Da ciò che ho letto direi che o è sto post che porta sf**a, oppure tutti questi mariti sono impazziti di colpo. Io non voglio giudicare nessuno, anche io ho passato nei primi anni di matrimonio un periodo burrascosissimo, ci si sputava addosso cattiverie, etc. Da molto tempo ormai le divergenze (non è che si siano appianate, però) non ci portano più a litigate e frasi cattive, e soprattutto, in coscienza, nè io nè mio marito ci sogneremmo mai di coinvolgere il nostro bambino.
Cara Aly, tuo marito si sta comportando in modo davvero sleale perchè rifiuta il confronto con te e preferisce mettere di mezzo Martina, e io sta cosa la trovo così odiosa che mi fa vedere tutto rosso. Sto avendo in famiglia una storia assurda, un po' diversa e più grave perchè al centro c'è un bambino e intorno due genitori che se lo stanno contendendo fino all'ultimo sangue, solo che qui c'è una famiglia che non è mai nata, da te invece c'è una famiglia che prima era in armonia e adesso, invece, è in pericolo. Si deve discutere, si devono sviscerare le motivazioni, insomma si deve parlare chiaro, non con "sottintesi", non con i "non ci parlo con te, è inutile", così non si approda a niente, e non so capire davvero a cosa lui voglia approdare! Se il suo problema è che non vuole che tu faccia quel tipo di lavoro, cosa gli costa dirlo chiaramente? perchè non ti parla chiaro, tranquillo, ti propone qualche alternativa (visto che, da quanto mi ricordo, non voleva che tu lasciassi il vecchio lavoro per rimanere senza stipendio)? Mi sa che o davvero, come ha detto franci, ti chiudi in casa con lui senza le bambine, o lui troverà sempre il modo di fuggire dalla discussione e, per comodità, lasciare a te la responsabilità di agire. Se lui non ti dice cosa vuole da te, è comodo poi rinfacciarti che non fai ciò che per lui sarebbe giusto. Ti ripeto, immagino benissimo quanto tu sia lacerata da questa situazione, ma a sto punto ti resta solo da prenderlo di petto, litigate, parlate, tiratevi oggetti addosso ma alla fine approderete a qualche conclusione, è inevitabile... Mettilo con le spalle al muro, fatti ascoltare, spranga la porta di casa e non lo fare uscire finchè non avrà parlato chiaro!! Io ti sono vicina, più di quanto immagini, e sono sicura da ciò che conosco di te, che tu ami la tua famiglia al di sopra di ogni cosa, quindi sarai certo tu a farti problemi per proteggerla. Ti abbraccio forte
