ishetta ha scritto:Saranno le stesse ma le percentuali cambiano e di molto. Poi ognuno, come in tutte le cose, valuta per sè ma in caso di scelta di tc sei "tu" responsabile...fatinadeiboschi ha scritto:Laura, quando io sono andata in ospedale e mi hanno spiegato bene le controindicazioni, a me non sono sembrate così catastrofiche... possibile emorraggia (anche con il naturale), problemi cardiocircolatori (anche con il naturale), possibile effetto collaterale con anestesia (anche con epidurale)...
Esempio per la diagnosi prenatale. Io ho scelto di fare l'amnio x la prima gravidanza e la villo per la seconda senza alcun motivo tangibile se non la mia ansia... ovviamente si mette sul piatto della bilancia: rischio S. di Down 1 caso su 700 alla mia età, rischio di aborto circa 1%... molto più alto. Ovviamente nel mio caso ho valutato che il rischio per me, non statisticamente, era dettato dalla paura e ho proceduto e tu hai fatto lo stesso con la scelta del tuo tc ma bisogna scegliere conoscendo molto bene i dati che ci sono alla base.
Poi io sono pro.tc per scelta materna... ma con coscienza, come tutto.
e su questo siamo concorde.. ripeto io sono per il tc perchè me la possono raccontare di numeri ed altri ma la realtà (quella che conosco io almeno) è ben diversa.. nel mio caso poi sarà stato il destino e si vede che per me era giusto e doverosono così, quando la mia bimba è nata aveva 35 cm di circonferenza alla 38 settimana e per stesse parole della gine che mi ha visitato e poi successivamente effettuato il taglio mi ha detto "è stato meglio così con questa circonferenza difficilmente se andavi a termine ed anche oltre non saresti riuscita a farla naturalmente, avresti sofferto per nulla".. quindi seguire la voce del cuore credo sia sempre la strada migliore

