Un paio di settimane fa, appena rientrato dagli USA, mi dice che ci sarebbe stato un congresso a Aix-en Provence a cui sarebbe potuto andare lui, ma anche un suo collega. Mi propone di aggregarmi tutti e 3, portando quindi anche Bea, dicendomi che saremmo stati via 3 giorni, di cui due sostanzialmente per il viaggio e uno in cui lui sarebbe stato completamente impegnato, cena e dopocena compresi...
Va be': gli ho espresso gentilmente il concetto in maniera più delicata possibile e pensavo che Aix fosse morta lì. Invece ieri sera mi chiede: "i miei colleghi mi hanno chiesto se vado io a Aix-en Provence"....io ho contato fino a 10 e gli ho detto che non sono sua madre e non mi deve chiedere il permesso. Poi però non sono riuscita a trattenermi e ho aggiunto che noi riusciamo benissimo a sopravvivere, se è questa la rassicurazione che voleva da me, ma che c'è la possibilità che si perda la nascita di sua figlia....secondo lui, invece è prestissimo e non mette assolutamente in conto che possa nascere prima....
Va be', che faccia quello che vuole, però mi fa imbestialire il fatto che non ci arrivi proprio a certe cose....! Viaggia già abbastanza mi pare e questa volta, che non è indispensabile che sia lui ad andare, si offrte volontario?????



