discoteca a 14 anni?

[Pizzy]

come mai vi sembra importante che lo accompagni e vada a prendere?
io ho paura di quello che succede dentro alla disco non fuori ,è già capitato che sia uscito la sera con gli amici ma non l'ho portato io,tanto si muovono in gruppo,i mezzi li sa usare..

Andarlo a prendere è molto importante, perché hai la possibilità di vederlo fisicamente appena uscito dalla disco. Se ha bevuto te ne accorgi subito anche solo dall'alito, se si è "fatto qualcosa" lo vedi subito, ad esempio dalle pupille, dallo stato d'animo, ecc. Poi, riesci a vedere, ad esempio, che aria tira nel parcheggio della discoteca (se fuori c'è gente sfatta, gente che vomita, gente che si mena, se c'è la polizia che controlla, ecc.) Adesso io non conosco la tua realtà e non so che tipo di disco sia e quanto sia lontana da casa. I miei mi portavano perché non c'erano tutti sti mezzi. Avrebbero dovuto comunque muovere la macchia per portarmi alla stazione delle corriere, quindi tanto valeva portarmi direttamente...e comunque mi dimostravano che la libertà di andare me la lasciavano, però preoccupandosi della mia sicurezza (succede spesso che, invece di andare in pullman, i ragazzini si facciano dare un passaggio dall'amico neo-patentato...perchè fa figo andare via con i più grandi e la macchina! ).

[ishetta]

Io a 14 o 15 anni in discoteca DI POMERIGGIO ci andavo e c'era gente al massimo di 16 anni. Per cui io dico di sì, ma solo se ti fidi ciecamente di lui. D'altronde quello che fa in discoteca potrebbe farlo pure fuori.

SiAma... da quanto hai scritto... ho scoperto che abitiamo vicine.

[SiAMa]

Io a 14 o 15 anni in discoteca DI POMERIGGIO ci andavo e c'era gente al massimo di 16 anni. Per cui io dico di sì, ma solo se ti fidi ciecamente di lui. D'altronde quello che fa in discoteca potrebbe farlo pure fuori.

SiAma... da quanto hai scritto... ho scoperto che abitiamo vicine.

davvero? io abito in fondo a via montegani magari ci siamo incrociate qualche volta!!

la discoteca è il lime light,è vicina(ishetta tu la conoscerai sicuramente),per tornare a casa ci vorranno 10 minuti,non penso si smaltisca tutto in 10 minuti però ,è vero, non avevo pensato al fatto che andando a portarlo vedrei l'ambiente esterno!! (così se mi spavento non lo lascio entrare ahah..scherzo)

[ishetta]

il lime light è dietro casa mia. Il sabato pomeriggio ci sono ragazzetti sui 14 anni max 17. Tamarri sì ... ma ubriachi non ne ho mai visti.

[SiAMa]

il lime light è dietro casa mia. Il sabato pomeriggio ci sono ragazzetti sui 14 anni max 17. Tamarri sì ... ma ubriachi non ne ho mai visti.

uuhh grazie!!! questo già mi rincuora! mio figlio è nella fase tamarra di brutto per quanto riguarda l'abbigliamento,d'altronde la zona dv abito (verso gratosoglio) offre molti spunti eheh..
io lascio fare perchè preferisco che sia tamarro a 14 anni che non a 18

[Pizzy]

Effettivamente, se la disco è così vicina a casa, non ha molto senso accompagnarlo. Non avresti la scusa della distanza...

[ishetta]

10 euro l'ora e mi infiltro io...
tanto sono alta come una 14 enne

[Pizzy]

10 euro l'ora e mi infiltro io...
tanto sono alta come una 14 enne

:ahah :ahah :ahah

[SiAMa]

10 euro l'ora e mi infiltro io...
tanto sono alta come una 14 enne

:ahah :ahah :ahah
aggiudicato!!

