E buonanotte

Messaggio da Babbala » 26 giu 2010, 23:55
Messaggio da Rugiada » 26 giu 2010, 23:57
Ecco! Questo l'ho saputo quando ho partorito. Che scritto così lo si fa in Albania, in Russia e pure in Portogallo. un'infermiera (albanese) aveva proprio il nome scritto così sulla sua targhettaema1 ha scritto:RugiadaRugiada ha scritto:ossignur :ahah ! non mi ricordare questa cosa dell"H"nel nome. siamo andati avanti per settimane indecisi se mettere o meno un' H davanti al nome di Elena. Tante chiacchere per una lettera muta oltretutto.ema1 ha scritto:Ransie, anche io adoro il nome Emily e lo tengo in considerazione, ma non tanto per il nome in se', ma perche e' il nome della mia poetessa preferita. (questo intendevo sopra nel messaggio precedente.) A dire il vero Emilia mi piace di piu ( suonerebbe anche meglio nella mia lingua), pero' sceglierei Emily per questo motivo.Ransie ha scritto:a me certi nomi stranieri non dispiacciono per nulla.. esempio preferisco Emily ad Emilia (non me ne vengono in mente altri ora)
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La H nel nome, no, non la metterei mai.Proprio perchè c'era in ballo il dubbio su come l'avrebbero scritto in francese. Invece alla fine è più semplice così e a nessuno (finora
) è venuto in mente di metterci degli accenti (cosa che con l'"H" avrebbe rischiato di succedere).
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mi ricordo, mi ricordo. Qui per esempio si scrive con la H, Helena!
Messaggio da frangela » 26 giu 2010, 23:59
dipende, una mia amica ha vissuto fino all'adolescenza in un paese francofono e malgrado si chiami Monica, per tutti là era Monique. Suo fratello minore invece si chiama Richard e quando sono tornati in Italia la mamma non ha mai voluto che si italianizzasse il nome. Come risultato tutti (compresa la mamma) lo chiamano Riscia'.Ransie ha scritto:mmh però un nome è un nome, non credo debba cambiare a seconda di dove vai.. come se io mi chiamassi Lucia e mi trasferissi a Londra: rimarrei Lucia non mi "trasformerei in Lucy" per comodità altrui no?ema1 ha scritto: Non credi anche tu che Yehosua sarebbe davvero difficile scriverlo e pronunciarlo in italiano o in inglese?
Messaggio da ema1 » 26 giu 2010, 23:59
VeroRugiada ha scritto:Ecco! Questo l'ho saputo quando ho partorito. Che scritto così lo si fa in Albania, in Russia e pure in Portogallo. un'infermiera (albanese) aveva proprio il nome scritto così sulla sua targhettaema1 ha scritto:RugiadaRugiada ha scritto:ossignur :ahah ! non mi ricordare questa cosa dell"H"nel nome. siamo andati avanti per settimane indecisi se mettere o meno un' H davanti al nome di Elena. Tante chiacchere per una lettera muta oltretutto.ema1 ha scritto:Ransie, anche io adoro il nome Emily e lo tengo in considerazione, ma non tanto per il nome in se', ma perche e' il nome della mia poetessa preferita. (questo intendevo sopra nel messaggio precedente.) A dire il vero Emilia mi piace di piu ( suonerebbe anche meglio nella mia lingua), pero' sceglierei Emily per questo motivo.Ransie ha scritto:a me certi nomi stranieri non dispiacciono per nulla.. esempio preferisco Emily ad Emilia (non me ne vengono in mente altri ora)
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La H nel nome, no, non la metterei mai.Proprio perchè c'era in ballo il dubbio su come l'avrebbero scritto in francese. Invece alla fine è più semplice così e a nessuno (finora
) è venuto in mente di metterci degli accenti (cosa che con l'"H" avrebbe rischiato di succedere).
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mi ricordo, mi ricordo. Qui per esempio si scrive con la H, Helena!
. Ed è lei che mi ha portato la mia Elena senza "H" in braccio
. Strane coincidenze a volte!
