Concordo anche io.sgruntola ha scritto: Quoto in pieno rusc, le spese sono tante ( luci, riscaldamento, pulizie, sagrestano.....) e se uno si sente parte di una comunità ha piacere di contribuire al suo mantenimento, naturalmente in base alle proprie possibilità.
A volte poi per le cerimonie si spendono tanti di quei soldi inutili che dare un offerta dignitosa mi sembra il mininimo, invece di sprecarli in cose superflue.
Sinceramente non capisco perchè ci si sposi in chiesa se poi si hanno "certe opinioni" su chiesa e clero!
La mia parrocchia è una bellissima chiesetta in cima a una collinetta che domina Torino. Tanto bella quanto poco frequentata perchè assolutamente scomoda per i parrocchiani che di solito preferiscono scendere in città piuttosto che arrampicarsi in cima alla collina o prendere apposta la macchina.
Bhè come avrete capito, pur essendo poco frequentata, le richieste perchè il proprio matrimonio venga celebrato in questo luogo fioccao da tutta la città e dalla provincia. Così il prete, per i non parrocchiani ha messo delle tariffe davvero elevate... si parla (ma essendo una parrocchiana a me non sono sono state dette) anche di 600€ con il servizio organista compreso...
E bhè ragazze, ogni sabato tra maggio e settembre si celebrano ben 2 matrimoni al giorno.
A significare che molti guardano più la location che il proprio credo (altrimenti celebrerebbero il rito nella loro parrocchia). O ci tengono anche a questo aspetto.
Io per il mio matrimonio ho lasciato un'offerta libera di 150€ e per il battesimo della mia piccola di 70€.
In entrambe le funzioni il parroco ha fatto una bellissima omelia... ecco se uno ci tiene, queste cose sono importanti (più di spendere 100 € a persona per il pranzo ...) e gli invitati non hanno parlato solo di com'era buono il risotto ai funghi, ma anche di come erano sentite le parole del parroco!
Questo senza voler fare nessuna polemica ...