[Pizzy]

certo che io mi chiedo questo..le due ragazze di cui parla pizzy ,per esempio,dopo avere bevuto e fumato non tornano a casa?? i genitori non le vedono? possibile che abbiano le fette di salame sugli occhi ? è possibile non rendersi conto che tuo figlio non è lucido come dovrebbe?
io credo,e dico credo perchè ho imparato che con i figli non si può mai dire mai,che mi renderei conto di qualche cambiamento caspita!!

SiAma, come diceva mi pare SuzieQ, i ragazzi solo furbi come le volpi Mica è facile accorgersi di tutto quello che fanno. Basta non tornare a casa immediatamente, ad esempio. Oppure stare a dormire da un amico (un amico i cui genitori non controllano una cippa ovviamente! ). Poi, se un genitore non conosce bene gli effetti delle varie droghe esistenti, hai voglia a capirci qualcosa... E' come quei ragazzini/e che dicono di chiudersi in camera a studiare e invece stanno davanti al computer a chattare o a riprendersi con la web cam in mutande, ecc. Un povero genitore che lavora fino alle 19 di sera come fa a monitorare tutto? Certo sul lungo termine dei cambiamenti, se non hai gli occhi foderati di prosciutto, te ne accorgi necessariamente. Ci sono una miriade di segnali collegati alle più diverse situazioni.
Bisogna seguirli attentamente e sperare di capire se qualcosa non va.

[Pizzy]

pizzy,tu con i genitori ci parli? accenni qsa?

Per quanto riguarda la seconda domanda, cioè se io parlo con i genitori. E' una situazione molto complessa da capire. Dipende da molte cose...e soprattutto dall'intelligenza del genitore. Moltissimi genitori reagiscono male se, ad esempio, dici loro che sai o hai visto che il loro figlio fa uso di droghe. Invece di ringraziarti e verificare, se la prendono con te perché "è impossibile che il loro bambino faccia certe cose...loro sono dei bravi genitori, eh!". E' capitato anche che qualche collega si sia beccato una denuncia per diffamazione e discriminazione! Per cui, ad un certo punto ci pensi cento volte prima di aprire la bocca...che si arrangino un po'! Io non ho voglia di finire in tribunale anche quando faccio la cosa giusta! Oppure, come quella che vi raccontavo dei bagni...ci sono stati dei genitori che hanno protestato perché VIOLIAMO LA PRIVACY dei ragazzi entrando nei bagni. Ma vi rendete conto???? E dopo dicono che "gli insegnanti dovrebbero vigilare"... Quando, poi, il preside ha minacciato di chiamare una tantum i cani antidroga è venuto fuori il putiferio...alcuni genitori hanno detto che sarebbe stata una vergogna mandare i figli in una scuola dove c'è bisogno della polizia!
Io poi, sono in una posizione pazzesca, perché sono giovane, insegno materie psico-sociali che mi portano a comunicare con i ragazzi delle problematiche giovanili, ho una laurea che mi ha formato proprio al recupero psico-sociale del disagio giovanile...insomma, tanti ragazzi SI CONFIDANO CON ME sulle più svariate cose, hanno fiducia, cercano aiuto e dialogo! Per cui, ho imparato ad agire prima di tutto sul ragazzo, ad aiutarlo, a sostenerlo. Molte volte basta questo...ed è una soddisfazione immensa quando ti ringraziano per quello che hai fatto per loro! Nei casi più gravi mi è capitato di parlare con i genitori. Ricordo una ragazza che era già stata cacciata di casa una volta, perché andava ai rave party e spariva per giorni senza dire nulla. Usava droghe e alcol. Poi, l'hanno ripresa a casa. Un giorno stavamo parlando dei valori nella società di oggi e lei, arrivato il suo turno di parlare, disse davanti a tutti che i suoi unici valori erano l'alcol e la droga. Mi sono accorta che già di prima mattina puzzava in modo orrendo di alcol, si faceva di sicuro di anfetamine e aveva già i segni di un uso prolungato di coca e meth. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata un giorno, dopo un compito, lei mi chiede di andare in bagno...mi è venuta così vicino alla faccia per chiedermelo che mi ha uccisa con l'odore di alcol e le pupille erano enormi! Torna dal bagno tutta eccitata e ridendo con la sua compagna, il naso le colava, nella narice ho notato della roba bianca.
Ho parlato con i genitori, dicendo loro che non serve cacciarla di casa, bisogna aiutarla. Si è ritirata a metà anno ed è andata in comunità. Ora sta bene. Tra l'altro è una ragazza di un'intelligenza straordinaria, era un peccato non cercare di aiutarla.

