piccola bimba mia,
sento il bisogno di comunicare ancora con te,
di chiederti perdono se la tua mamma non ha saputo darti le carte giuste per afferrare la vita,
se ha fatto una scelta che tu non avresti condiviso, conoscendo la forza e la voglia di vivere che hanno tutti i bambini, sempre e comunque.
Ti ho visto farmi ciao ciao con la tua manina all'ultima ecografia.
Ti fidavi della tua mamma.
Perdonami Giulia.
E voglio dirti anche grazie.
Mi hai insegnato cosi' tanto.
A guardare la vita da altre angolazioni,
a vedere i bambini nati sani e belli,
e quelli malati e che soffrono,
con altri occhi. Penso con i tuoi occhi.
A guardare davvero dentro di me, a cercare di capire chi sono.
Resterai sempre dentro di me, anche ora che non potro' piu' alzare il volume della radio per farti sentire una bella canzone ne' mangiare il cioccolato per farti provare il suo sapore attraverso di me.
Mi hai insegnato a vivere un po' anche per te,
il calore del sole, il cinguettio degli uccellini,
che tu non sentirai.
Ti voglio bene.
la tua mamma
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Ho deciso di ripubblicarlo perche' Giulia e' sempre nei miei pensieri, come anche voi tutte che mi siete state vicine in questi mesi.
E perche' magari qualcuna si possa sentire meno sola, come e' successo a me leggendo un pezzo di poesia di glo.

manu