Messaggio da Rugiada » 27 giu 2010, 0:01
Babbala ha scritto:Giusto x la cronaca non amo nemmeno la "tradizione" di mettere i nomi dei nonni. Quando parlano di rispetto non capisco. Io rispetto una persona x quello che è, non per come si chiama.
E buonanotte
Messaggio da lena69 » 27 giu 2010, 0:05
a me sembrava di avere un nome relativamente semplice.frangela ha scritto:dipende, una mia amica ha vissuto fino all'adolescenza in un paese francofono e malgrado si chiami Monica, per tutti là era Monique. Suo fratello minore invece si chiama Richard e quando sono tornati in Italia la mamma non ha mai voluto che si italianizzasse il nome. Come risultato tutti (compresa la mamma) lo chiamano Riscia'.Ransie ha scritto:mmh però un nome è un nome, non credo debba cambiare a seconda di dove vai.. come se io mi chiamassi Lucia e mi trasferissi a Londra: rimarrei Lucia non mi "trasformerei in Lucy" per comodità altrui no?ema1 ha scritto: Non credi anche tu che Yehosua sarebbe davvero difficile scriverlo e pronunciarlo in italiano o in inglese?
Messaggio da Babbala » 27 giu 2010, 0:10
Uff fa troppo caldo...Rugiada ha scritto:Babbala ha scritto:Giusto x la cronaca non amo nemmeno la "tradizione" di mettere i nomi dei nonni. Quando parlano di rispetto non capisco. Io rispetto una persona x quello che è, non per come si chiama.
E buonanotte
seriamente...pare che si pensi di mettere dei "limiti" alla fantasia dei nomi di persone, perlomeno in Francia pare sia così. Anche perchè a volte creano veri e propri pasticci a causa di genitori davvero ignoranti.
Es. il nome Mégane in Francia è controverso...anche perchè alcuni "genietti" di genitori avevan voluto chiamare la figlia Mégane e di cognome facevano proprio Renault.![]()
e di esempi ce ne sarebbero...scritti poi con ortografie del tutto fantasiose ed improbabili.
cioè...che cavolo. un minimo di buon senso
Messaggio da ema1 » 27 giu 2010, 0:15
Messaggio da frangela » 27 giu 2010, 0:23
non ho capito perché andava bene trasformare Monica in Monique ma non Richard in Riccardo.lena69 ha scritto:a me sembrava di avere un nome relativamente semplice.frangela ha scritto:dipende, una mia amica ha vissuto fino all'adolescenza in un paese francofono e malgrado si chiami Monica, per tutti là era Monique. Suo fratello minore invece si chiama Richard e quando sono tornati in Italia la mamma non ha mai voluto che si italianizzasse il nome. Come risultato tutti (compresa la mamma) lo chiamano Riscia'.Ransie ha scritto:mmh però un nome è un nome, non credo debba cambiare a seconda di dove vai.. come se io mi chiamassi Lucia e mi trasferissi a Londra: rimarrei Lucia non mi "trasformerei in Lucy" per comodità altrui no?ema1 ha scritto: Non credi anche tu che Yehosua sarebbe davvero difficile scriverlo e pronunciarlo in italiano o in inglese?
poi ho incominciato a varcare frequentemente i confini e ogni volta hanno storpiato
il mio nome in modo diverso. se ogni volta avessi adattato il nome al luogo, ora
avrei 4 o 5 nuove identità.
Messaggio da ema1 » 27 giu 2010, 0:25
Messaggio da ema1 » 27 giu 2010, 0:35
A me invece piace. Qui un tempo si usava moltissimo, ora un po meno. Ma non per rispetto, perche penso che il rispetto, come hai detto anche tu, non si vede nel dargli il nome. Mi piace di piu l'idea della continuazione....Babbala ha scritto:Giusto x la cronaca non amo nemmeno la "tradizione" di mettere i nomi dei nonni. Quando parlano di rispetto non capisco. Io rispetto una persona x quello che è, non per come si chiama.