[lucilla76]

argh.
solo a pensare quando toccherà a me gestire cose così mi sento male.
adesso la vedo così (chissà se sarò sintetica )
non credo si possa prescindere dall'ambiente in cui i nostri figli stanno crescendo e che noi cerchiamo di creare attorno a loro con la scelta della scuola innanzitutto e altro come ad esempio la frequentazione dell'oratorio o il favorire gli incontri coi vicini di casa ecc.
se la richiesta viene dal "suo" ambiente forse dal nostro punto di vista è precoce, ma io la accetterei.
certe cose succedono ovunque, era già così ai nostri tempi.
il problema non è secondo me proteggere ad oltranza ma dare i mezzi per affrontarle (paroloni, eh!)
alla sua età io facevo quello che volevo e lo nascondevo ai miei.
una mia compagna invece faceva quello che voleva ma lo diceva ai suoi. e mi diceva "i miei non mi proibiscono nulla ma vogliono sapere dove sono e con chi"
posto che a 14 anni credo che di modi per eludere i divieti ce ne siano miliardi, con gli occhi di oggi trovo molto meglio l'atteggiamento dei suoi di genitori.
forse quello su cui maggormente riflettere e su come fare sì che i nostri figli non abbiamo un'opinione su di noi che li induca a nasconderci le cose..
torno dopo se riesco..

[Ari]

anch'io andavo in discoteca la domenica pomeriggio da adolescente.
ho iniziato a 15 anni invece che a 14, ma non credo faccia molta differenza (adesso di anni ne ho 32).

considera che:
- quello che può trovare in discoteca lo puù tranquillamente trovare anche fuori
- se è una festa di compleanno è probabile che le sue frequentazioni all'interno del locale si limitino agli invitati alla festa
- l'età media dei frequentati le disco pomeridiane è quella di tuo figlio
- se lui è affidabile, lo rimane anche se si trova in discoteca

io ce lo manderei serenamente

[SiAMa]

argh.
solo a pensare quando toccherà a me gestire cose così mi sento male.
adesso la vedo così (chissà se sarò sintetica )
non credo si possa prescindere dall'ambiente in cui i nostri figli stanno crescendo e che noi cerchiamo di creare attorno a loro con la scelta della scuola innanzitutto e altro come ad esempio la frequentazione dell'oratorio o il favorire gli incontri coi vicini di casa ecc.
se la richiesta viene dal "suo" ambiente forse dal nostro punto di vista è precoce, ma io la accetterei.
certe cose succedono ovunque, era già così ai nostri tempi.
il problema non è secondo me proteggere ad oltranza ma dare i mezzi per affrontarle (paroloni, eh!)
alla sua età io facevo quello che volevo e lo nascondevo ai miei.
una mia compagna invece faceva quello che voleva ma lo diceva ai suoi. e mi diceva "i miei non mi proibiscono nulla ma vogliono sapere dove sono e con chi"
posto che a 14 anni credo che di modi per eludere i divieti ce ne siano miliardi, con gli occhi di oggi trovo molto meglio l'atteggiamento dei suoi di genitori.
forse quello su cui maggormente riflettere e su come fare sì che i nostri figli non abbiamo un'opinione su di noi che li induca a nasconderci le cose..
torno dopo se riesco..

questa frase mi piace un sacco!!!! è sempre difficile perchè il confine tra genitore,amico,confidente è così sfumato...io faccio davvero fatica perchè non voglio fare la mamma amica ma nemmeno la mamma autoritaria,le confidenze tra mamma e figlio maschio credo siano un'utopia.
credo che il proibizionsmo sia sbagliato,ma ho paura di sembrare troppo leggera se concedo quasi tutto,booohhh..
poi cm scriveva qualcuna prima,spesso gli adolescenti pensano dei genitori "tanto non capiscono"..

