Posso capirlo in casi in cui il bimbo non dorma un sonno decente da molti mesi e ogni altra soluzione non abbia dato buon esito, ma non mi sembra il vostro caso.
Il vostro sembra un "pavor nocturnus"con strascichi anche diurni.
Il pavor nocturnus (terrore nel sonno) compare nel primo terzo della notte e si manifesta con un brusco risveglio spesso accompagnato da urla, pianto, tachicardia, tachipnea (accelerazione del ritmo del respiro), sudorazione e pupille dilatate.
E' caratterizzato da un'intensita' emotiva maggiore rispetto all'incubo e
a differenza dell'incubo notturno, il terrore nel sonno si manifesta piu' come una crisi d'angoscia.
Il soggetto puo' ricordare solo frammenti di sogno, ma non i contenuti.
Durante l'episodio, non e' semplice svegliare o rassicurare la persona, e spesso, anche se sembra sveglia, non lo e' perche' la soglia della veglia non e' stata raggiunta.
A volte toccare il bambino lo fa spaventare ancora di più.
Il consiglio è di parlargli dolcemente e con tono calmo finchè si tranquillizza.
Molti pensano che abbia cause fisiologiche tra cui febbre e deficit di sali minerali e altri nutrienti, che nei periodi di stress fisico (e Matteo è stato malato

State seguendo la strada giusta


Anche io sono dell'idea di mandarlo all'asilo, magari i primi giorni solo mezza giornata
