel caso di 2 che lavorano è giusto dividersi equamente i compiti
Messaggio da Angioletta » 1 dic 2010, 16:41
Ecco. Appunto.starla82 ha scritto:Allora anche qui la spazzatura la gestisce Erasmo, Vittoria la facciamo giocare tutti e quando uno di noi esce non sparisce mai, però ho ben presente mio padre quando usciva la mattina alle 8 e tornava la sera alle 22 e si arrabbiava pure se mia madre gli chiedeva quantomeno di avvertire se prevedeva di rientrare tardi per la cena perché diceva che lui non era stato a spasso sotto i portici.. come se lei invece si con 6 figli in casa e un lavoro part-timevale77 ha scritto:bè, ma una divisione di ruoli ci sta: io pulisco e metto in ordine, faccio la lavatrice ecc, ma simo x esempio gestisce la spazzatura, la lavastoviglie, fa i lavori pesanti, gioca con lorenzo...starla82 ha scritto:ora, non so se tuo nonno si faceva il bucato se tua nonna stava male, per esempio...Fra8392 ha scritto: Neanche mio nonno ragionava così.
nel mio caso specifico Erasmo mi lascia ampissimi margini di manovra (per esempio ora che vado a Milano lui resta qui con Vittoria), però ci sono delle cose che in casa faccio io senza che nessuno l'abbia stabilito, come fare il bucato, stirare e rassettare, così come a casa di mia madre sono le cose che fa solo lei o al limite lei e noi figlie femmine.
E in ogni caso se a Erasmo gira che si vuole fumare una sigaretta, quella ha la priorità assoluta su tutto, non esiste che gli chieda di aspettare.
Poi lui cucina e magari riempie e svuota la lavastoviglie, però se mi serve che passi l'aspirapolvere glielo devo espressamente chiedere e non mi devo aspettare che la passi come la passerei io, chiaro.
Messaggio da Angioletta » 1 dic 2010, 16:42
anche quella, questo è un aggravante, ma non l'unico motivostarla82 ha scritto:beh ma questo cambia un attimo tutti i discorsi che stiamo facendo.. se davvero il motivo è che praticamente lui si "vergogna" di dover dire "vado perché mia moglie ha bisogno di me" non è questione di preistoria o età moderna..Angioletta ha scritto:Lui davanti agli altri non deve dimostrare di dovermi nulla... e questo mi manda in bestia!!!
Messaggio da Fra8392 » 1 dic 2010, 16:42
esatto.vale77 ha scritto:a me vengono i nervi anche quandi si dice che "l'uomo aiuta la donna"Fra8392 ha scritto:si sarà che sono fortunata. Ale mi ha sempre detto che lui non deve darmi una mano perchè non sono mica solo io quella che deve fare tutto perchè si fa tutto dividendocelo.vale77 ha scritto:ecco.Fra8392 ha scritto:scusatemi tanto ehhh???starla82 ha scritto:Angio che dire? con me l'arma dell'indifferenza non funziona.. dopo un po' tutto torna normale.. cmq ne parlavo proprio domenica con mia cugina: la maggior parte degli uomini si fanno in quattro per aiutare gente che non conoscono, ma se si tratta di dare una mano alla propria moglie/fidanzata/compagna....
ma qui non si tratta di dare una mano alla donna.
C'è una differenza sostanziale: le cose si fanno in due.
Non è che la donna è la portatrice sana del mettersi il mondo sulle spalle. Chi l'ha stabilito?
Le cose si fanno in due perchè ci siamo messi insieme/sposati, costruiti una casa in due, perchè i figli si fanno in due, le famiglie si vogliono in due.
La donna e l'uomo hanno gli stessi diritti e responsabilità.
e non tutti gli uomini sono così: simo è uno molto presente per esempio. e riesce ad essere presente anche se suona 2 sere a settimana e ogni tanto si prende i suoi spazi.
ma io mi prendo i miei, siamo pari.
e quando c'è, c'è!
Ed è giusto avere anche i propri spazi ma entrambi. Rientra sempre nella vita di coppia, nel dividere tutto.
Io quando sento che ci sono uomini che "si aspettano" che la donna faccia tutto mi saltano i nervi. Neanche mio nonno ragionava così.
o uomini che ti dicono "ti aiuto"
come se i doveri domestici fossero completo appannaggio femminile gli uomini, bontà loro, ci aiutano.
nononono, sono cose loro quanto mie.
Messaggio da phyd » 1 dic 2010, 16:43
Messaggio da starla82 » 1 dic 2010, 16:44
Hai ragionissima!Angioletta ha scritto: Gli uomini vanno educati sì, ma non dalle mogli, dalle madri, allo stesso modo in cui sono educate le bambine a divenire donne. I princìpi di collaborazione vanno inculcati sin da piccoli.
Messaggio da carmen974 » 1 dic 2010, 16:44
Messaggio da Fra8392 » 1 dic 2010, 16:48
Messaggio da phyd » 1 dic 2010, 16:49