Per alcuni bimbi non è pura e "semplice" stitichezza.
Nel caso di mio figlio era lui che la tratteneva, che non la voleva fare. E più la tratteneva, più diventava dura, più gli faceva male farla, meno la voleva fare. E intanto diventava isterico. Altra soluzione non ne avevo, microclismi in extremis e poi lattulosio per mantenere le feci molli...
In queste situazioni che sono psicologiche bisogna riuscire a convincere il bambino che è normale fare la cacca, che non fa male, che è bello, che è un regalo per mamma e papà... e tutto quello che volete.
Ma allo stesso tempo bisogna impedire che si formino fecalomi.
Se io fossi sicura che mio figlio fosse stitico e in grado di risolvere da sè sarei mooolto meno preoccupata.
Ma siccome lui NON la voleva fare (non vi dico i contorcimenti che metteva in atto per annullare lo stimolo), sono dovuta intervenire io.
E sembra che abbiamo trovato la strada giusta!

Il distinguo ai metodi per risovere la stitichezza lo fa la condizione psicologica del bambino.