[SiAMa]

grazie pizzy per la spiegazione,io un'insegnante come te o le tue colleghe che mi avvisa di certi comportamenti a rischio..altro che denunciarla,le farei un regalo!!!!!

ari anche tu pro-disco vi ringrazio tutte,avevo proprio bisogno dei vs pareri(saggi )

[gio75]

per una festicciola di compleanno ce lo manderei

poi tra 9 anni quando metto lo stesso post mi saprai dire (e dare tu dei consigli)

[daniela75]

anch'io andavo in discoteca la domenica pomeriggio da adolescente.
ho iniziato a 15 anni invece che a 14, ma non credo faccia molta differenza (adesso di anni ne ho 32).

considera che:
- quello che può trovare in discoteca lo puù tranquillamente trovare anche fuori
- se è una festa di compleanno è probabile che le sue frequentazioni all'interno del locale si limitino agli invitati alla festa
- l'età media dei frequentati le disco pomeridiane è quella di tuo figlio
- se lui è affidabile, lo rimane anche se si trova in discoteca

io ce lo manderei serenamente

quoto Ari al 100%!

[SiAMa]

per una festicciola di compleanno ce lo manderei

poi tra 9 anni quando metto lo stesso post mi saprai dire (e dare tu dei consigli)

:ahah :ahah
quando tocca a noi le certezze svaniscono vedrai ...
mi fa piacere rileggerti gio,mi chiedevo dv fossi finita!

[Piorellino]

come mai vi sembra importante che lo accompagni e vada a prendere?
io ho paura di quello che succede dentro alla disco non fuori ,è già capitato che sia uscito la sera con gli amici ma non l'ho portato io,tanto si muovono in gruppo,i mezzi li sa usare..

Io nonavevo nemmeno letto gli altri post, non sapevo che altre te lo avessero suggerito...per quel che mi riguarda uno dei motivi di andarlo a prendere consiste nel fatto che appena esce vedi come sta...se un ragazzo dentro usa qualche cosa e tu lo ricevi a casa 3 ore dopo non e' come vedere le sue condizioni appena esce..e lui cmq sapendo che fuori ci sara' la mamma secondo me si comportera' anche bene, non solo perche' magari hai un figlio affidabile ma anche perche potrebbe immaginare che tu ti accorga di qualche cosa..o no?

[Piorellino]

come mai vi sembra importante che lo accompagni e vada a prendere?
io ho paura di quello che succede dentro alla disco non fuori ,è già capitato che sia uscito la sera con gli amici ma non l'ho portato io,tanto si muovono in gruppo,i mezzi li sa usare..

Andarlo a prendere è molto importante, perché hai la possibilità di vederlo fisicamente appena uscito dalla disco. Se ha bevuto te ne accorgi subito anche solo dall'alito, se si è "fatto qualcosa" lo vedi subito, ad esempio dalle pupille, dallo stato d'animo, ecc. Poi, riesci a vedere, ad esempio, che aria tira nel parcheggio della discoteca (se fuori c'è gente sfatta, gente che vomita, gente che si mena, se c'è la polizia che controlla, ecc.) Adesso io non conosco la tua realtà e non so che tipo di disco sia e quanto sia lontana da casa. I miei mi portavano perché non c'erano tutti sti mezzi. Avrebbero dovuto comunque muovere la macchia per portarmi alla stazione delle corriere, quindi tanto valeva portarmi direttamente...e comunque mi dimostravano che la libertà di andare me la lasciavano, però preoccupandosi della mia sicurezza (succede spesso che, invece di andare in pullman, i ragazzini si facciano dare un passaggio dall'amico neo-patentato...perchè fa figo andare via con i più grandi e la macchina! ).

ah ecco vedoche c'e' chi ha dato una simil risposta...