Maya sono daccordo con te, peccato che a volte ci si mettano anche amici e parenti (che magari il cesareo non l'hanno mai fatto) a dire: e peccato... riprovaci, non è la stessa cosa... Non ti privare di questa opportunità... ecc...Maya70 ha scritto:Penso anche io che sia differente fare un tc programmato o uno d'urgenza. Anika era podalica e quindi il tc era programmato e in quel caso sai che non è "colpa" tua, sì è messa così e amen. Invece se cominci il travaglio e poi alla fine non ce la fai credo che lo si viva di più come una sconfitta, come un "non essere stata capace". Forse basterebbe un po' più di comprensione da parte dei medici e delle osteriche, sono i primi che sembra quasi che ti colpevolizzino perchè non sei riuscita a partorire naturalmente, tipo le ostetriche con le loro assurde teorie del tipo "non si dilata perchè non vuole far uscire il bambino"![]()
Basterebbe che spiegassero che in quella situazione il tc è indispensabile per salvare la vita del bambino (e a volte anche della mamma), basterebbe che dicessero "signora è stata bravissima ad arrivare fino a qui, ma adesso tocca a noi, non tutti i parti possono avvenire spontaneamente, spesso si creano delle condizioni, indipendenti dalla sua volontà e dalle sue capacità, che ci obbligano a intervenire chirurgicamente". Naturalmente tutto questo presuppone che il tc venga fatto solo in caso di effettiva necessità.
Come se dipenda dal parto che fai l'essere o non essere una buona madre!!!