E buonanotte
Messaggio da lena69 » 27 giu 2010, 0:40
mi immagino come sia andata in francia. è pressoché impossibile per i francesi non accentarefrangela ha scritto:non ho capito perché andava bene trasformare Monica in Monique ma non Richard in Riccardo.lena69 ha scritto:a me sembrava di avere un nome relativamente semplice.frangela ha scritto:dipende, una mia amica ha vissuto fino all'adolescenza in un paese francofono e malgrado si chiami Monica, per tutti là era Monique. Suo fratello minore invece si chiama Richard e quando sono tornati in Italia la mamma non ha mai voluto che si italianizzasse il nome. Come risultato tutti (compresa la mamma) lo chiamano Riscia'.Ransie ha scritto:mmh però un nome è un nome, non credo debba cambiare a seconda di dove vai.. come se io mi chiamassi Lucia e mi trasferissi a Londra: rimarrei Lucia non mi "trasformerei in Lucy" per comodità altrui no?ema1 ha scritto: Non credi anche tu che Yehosua sarebbe davvero difficile scriverlo e pronunciarlo in italiano o in inglese?
poi ho incominciato a varcare frequentemente i confini e ogni volta hanno storpiato
il mio nome in modo diverso. se ogni volta avessi adattato il nome al luogo, ora
avrei 4 o 5 nuove identità.
Messaggio da frangela » 27 giu 2010, 0:54
Messaggio da frangela » 27 giu 2010, 0:55
Messaggio da ottyx » 27 giu 2010, 1:25
Ti quotoema1 ha scritto:C'e un altra cosa che io non capisco e la sento spessissimo fuori e la leggo anche qui su Gol.
Perche il nome del primo figlio deve stare bene con il nome del secondo?
Mi spiego, leggo sempre golline che chiedono:" La mia prima figlia si chiama xxx secondo voi se chiamo la seconda yyyy stara' bene con il primo??"
Perche una deve essere legata con l'altra??
Messaggio da YLeNia » 27 giu 2010, 1:30
Messaggio da ottyx » 27 giu 2010, 1:31
Ti quoto al cento per centoChiaretta77 ha scritto:Personalmente amo i nomi italiani, ce ne sono di bellissimi e penso che si debba anche un minimo tener conto dell'abbinamento con il cognome. E' ver che devono piacere ai genitori, ma siccome è il figlio/a a doverlo poi portare magari pensarci un attimo è buona cosa.
Ci sono poi nomi stranieri belli, melodiosi ed è un conto ... quello che, come molte hanno scritto, trovo assurdo è la ricerca dell'originalità a tutti i costi che genera nomi terrificanti che poi tocca al bambino gestire.
Mia figlia è speciale e unica anche se all'asilo dovesse avere 1/2/3 compagne col medesimo nome.
Io ho sempre avuto compagne col mio nome, ma la cosa non mi ha creato nessun tipo di problema!
Messaggio da ottyx » 27 giu 2010, 1:35
Guarda che Lapo è un nome italiano, risale al rinascimentohamilton ha scritto:A me l'unico nome straniero che piace e' quello del mio nipotino, Nicholas.
Pero' lui vive in America![]()
Pero' lo sopporterei su un bambino italiano.
Non disdegno neppure i nomi che hanno riferimenti geografici, come Brooklin, Jamaica, America, e si, anche Apple mi piace.
Non mi piacciono per nulla invece quelli che fanno il verso a personaggi famosi: i vari Chanel, Dylan, Brook, Ridge e peggio ancora.
Ma il piu' brutto di tutti secondo me, soprattutto come riferimento personale, e' quello affibbiato a un compagno di scuola di Giorgio: LAPO
Messaggio da ottyx » 27 giu 2010, 1:40
Leone è un altro nome proprio in altre epoche piuttosto diffuso.Cabi ha scritto:Ma perchè??? A parte Chanel che è un nome che non capisco, io trovo che Falco, Oceano, Leone, Noè siano proprio bei nomi. Il fatto di scegliere nomi poco diffusi non credo sia fatto per stupire, io penso che, siccome ognuno di noi è diverso dall'altro, sarebbe bello che ciascuno avesse un nome che nessun'altro ha. Una pazzia forse, però mi piacerebbe...Deb ha scritto:cmq i nomi dei figli dei VIP sono i peggiori..
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